REVIEW TOUR: Vicino a te di Daisy Prescott
Scrigno,
oggi ospitiamo la recensione di Vicino a te di Daisy Prescott edito dalla Hope Edizioni. Vi ricordiamo anche che l'autrice sarà presente al Rare di Roma.
TITOLO: Vicino a te
AUTORE: Daisy Prescott
EDITORE: Hope Edizioni
SERIE: Un amore ad alta quota #1
PREZZO: ebook 3.99/ cartaceo 14.90
«Se vuoi uscire con me, tutto ciò che devi fare è dirlo. Non ti lascerò mai.»
Ho aggiunto il nome di Sage alla mia lista annuale del rugby club sulle “donne off limits”, pensando di proteggerla dagli scimmioni con cui gioco. Durante la bassa stagione, Aspen è una cittadina piuttosto calma e le possibilità di avere un appuntamento sono pari allo zero. Non avrei mai pensato che sarei stato proprio io a infrangere le regole e a uscire con lei.
Anche se è tutto per finta. Anche se si tratta di una scommessa tra amici. Anche se è solo una scusa per passare più tempo con lei.
Niente più di questo.
Giusto?
***
Chi è che accetta di uscire con il proprio migliore amico dopo avergli appena servito un frullato verde? A quanto pare, la sottoscritta.
Ora, il dio del rugby sudafricano con lo chignon, mio vicino di casa, è il mio finto fidanzato.
Ho bisogno di ritrovare un po’ di sicurezza in me stessa dopo alcune pessime decisioni in fatto di appuntamenti. E chi potrebbe coccolare il mio ego meglio dello scapolo più sexy di Aspen?
È una situazione vantaggiosa per tutti.
Giusto?
Arriva in Italia, una nuova serie di autoconclusivi di Daisy Prescott, un'autrice che potrete trovare anche al RARE di Roma a settembre.
Stan o Lee è un bel ragazzo di ventisette anni. I geni materni e paterni gli hanno regalato un bel mix tra africano e americano. E' un giocatore di rugby, spalle possenti, corpo abbronzato e tonico, un viso da modello, occhi azzurri e lunghi capelli castani che di solito porta legati in uno chignon, il sogno proibito di molte abitanti di Aspen che lo hanno conosciuto molto da vicino almeno una volta.
Sage è una bella ragazza ventiquattrenne anche se non si atteggia a femme fatale, capelli biondo chiaro che si diverte spesso a variare con ciocche di colore, occhi celesti, un bel fisico che tiene in allenamento tra i suoi due lavori: lavoro in palestra e a provvigione come commessa in un negozio di intimo. In più fa volontariato in un canile, ama gli animali ed è la vicina di apparamento di Lee da due anni.
“Poi è apparso l’uomo con la crocchia e nella mia testa ho iniziato a chiamarlo “Stan l’Uomo Chignon”. Incredibilmente questo ha contribuito a renderlo normale. Posso essere amica di un tizio di nome Stan mentre bramo silenziosamente Lee, l’irraggiungibile.”
Per due anni sono stati amici, Sage è una delle poche belle ragazze che non ha ceduto al fascino di Lee e anche se lei segretamente all'inizio ha sperato di diventare qualcosa di più, tra i due non è mai successo nulla. Anzi Sage è uscita per un po' con Landon, un compagno di squadra di Lee, un rapporto che si è rivelato deludente e che l'ha ferita per cui ha giurato a se stessa che non avrebbe più frequentato uno sportivo. La situazione cambia quando Lee dopo che si è fatto male arriva strafatto di antidolorifici a casa di Sage e tra una medicazione, una zuppa e un sonnellino si lascia sfuggire una frase che lascia la vicina piacevolmente sorpresa. La confidenza tra i due complice l'infortunio aumenta, tanto che Lee propone a Sage di fingersi la sua ragazza così le altre ragazze insistenti lo lasceranno in pace almeno per un po'.
Lee mi è piaciuto perché è un ragazzo che sa quello che vuole, ama lo sport, è un discreto idolo delle folle e soprattutto non ha mai illuso nessuna ragazza che si potesse essere qualcosa di più oltre ad un giro tra le lenzuola. Sin da subito non nasconde il suo fastidio per la storia tra Sage e Landon, tanto che ha fatto in modo di mettere la sua vicina nella lista delle intoccabili, per evitarle che qualcun altro idiota uscisse con lei per poi ferirla di nuovo. Ho amato il suo lato protettivo, la sua vena di follia, la sua determinazione ad essere lasciato in pace da tutte le ragazze che gli muoiono dietro e che sembrano pronte a tutto. Mi ha fatto tenerezza il suo rapporto conflittuale con il padre, un uomo freddo, calcolatore e talmente diverso che vorrebbe inutilmente renderlo uguale a lui e che gli ha inculcato che i sentimeni sono da deboli.
Sage mi ha conquistata fin dalle prime pagine. E' una ragazza adorabile, affettuosa, ha una grande empatia per il prossimo ed è molto legata alla sua famiglia, pur cercando di rimanere fuori dalla notorietà che ha per diritto di nascita. L'unico vezzo è l'appartamento dove vive e dove non paga l'affitto perché è della sua famiglia. E' una ragazza determinata a farcela da sola, ha paura di rimanere ferita di nuovo ed è convinta che innamorarsi di Lee sia un grande errore. E' un personaggio leale, sincero, bella ma non appariscente, pronta a tutto per la famiglia e davvero ho amato le sue interazioni con Lee perché è stato tutto molto naturale, in fondo l'attrazione e l'interesse c'era da tempo da parte di entrambi doveva solo venire fuori. E poi lasciatemelo dire, finalmente una protagonista cazzuta che non si fa maltrattare dalla sgallettata di turno e che sa tenere testa ad uomini maleducati.
«Ti ho aggiunto alla lista perché non sopportavo il pensiero di un altro uomo che usciva con te, figuriamoci che ti toccava. Quando l’ho fatto non avevo un piano. Per niente. Eravamo all’inizio degli allenamenti e la lista è saltata fuori. Ero ancora incazzato per Landon e ho aggiunto il tuo nome per tenere lontano il resto dei trogloditi.»
Questa lettura è stata molto piacevole, il doppio POV alternato è sempre gradito ed in questo caso è stato bello sapere cosa frullava nelle testoline dei due protagonisti. La quasi assenza di dramma ha fatto si che lo divorassi in un baleno, con un senso di leggerezza e di buonumore. Una storia intrigante il giusto, con qualche accenno a protagonisti secondari che magari troveremo negli altri libri. Un'altra autrice che non vedo l'ora di conoscere a Roma tra pochi mesi, una scoperta di cui non vedo l'ora di leggere anche gli altri libri.
4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.
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