Ciao lettori!
Oggi vi parlo di un romanzo letto in anteprima grazie alla Newton Compton Editori. Il secondo volume della Second Chance Series (il primo lo trovate QUI) e che vi racconta la storia di Ryan e Tess.
Dall'autrice del bestseller Non tradirmi mai
Second Chance Series
Il cuore trova sempre il modo per indicarci la strada...
Tess è una ragazza testarda. Forte, indipendente, determinata. Completamente sopraffatta dalla responsabilità di dover crescere il fratellino. Ma può farcela. Deve farcela. Perché non lascerebbe a nessun altro il compito di occuparsi di Noah. Ryan è felice della sua vita spensierata. Non ha intenzione di farsi coinvolgere sentimentalmente, perché ha già vissuto una delusione d’amore e adesso che ha imparato la lezione non intende ripetere l’errore. È stata Tess a spezzargli il cuore, e ora il caso la mette sulla sua strada proprio quando lei ha più bisogno di aiuto. Ma Tess non è quel tipo di ragazza e non lo lascerà entrare nella sua vita. Neanche quando Noah comincia ad affezionarsi a lui. Neanche dopo aver trascorso una notte insieme. Neanche quando comincia a innamorarsi.
«Tutti hanno bisogno di un eroe, e Ryan è proprio l’eroe perfetto per Tess. Caldamente consigliato a chi vuole leggere un romanzo dolce, sensuale e sentimentale.»


La prima persona che conosciamo quando iniziamo a leggere questo romanzo è Noah, un bambino di quasi quattro anni, vispo, allegro, curioso e fin troppo intelligente per l'età che ha. Noah sta per andare a dormire quando chiede a qualcuno di raccontargli non una favola ma la storia dei suoi genitori.
Attraverso Noah facciamo la conoscenza di Tess, che all'apparenza può sembrare sua madre, ma in realtà è sua sorella. Una ragazza di ventun anni che studia e lavora in un night club per garantire al suo fratellino del cibo e un tetto su cui stare. La stessa ragazza che è cresciuta troppo in fretta e che ogni tre mesi deve accettare di rendere conto al loro padre – un uomo che sta scontando una pena in carcere – per far sì che non le porti via la persona che ama di più al mondo. La missione di Tess è proteggere Noah. Costi quel che costi.

Dall'altra parte della città c'è Ryan che vive ancora insieme al padre di cui si prende cura in una roulotte. La madre li ha abbandonati anni prima e l'adulto che era rimasto all'interno di quella famiglia si è lasciato andare, ha iniziato a combinare guai al lavoro e a bere birra seduto sulla sua poltrona. Ryan non aveva altra scelta: prendere in mano la situazione e diventare grande. Ha un'impresa di ristrutturazione, un cospicuo conto bancario, guida una macchina costosa, ha degli amici fidati e una ragazza che gli riscalda il letto, senza complicazioni.


Una storia d'amore, un'amicizia che si tramuta in un sentimento acerbo ma impossibile da ignorare, è quello che lega Tess e Ryan. Quello che c'era tra di loro durante l'adolescenza ricompare dal momento in cui si incontrano in un supermercato.

Ryan non riesce ad odiare Tess, non riesce ad avercela con lei per averlo lasciato. Per lui, lei rimane la ragazza che viveva con la nonna a tre roulotte di distanza dalla sua, in qualche modo riesce a perdonarle il fatto di essere sparita, di aver colto quell'occasione che, secondo lui, il padre le aveva dato quando erano andati a vivere insieme.


Saranno molte le occasioni in cui Tess verrà aiutata da Ryan, le riserverà quelle piccole attenzioni che si rivelano sempre importanti, che fanno sentire una donna al centro del mondo e corteggiata. Ryan è il principe azzurro, è il ragazzo paziente, gentile, affettuoso e passionale che invaderà la sua vita e nonostante creda che Noah è suo figlio e che deve star lontano da entrambi, si renderà conto di non riuscirci.
Tess e Noah lo attraggono come una calamita e persino la sua paura di venire abbandonato lentamente scompare.


Due anime che hanno sofferto, abituate ad aiutare, bisognose di avere qualcuno accanto che si prenda cura di loro. Nonostante ci siano molti cliché tipici del classico romance, Dimmi che ti manco mi ha piacevolmente stupita. I personaggi sono caratterizzati egregiamente, la storia è molto semplice, priva di colpi eclatanti di scena ma proprio per questo è una favola, una di quelle che, inconsapevolmente, avevo bisogno di leggere.
Molto è incentrato sulla famiglia, sia di Tess che di Ryan, avvalorando la sua importanza, e sul riavvicinamento dei due protagonisti. Mi è piaciuto, mi è sembrato verosimile, il fatto che non si siano subito lasciati andare, che la condizione di Tess abbia influito, così come le paure di Ryan.