Lo scrigno delle letturenewton compton editoriPenelope BloomProdottoFornitoDaRecensione in anteprimaromanceSono una brava ragazza
RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Sono una brava ragazza di Penelope Bloom
Lettori,
esce oggi Sono una brava ragazza di Penelope Bloom edito Newton Compton Editori. Manuela ce ne parla in questa recensione.
Titolo: Sono una brava ragazza
Autore: Penelope Bloom
Serie: Attraction Series #1
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Oggi sono più vicina di quanto lo sia mai stata al mio obiettivo: diventare una giornalista d’inchiesta. Basta con i soliti trafiletti sul meteo o sull’importanza di lavarsi le mani, questa è la mia grande occasione per dimostrare che non sono più la ragazza imbranata e pasticciona di sempre. Ho ottenuto il mio primo, vero incarico per un super articolo sulla corruzione nelle grandi aziende. Per farlo, devo infiltrarmi come una moderna James Bond alla Galleon Enterprises. Per ottenere il posto da stagista c’è da superare il colloquio con un certo Bruce Chamberson, così potrò indagare su un presunto giro di corruzione. Mi sento davvero concentrata, non mi posso permettere di fare errori. Ma perché mi tremano le gambe...
Natasha è una venticinquenne un po' imbranata con capelli e grandi occhi castani. E' una giornalista economica in attesa del grande articolo che le cambierà la vita. Ha un fratello trentenne, Braeden che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo e ogni tanto si accampa a casa sua quando litiga con i genitori. Ha un cane grassottello e coccoloso e un'amica Candace che lavora con lei. Non cerca una relazione perché la sua breve esperienza liceale l'ha lasciata amareggiata e anche insicura in se stessa.
Bruce è un bell'uomo sulla trentina, moro, occhi blu, mascella squadrata. Bruce è un maniaco del controllo, segue una routine precisa tutti i giorni, l'unica eccezione alla regola è fare tardi in ufficio per lavoro, per quello si adatta alla giornata. Ha un fratello gemello William che è il suo opposto come aspetto e carattere. Ha chiuso malamente con una certa Valerie da tre mesi e ha giurato a se stesso che non lascerà mai che un'altra donna lo avvicini così tanto, si prenda così tanto di se per poi lasciarlo con un cuore spezzato. Ultimamente ha storie di una notte, quelle di cui di solito è specialista suo fratello, forse è un po' fissato con il soggetto “donna con la gonna a tubino” ma pensa che gli sia passata.
Quando il capo di Natasha le affida il compito di farsi assumere con la stagista per la società di Bruce, colpevole di un comportamento scorretto in affari, la ragazza si impegna a fare quello che le è stato chiesto, ma la sua sbadataggine le fa subito fare un passo falso, mangia la banana di Bruce che era sul tavolo dell'area break con il suo nome scritto a penna, cosa che Natasha non ha notato. Un affronto gravissimo che convince Bruce ad assumerla per dispetto. Gli inizi sono difficili, Bruce si comporta da stronzo schiavista e Natasha giura che non gli darà la soddisfazione di licenziarsi. Con il passare del tempo si conoscono meglio e quando i sentimenti si mettono in mezzo per Natasha è sempre più difficile raccontare la verità a Bruce o trovare le prove per incastrarlo.
Persi il lume della ragione. Era una stagista e aveva avuto la faccia tosta di toccare la mia banana? Di mangiarla? Mi avvicinai e le diedi qualche pacca sulla schiena per aiutarla a mandar giù il boccone, ma usai un po’ più di forza di quanto avrei voluto.
La protagonista femminile mi è piaciuta da subito, è impossibile non volerle bene per come cerca di emergere sul lavoro, si preoccupa per il fratello e si sente inadeguata ad avere una relazione con un uomo determinato, apparentemente freddo e bellissimo come Bruce. La intimidisce, pensa di non essere all'altezza della sua esperienza in fatto di donne. E' adorabile anche nella sua continua imbranataggine e nella sua voglia di fare la differenza.
Il protagonista maschile nonostante le apparenze, si fa apprezzare quasi subito. E' vero che ha una routine quasi maniacale, è odioso all'inizio e lo vorresti strangolare per come tratta Natasha. Ma poi riesce a sorprenderti, ha dei momenti di tenerezza e di empatia che non ti aspetti, in fondo è un uomo ferito che non vuole soffrire ancora, preferisce fare il cuore di ghiaccio per non farsi maltrattare come in passato.
Ero talmente nervosa che mi tremavano le mani. Non so per quale motivo fossi tanto agitata. Perché era un nuovo inizio. Una possibile fine. O magari semplicemente per il timore di deluderlo in qualche modo.
L'autrice nonostante abbia molti libri al suo attivo con toni decisamente più drammatici, arriva finalmente in Italia con la sua ultima serie ed è stato un piacere leggere questo primo capitolo. Lo stile è scorrevole, coinvolgente e spiritoso. Il clima è rilassato e senza troppo drama, inoltre il consueto punto di vista alternato in prima persona, ci permette di conoscere meglio i due protagonisti e in questo caso era importante poter avere entrambi i racconti. Inoltre per una volta sono stata spiazzata dallo schema della narrazione. Unica pecca è la brevità del libro, avrei voluto leggere di più, ma aspetto la storia di William - prevista per Giugno - che già si prospetta bellissima.
4 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.
Manuela.
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