Recensione: Ho vinto te di Angela Castiello
Buon Venerdì, lettori. Prima recensione di giornata tutta per voi e mi raccomando rimanete sintonizzati perché ne avremo tante altre!
Trama:
La passione che Andrea ha per lo sport si trasforma in ossessione a tal punto da indurlo a commettere errori capaci di portarlo all’odio verso se stesso e verso tutto ciò che il tempo e i sacrifici hanno costruito. Un piccolo incidente è per lui l’inizio di un lungo declino che lo costringerà a rinunciare alla sua carriera da tennista, infangata in un modo apparentemente irreversibile. Proprio quando Andrea crede di essersi incamminato verso la strada che lo condurrà all’oblio fino alla fine dei suoi giorni, il viso di una ragazza riesce a restituirgli la luce e a fargli sentire l’esigenza di andare in “quel” parco tutti i giorni per poterla osservare di nascosto mentre lei è assorta nella sua lettura. Non ha il coraggio di presentarsi. Si vergogna di ciò che è diventato. Ma il desiderio di conoscerla sarà più forte e lo spingerà ad avvicinarsi a quella panchina scoprendo, così, che la ragazza attendeva da due settimane quel gesto. Inizierà una storia di un’intensità assoluta, colma di passione e sentimento. Potrà realmente l’amore, con la sua forza e la sua determinazione, abbattere ogni tipo di ostacolo? Oppure le oscure ombre del passato offuscheranno il cammino, impedendo ai loro occhi di vedere un futuro insieme?
L’amore vince sempre ma non sempre la vittoria è facile da raggiungere.
Recensione:
Un nuovo libro di Angela Castiello, una nuova storia scritta con amore, delicatezza e passione. Dopo il successo di Le tue mani mi parlano d'amore, l'autrice torna con una nuova storia, con nuovi argomenti e con un nuovo successo.
Il libro è scritto in una sorta di diario segreto, un modo in cui il protagonista, Andrea, decide di raccontare e ripercorrere la sua storia con Gioia. Un romanzo scritto da un punto di vista maschile, che ci fa scoprire l'animo di un uomo innamorato ma allo stesso tempo tormentato da un passato forse non ancora passato.
Andrea è un tennista che, costretto da un infortunio, deve dire addio alla sua carriera. È un uomo orgoglioso che ha intrapreso, forse senza nemmeno rendersi conto di quello che faceva, una strada sbagliata. Giorgia è una ragazza forte, determinata, che sa quello che vuole, che sa lottare per amore.
Una storia fatta di sguardi, una storia delicata, ma al tempo stesso forte, che tratta di argomenti importanti, quotidiani e reali. Ho adorato l'inizio di tutto, su quella panchina, con un libro in mano, con la voglia di scoprire l'amore nei piccoli gesti, quelli che al giorno d'oggi non reputiamo più così importanti. È proprio questo che mi ha più colpito del libro: il modo di descrivere questo amore forte, puro, in grado di vincere la battaglia più brutta. Andrea lotterà e dovrà scegliere tra il buio e la luce che l'amore di e per Giorgia gli procura.
Non mi soffermo di più sulla storia, credo di aver già detto troppo, ma voglio fare i complimenti all'autrice per quello che è riuscita a scrivere. I libri di Angela non sono mai banali, così come non lo è la sua scrittura, e lasciano un'impronta dentro. Una speranza. Una luce. La possibilità di farcela nella vita, nonostante tutti i momenti brutti della vita.
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