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Recensione: Changed di Julia B. Williams

by - lunedì, ottobre 02, 2017

Buongiorno lettori.
Oggi sono qui a parlarvi di un romanzo uscito in estate e che ha riscontrato parecchio successo tra i lettori. Siete pronti a scoprire la mia opinione?



«Fai la tua mossa, ma falla in fretta. Le regole sono cambiate, io le ho appena cambiate. Te lo chiederò un'ultima volta, non sprecare quest’occasione: che cosa vuoi da me, Daniel?» 

La vita per Daniel Thompson, leader e batterista dei Cerebro, è il palcoscenico sul quale si esibisce. Suonare gli riesce naturale, le donne si gettano ai suoi piedi e vive seguendo un'unica regola: il domani non esiste. Il presente, ecco che cosa conta davvero. Quando Leda Seaworth posa il suo sguardo glaciale sulla rockstar, il predatore che è in lui si risveglia e decide di darle la caccia. Nessuna donna l'ha mai messo da parte. Nessuna donna è mai riuscita a tenergli testa. Nessuna donna l'ha mai sfidato al suo stesso gioco. Leda cambierà tutto. Come in una partita a scacchi, mossa dopo mossa, Daniel inizierà a capire qualcosa che sconvolgerà per sempre il suo mondo e le sue convinzioni. La vita di entrambi diventerà il terreno di gioco perfetto per un'ultima partita, quella più importante. Leda e Daniel dovranno decidere cosa sacrificare, la scelta spetterà solo a loro e non sarà affatto semplice. Cambiare strategia sarà la mossa vincente? 

Julia B. Williams è un'autrice talentuosa. Scrive in modo limpido e pulito, trasmette romanticismo ed erotismo con eleganza, senza essere volgare. SOGNI DI MARZAPANE 

L’autrice possiede un grande dono: riesce a far vivere le emozioni, le sofferenze e le gioie dei protagonisti. BOOKISH GIRL 

Lo stile di Julia B. Williams è sempre raffinato, le sue storie sono complesse, le consiglio a chi ama i percorsi tortuosi e le rinascite. BOOK'S ANGELS 




Una serata a cui non voleva partecipare.
Due ragazze avvinghiate ad un uomo, pronte a soddisfarlo come meglio possono.
I Cerebo.
Leda.
Daniel.

Cosa c'è di peggio che essere trascinata dalla propria migliore amica ad un concerto di una band che non si conosce, circondata da persone ricche e viziate?
Leda crede nulla, finché si imbatte in due occhi che la scuotono e la ipnotizzano e una bocca saccente e brusca che le risponde male. Non sa che da quella sera la sua vita è destinata a cambiare per sempre, a salire sulla più alta e pericolosa delle montagne russe, pronta per il giro della morte.
Lei, la ragazza che ha rinunciato a diventare medico come i suoi genitori, che fa volontariato negli ospedali e che ha a che vedere con giovani pazienti troppo prossimi alla morte, che si catapulta in quel mondo pieno di sofferenza senza mai tirarsi indietro o pentirsene. Lei che è la brava ragazza, quella della porta accanto.

Lui. Lui che ha soldi, fama, sesso, risse, droga e alcol ha portata di mano, viziato e superficiale. La star dei Cerebo che ogni notte cambia donna, che sembra il Diavolo in un bellissimo corpo tatuato, che non deve mai chiedere niente, che tutto gli viene servito su un piatto d'argento.
Lei e lui.
Daniel e Leda.
L'angelo e il diavolo.
Non potrebbero essere più diversi di così. I loro mondi diametralmente opposti entrano in collisione e da quel momento succederà di tutto.



“La mia mente era un ammasso di pensieri incoerenti, ero ridotta a niente, niente che fosse la donna aggrappata a lui e che non desiderasse altro che sentire la sua pelle contro la propria.” 


Leda è felice nel suo mondo, non vuole scossoni ed è decisa con tutte le sue forze a tenere distante Daniel dalla propria vita, continuando a vedere in lui la superficie come fanno tutti. Daniel è attratto da lei, non fa nulla per nasconderlo, e l'unica cosa che gli interessa è il sesso, solo così potrà togliersela dalla testa. Perché sì, Leda ha iniziato a tormentare i suoi pensieri, è diventata la ragione per cui riesce a scrivere di nuovo testi per la sua band, ma solo perché lei non lo vuole.
È una sfida.
E se davvero Daniel vuole una sola notte perché Leda, attratta da lui, non può dargliela?
Soltanto una notte.
Ma è davvero così?


“Eravamo lingue, denti, labbra, ansimi. Non c'era niente all'infuori di quello che sentivamo, di ciò che entrambi volevamo. Il bacio divenne feroce, violento, niente di romantico, nessuna promessa, solo lo scontro di due individui che si desideravano in un modo che ancora non avevo sperimentato.” 


Quello che nessuno dei due si aspetta è che quella notte rimarrà nelle loro menti, nei loro cuori, portandoli a cercarsi, ad allontanarsi quando sono troppo vicini, a ferirsi e di nuovo a baciarsi. Leda e Daniel per quanto vogliono non riescono a stare lontani.
Julia ha creato una protagonista forte, caparbia ma delle volte saccente e anche superficiale. Leda si ostina a vedere la parte brutta di Daniel, senza scavare nel suo cuore, anche quando lui le chiede di farlo, di fidarsi. Un po' più di arrendevolezza, nel senso positivo del termine, e di crescita – cosa che non ho visto tanto in lei– avrebbe determinato il mio amore totale nei suoi confronti.

Daniel è senza dubbio il personaggio che è maturato di più nel corso del romanzo e si evince in ogni pagina, in ogni sua azione. Lo sbruffone degli inizi è diventato attento al mondo che lo circonda, ai problemi che non riusciva – e forse non voleva – vedere che ci sono al di fuori della suo universo dorato. Si auto ingloba nel mondo di Leda, diventando così più umano e anche più affascinante. Perché non c'è niente di più bello che un uomo che soffre, spera e cerca di aiutare il prossimo.


“Ogni volta che ti guardo non vedo niente, niente eccetto te. Ogni volta che ti penso non desidero niente, niente eccetto te. Ogni volta che ti stringo non sento di avere bisogno di niente perché tu sei dove voglio che tu sia: vicino a me.” 


Ho provato diverse emozioni leggendo questo romanzo. Rabbia e tenerezza sono tra le prime, molto spesso di sono mescolate, strappandomi un'imprecazione o un sospiro. Julia ha sicuramente la capacità di emozionare attraverso le parole, ammetto anche che alcune scene – che non vi dirò perché dovete leggerlo, mi hanno commosso di più, altre invece, e purtroppo riguardano Leda, non sono riuscite a coinvolgermi, o farmela capire, più di tanto.

Il libro di Julia va letto, va data un'opportunità a questi due ragazzi orgogliosi e tenaci di entrare nel vostro cuore e farvi vivere nuove emozioni.
Il batticuore è assicurato!




4 stelle su 5








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