Recensione: Colpo di fulmine di Alessia Cucè
Trama:
ROMANZO BREVE (60 pagine) - ROMANCE - Esistono i colpi di fulmine? È quello che si chiede Kate, un po' restia a crederci. Ma quando conosce Tomas Harper, e fra loro nasce un'indomabile passione, tutto sembra essere possibile.
Kate Ford, avvocato in carriera, è sempre stata convinta che l'amore non vada cercato, ma che arrivi all'improvviso. Al contrario, l'amato fratello Flinn è sicuro che l'amore arrivi solo se inseguito e con un colpo di fulmine. Proprio per questo lui la costringe a partecipare a incontri imbarazzanti, e a uno di questi Kate conosce Tomas Harper, un uomo tanto bello quanto silenzioso. Una notte di passione e una causa di aggressione costringeranno Kate a ricredersi sulle proprie idee, mettendola di fronte a un sentimento improvviso che la travolgerà, mandandola in completa confusione.
Recensione:
Questo non è un romanzo, purtroppo.
Questo è solo un meraviglioso racconto. Che peccato.
Odio i racconti, li odio perché ti
affezioni ai personaggi in poche pagine e poi subito devi salutarli.
Però allo stesso tempo li amo, li amo perché riescono a farti
emozionare e sognare anche con poche pagine. Proprio come mi è
successo leggendo questo.
Kate è una donna di trentacinque anni,
avvocato, e sembra avere tutto ciò che serve per una vita felice.
Per Flinn, suo fratello, invece non è così. Lui sostiene che lei
debba trovare l’amore, e come se non in uno speed date, dove può
avvenire il fatidico colpo di fulmine?
Kate ci va, ma tanto per accontentarlo,
ed è lì che conosce Tomas Harper. Tra i due scoppia la passione e
non possono far altro che andare a letto insieme per poter soddisfare
le proprie voglie. Ma non sanno che il destino li rimetterà, ancora
una volta, sulla stessa strada e da lì iniziano a cambiare molte
cose. La prima è proprio Kate, che non fa altro che pensare a lui,
ma Tomas è irremovibile e tremendamente silenzioso. Questo suo
atteggiamento la manderà fuori di testa. Chissà se quest’uomo
riuscirà, finalmente, a sbloccarsi.
Il personaggio che ho amato di più tra
Kate e Tomas? Flinn, ovvio. L’ho adorato fin dal principio, anche
io vorrei un fratello, come lui possibilmente. Ma mi sono anche
affezionata a Kate, e Tomas è riuscito a mandarmi fuori di testa
anche in pochi capitoli, figuriamoci se fosse stato un romanzo. Mi
avrebbe fatta arrivare alla fine stremata, poco ma sicura.
A proposito di questo. Vorrei chiedere
all’autrice: perché è solo un racconto? Caspita, ci sono proprio
rimasta male quando sono arrivata all’ultima pagina.
Mi è piaciuto così tanto questa breve
storia che se uscisse un romanzo intero non esiterei un attimo in più
a leggerlo.
Questa è la seconda volta che leggo
qualcosa di Alessia Cucè, e anche in questo caso devo
dire che non mi ha delusa. Ho qualcos’altro di
suo nel mio Kindle e spero di riuscire a leggerli al più presto.
4 stelle su 5
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