“Per la prima volta, avevo davvero capito che non avrei potuto fare niente per impedire che succedesse quello che era successo. E che forse non era colpa mia”

L’incontro - scontro tra i due vicini avviene nel momento in cui le orecchie di Chelsea stanno sanguinando da quanto i cani stanno abbaiando, aggredendo così in malo modo Damien, ma soprattutto catturando in lui una particolare attenzione.

Ciò che Chelsea non sa è che nel corso delle sue sedute di psicoterapia che avvengono in via telematica, a causa di un buco nel muro, Damien viene a conoscenza di tutti i sordidi segreti della ragazza, cogliendo in questo modo la palla al balzo per poter dispensare consigli non richiesti sulla gestione del lutto della ex relazione di Chelsea.

Questo arrogarsi il diritto di dispensatore di saggezza da parte di Damien manda letteralmente in bestia Chelsea, ma sotto sotto comincia ad approfondire la conoscenza con il suo vicino e suoi cagnoloni, sviluppando un inaspettato interesse ed attrazione.

Da parte di Damien l’attrazione che nutre nei confronti di Chelsea è fulminea, ma capisce da subito che a causa dei traumi subiti in passato da parte della ragazza, questa non è la tipica da una notte e via, ma è una persona dolce e speciale che merita tutte le attenzioni del mondo, quelle attenzioni che lui non vuole e non è in grado di darle. In lui si scatenano emozioni contrastanti, del tipo vorrei ma non posso, vorrebbe uscire assieme a Chelsea ma è consapevole che non potrebbero mai avere un futuro.