REVIEW PARTY | Boss di SC Daiko
Buon Venerdì lettori,
oggi, in occasione del review party, la nostra Valentina ci parla di Boss, il romanzo di SC Daiko, edito Queen Edizioni.
TITOLO: Boss
AUTORE: SC Daiko
EDITORE: Quenn Edizioni
GENERE: Mafia Romance
PREZZO: ebook 3.99
L’autrice di fama internazionale SC Daiko torna con un romanzo unico, coinvolgente e pieno di sentimento.
Taras è un boss della mafia russa, un uomo oscuro e pericoloso. Il bene e il male sono sempre in lotta dentro di lui. Quando Zoe viene assunta come tata, non può immaginare in che guai si sta cacciando. Agli occhi di Taras è una ragazza impertinente con la voce di un angelo e il corpo di una dea. Per quanto sia tentato da quella donna, non vuole cedere perché pensa che sia sbagliato. Ma ben presto scoprirà che cosa conta davvero e che le bugie peggiori sono quelle che racconta a se stesso.
Zoe aveva detto che non ero diabolico, e volevo crederle.
Volevo crederle tanto, ma non potevo.
Non ero stato del tutto onesto con lei.
Ciao tutti, oggi vi parlo dell’ultimo libro scritto dalla “Regina” dei Suspance Romance, SC Dailko.
Zoe è la classica tata in stile British, non solo per i suoi modi di fare alla Mary Poppins, ma perché le sue origine sono realmente inglesi. L’indole di Zoe - a seguito anche del suo percorso formativo - è quello di prendersi cura dei figli di famiglie facoltose, accompagnandoli nella loro crescita. Un giorno la nostra protagonista decide di lasciare il vecchio continente e la sua ultima famiglia “adottiva” per intraprendere un’ avventura in un nuovo paese, lontana dalla sua famiglia e dai suoi affetti, ma con la consapevolezza che il suo ultimo datore di lavoro e la sua figlioletta saranno in grado di compensare quel vuoto lasciato dai suoi cari.
Zoe è ben consapevole della persona per la quale andrà a lavorare, Taras Melekhov, uomo multimilionario, Boss della Bratva - organizzazione criminale russa - ma nonostante questo, la sua curiosità nei confronti di conoscere un nuovo paese e quella di incontrare sua figlia Emma, le fa passare in secondo piano la fama che aleggia attorno al suo nuovo Boss.
“Il mio battito cardiaco aumentava guardando il modo in cui teneva lo strumento, come se fosse una donna che ondulava in una danza sensuale. Era come se i stesse dicendo con ogni nota cosa voleva fare con il mio corpo”
Tares è un uomo tutto d’un pezzo che si è trovato inaspettatamente a capo di un’organizzazione criminale. Non era il suo destino ma imprevedibili circostanze lo hanno elevato a Boss della Bratva, con tutte le responsabilità che ne comporta, a partire dal traffico di armi alla gestione di spie e intrattenimento di rapporti più o meno pacifici con l’FBI.
La vita che Taras sta facendo condurre a sua figlia Emma è quella di una preziosa creatura che vive sotto una campana di vetro, perché non può permettere che i suoi nemici sfruttino i suoi affetti per rigirarli contro di lui e di conseguenza questa sarà la vita che Zoe si ritroverà a fare.
“Non era nulla per me. Solo un aiuto pagato. Interessarsi a Zoe sarebbe stato un segnale di debolezza e poteva portare solo a un disastro”
La presenza di Zoe nella vita di Taras rappresenta una novità, questa ragazza così pura e così fuori dai i suoi soliti standard, crea in lui una forma di attrazione imprevista, ma decide di fare di tutto per ignorarla, dal momento in cui è consapevole che tale interesse, se coltivato, può rappresentare per lui un punto debole, un nervo scoperto che i suoi nemici posso cogliere al volo.
Inutile negare che il legame che si instaurerà tra Zoe e Taras sarà fulmineo ed inarrestabile fino a quando eventi più grandi di loro li metteranno a dura prova.
“Eravamo due persone distrutte, e solo insieme potevamo essere complete”
Devo dire che le basi della trama di questo romanzo non sono male, per essere un Mafia Romance è abbastanza soft, i momenti cruenti non sono tanti o troppo invadenti, come invece la fanno da padrona le scene e descrizioni della relazione intima tra i protagonisti; non me ne abbiatene, mi piacciono le scene intime, ma a mio avviso queste rappresentano più della metà del libro, soprattutto quando lo sviluppo del legame tra Taras e Zoe è stato fin troppo repentino e veloce.
Personalmente avrei preferito che l’autrice lavorasse maggiormente sul rapporto iniziale tra i protagonisti, per giungere ad un culmine, invece è stato tutto fin troppo veloce come anche il finale.
Il romanzo è scritto da entrambi i Pov e lo stile ormai consolidato offre al lettore un chiaro punto di vista di entrambi i protagonisti, aiutandolo anche a comprendere la loro personalità.
I refusi presenti nel romanzo sono una nota dolente che mi hanno fatto riflettere sia per quanto concerne la traduzione che per ciò che riguarda l’editing; personalmente non sono particolarmente attenta agli errori, ma in questo caso ne ho riscontrati un po’ troppi che mi hanno un pochino distratto dalla trama. Per fortuna tali mancanze sono circoscritte solo all’inizio del romanzo, rendendo quasi perfetto un finale ricco di emozioni e suspance.
In conclusione questo romanzo, nonostante alcuni punti che mi hanno lasciato dubbiosa, devo dire che non mi è dispiaciuto, anzi per chi si vuole affacciare al mondo dei mafia romance, questo scritto soft potrebbe essere un buon punto di inizio.
4 stelle su 5
Alla prossima lettura,
Vale
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