RECENSIONE: Il bacio che non ti ho dato di Angela Contini

by - giovedì, luglio 18, 2019

Buon pomeriggio lettori! Oggi Manuela ci parla di Il bacio che non ti ho dato, il romanzo di Angela Contini che esce oggi anche in cartaceo con la Newton Compton.



Titolo: Il bacio che non ti ho dato 

Autore: Angela Contini 

Autoconclusivo 

Genere: Contemporary Romance 

Editore: Newton Compton Editori



Una storia d’amore che promette fuochi d’artificio

Marco Leonardi è un professore di Lettere e Filosofia in attesa di una cattedra all’università. Crede nell’amore a prima vista o almeno nell’attrazione a prima vista, ed è quello che gli succede quando incontra Stella a una festa di compleanno. Fra i due sembra nascere un’intesa, ma poi Stella sparisce senza nemmeno salutarlo. Stella Bonallevi è una giovane e promettente stilista con un passato scomodo. A ventinove anni decide di prendere il diploma di maturità per inseguire il suo sogno e, nell’istituto privato dove si è iscritta, si ritrova come professore di lettere proprio Marco. Non solo, Marco ha preso in affitto una stanza nella casa delle sue due zie dove vive anche lei. Al tipo di attrazione che provano entrambi non si sfugge, ma Stella fatica a lasciarsi andare. E se il destino avesse dei piani per loro? Sullo sfondo della campagna toscana, Marco e Stella stanno per imparare che, alla lunga, è impossibile ignorare i desideri del cuore.

Per quanto tempo si può ignorare la voce del cuore?





Torna Angela Contini con un nuovo romanzo che ci porta nelle terre della Toscana.

Stella Bonallevi è una ragazza che ha già sofferto abbastanza nella vita, è stata tolta alla giovane madre che poi si è uccisa, è stata affidata ad una casa famiglia e una volta maggiorenne presa a vivere con le sue zie. E' una bella ragazza con lunghi capelli neri e occhi castani, un talento speciale come sarta e un passato ingombrante alimentato da cattiverie diffuse dalla cugina Lucrezia che non le permettono di vivere tranquilla come vorrebbe. Il breve incontro con Marco la porta a considerare l'idea di approfondire la conoscenza ma una conversazione ambigua la fa fuggire a gambe levate. Il destino sembra non essere d'accordo con il suo piano e si ritrova Marco come nuovo affittuario a casa delle sue zie. La convivenza sembra più difficoltosa e il disagio aumenta quando se lo ritrova come integerrimo professore alla scuola serale. Stella In città ha la reputazione di una ragazza frivola e pronta ad andare con chiunque, il suo ex Davide sembrava quello giusto ma poi l'ha delusa e ferita molto e lei è molto restia a lasciarsi andare.

Marco è un bell'uomo poco più che trentenne, un giovane professore che fa strage di cuori tra le studentesse ma non è interessato alle ragazzine. Ricci scuri e lunghi, occhi verdi, un bel fisico, modi di fare gentili, insomma quasi una rarità. Ha appena superato una relazione difficile che è durata pochi mesi ma l'ha lasciato esausto e insofferente. L'ultima cosa che vuole è innamorarsi di una sconosciuta, tanto da non riuscire a togliersela dalla testa anche quando la ragazza si da alla fuga. Decide così di trasferirsi a San Gimignano per un annetto in attesa del suo sogno, una cattedra a Oxford. Metodico, puntiglioso al limite del fastidioso è anche un uomo dolce, protettivo e passionale. Scoprire che le donne che gli hanno affittato la stanza sono le zie di Stella è un segno che loro due siano destinati a stare insieme ma Stella è una ragazza determinata a stare a distanza di sicurezza.

“Lui mi sorride e io sento decine di farfalle svolazzare nello stomaco. Ha un sorriso che è la fine del mondo. I capelli sono scuri come la notte sotto l’effetto delle luci, ricci e disordinati. Un velo di barba e gli occhi verdi, contornati da lunghe ciglia nere e folte sopracciglia, sorridono come le labbra. Ok, sì, i colpi di fulmine esistono sul serio. Chi sono io per mettere in discussione qualcosa che ho appena sperimentato sulla mia pelle?” 

Stella mi è piaciuta, ho compreso le sue paure a lasciarsi andare di nuovo, il suo fastidio per la situazione con i suoi parenti odiosi, il suo desiderio di aprire un giorno un suo atelier di moda, la sua determinazione a migliorarsi, a cercare i contatti giusti, anche a costo di fare incontri infelici. Mi è piaciuto molto il suo rapporto con le due zie e il modo in cui cerca di non farsi trascinare da una relazione che vuole ma che la spaventa. Ho apprezzato anche le sue insicurezze con Marco, il suo non sentirsi all'altezza e il suo timore che lui la lasciasse per tornare con la sua ex.

Marco mi è piaciuto molto, il suo cercare di essere un uomo migliore, il suo bisogno di voltare pagina, la sua determinazione a non lasciarsi manipolare da persone senza scrupoli che cercano di rovinargli la vita e la sua relazione con Stella. Ho amato la sua determinazione a svolgere al meglio la sua professione, forse un po' meno le sue continue riprese a Stella e al suo lessico non proprio corretto. Amo quando un protagonista è protettivo e affettuoso e lui è anche uno che sa cosa vuole e non si fa fermare ne dai timori di Stella ne dal destino che sembra determinato a mettergli i bastoni tra le ruote con tutti i mezzi possibili.

“Mi passo le mani sul volto odiando tutto il resto del mondo là fuori, tutto quel mondo che non ha niente a che vedere con noi e con quello che abbiamo condiviso in questa stanza.” 

L'autrice è stata molto brava con la narrazione, amo quando i libri hanno i pov alternati e in questo caso era necessario conoscere bene i sentimenti di entrambi i protagonisti per capire gli sviluppi. Uno stile scorrevole, ricco di sfumature e con qualche narrazione di episodi passati che aiutano il lettore a capire meglio certe dinamiche del presente. E' il primo libro che leggo di Angela e mi ha proprio convinta, in alcuni passaggi è stata anche meno scontata di quanto pensavo e proprio per questo, e per tutti i motivi scritti sopra, che vi consiglio assolutamente di leggere Il bacio che non ti ho dato.

4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.

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