RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Un tuffo al cuore di Valeria Leone

by - lunedì, maggio 06, 2019

Buon Lunedì lettori,
esce oggi in self publishing Un tuffo al cuore, un nuovo romanzo di Valeria Leone.



TITOLO: UN TUFFO AL CUORE

AUTORE: VALERIA LEONE 

EDITORE: self publishing

SERIE: AUTOCONCLUSIVO

GENERE: NEW ADULT

PREZZO: € 2,99



Quando arriva a Ann Arbor, una cittadina universitaria del freddo Michigan, Jenny è un guscio vuoto, una ragazza spezzata e divorata dai sensi di colpa. È impenetrabile e ha abbandonato gli amati vestiti griffati per mortificare le sue forme sotto jeans e felpe scure. Occhi bassi, schiena dritta e pochissime parole. È così che si punisce ogni giorno. Logan è il campione della squadra universitaria di nuoto. È bello, popolare, atletico e ha messo sotto chiave i suoi sentimenti. Troppi progetti, troppe ambizioni, troppi obiettivi da raggiungere per perdere tempo con inutili distrazioni. Logan è un ragazzo concreto e realista e sa perfettamente ciò che vuole. Ma quella ragazza italiana è tornata dal suo passato per scombinargli la vita. Cosa nascondono quegli occhi furtivi che lo evitano con tanta ostinazione? Logan è abituato a vincere e stanare Jenny diventerà la sua sfida più grande. L’amore non era previsto. E, come ogni imprevisto, muterà profondamente le loro esistenze.




Ciao a tutte, oggi vi parlo dell’ultimo libro scritto da Valeria Leone, un romanzo piacevole da leggere all’ombra di un albero godendosi oltre la piacevole lettura anche il tepore dei primi caldi primaverili, o almeno così speriamo...visto il tempo!

Tornando al libro, i protagonisti sono Jenny e Logan, lei di origini per metà italiana e metà americana, scappata da Roma per rifugiarsi in un paesino del Michigan - Ann Arbor -, mentre lui è il capitano della squadra di nuoto universitaria di Ann Arbor, bello, ambizioso, popolare ed inaccessibile.
Cos’hanno in comune Jenny e Logan se non l’intenzione di iscriversi nella stessa università? 
Apparentemente si potrebbe dire niente, ma potrei quasi asserire che la determinazione e la voglia di raggiungere i propri obiettivi - chi per una cosa, chi per un’altra - potrebbe rappresentare il comune denominatore.

“Cerco continuamente di evitarlo, ma a quanto pare siamo due calamite. Mi piacerebbe che mi stesse alla larga, ho raggiunto a fatica un equilibrio psicologico che non voglio mettere a repentaglio e lui mi confonde. Quando mi è vicino mi confonde. Quando mi guarda mi confonde. Quando cerca i miei occhi mi confonde”

Jenny è costretta a lasciare il padre e tutta la sua vita a Roma per trasferirsi in un freddo paese del nord degli Stati Uniti, a causa di errori che la sua superficialità le ha fatto commettere, con la speranza che cambiando Stato e giro di amicizie possa rimettersi in gioco e ricominciare da capo con la sua vita. Purtroppo non sono bastati migliaia di chilometri per mettere a tacere i fantasmi che popolano la coscienza di Jenny, infatti questa per espiare i propri peccati, ha perso totalmente la voglia di socializzare, di avere qualsiasi forma di relazione, nemmeno sua cugina Maggie riesce nell’intento di farla uscire dal guscio protettivo che si è costruita per proteggere sé stessa, ma anche gli altri da lei.

Jenny pensa che privandosi di qualsiasi gioia si possa redimere da tutti gli errori commessi in passato, ma nonostante tutti i sensi di colpa che l’accompagnano giorno dopo giorno, la luce e la serenità sono un utopico miraggio.

Non appena Jenny arriva ad Ann Arbor, non passa di certo inosservata, Logan riconosce quella ragazzina che gli faceva battere il cuore quando era un bambino; infatti quella bimba italiana che passava tutte le estati nella sua città ora si è definitivamente trasferita in America e questa è finalmente la sua occasione per poterla conoscere ed avvicinarsi a lei, ma senza mai distrarsi dai suoi obiettivi e progetti per il futuro. 



“Incateno i miei occhi ai suoi e la guardo così intensamente che per poco non mi ci perdo in quelle pozze profonde e tristi.”

Logan ricordava Jenny come una bambina allegra, solare, divertente, certamente non si aspettava di trovare una ragazza, indiscutibilmente bellissima, ma musona, triste, taciturna, oscura, con occhi velati da un’infelicità incommensurabile. Cercare di sfondare il muro eretto da Jenny, ha rappresentato una sfida che ha preso il sopravvento su tutti gli obiettivi di Logan, diventando in questo modo il suo unico scopo, peccato non abbia idea di quanto questo lavoro di smantellamento rappresenti per entrambi una sfida non da poco; Logan dovrà mettere in gioco tutti i sentimenti che non ha mai provato e sperimentato prima nei confronti di una donna, ma d’altra parte Jenny dovrà cercare di affrontare i demoni del suo passato per poterli eliminare uno ad uno. 


“Perché se c’è qualcosa di più bello che nuotare fino a dimenticare il mondo, quella cosa mi sa che sei tu”


Ho apprezzato molto lo stile di scrittura dell’autrice, scorrevole, fluido, piacevole, anche le scene intime sono state descritte accuratamente ma in modo assolutamente delicato e per niente volgare. Per quanto concerne la trama mi è piaciuta, nonostante per alcuni tratti possa risultare un pochino scontata, ma non per questo perde di piacevolezza la lettura. 

L’autrice ha avuto la capacità di fare entrare il lettore in sintonia con i personaggi, in parte descrivendo la storia da entrambi i POV, ed in parte grazie alle descrizioni dei sentimenti e delle emozioni che hanno provato i protagonisti in ogni momento. Mi sono sentita totalmente in empatia con Jenny quando cercava di precludersi ogni gioia ma soprattutto quando ha visto lo spiraglio di luce che solo Logan poteva donarle. Non posso anticiparvi quali sono gli scheletri nell’armadio di Jenny, altrimenti vi rovinerei il gusto della lettura di questo libro, però posso dirvi che purtroppo tante giovani nella realtà sono e saranno nella sua stessa posizione, a vivere le sue stesse brutte esperienze, ma spero con tutto il cuore che queste giovani ragazze possano riprendere in mano la loro vita, ridefinendola in qualcosa di più costruttivo come ha fatto Jenny.

Infine mi sento di dare uno spazio anche a dei personaggi secondari, che però hanno avuto un ruolo importante all’interno dello sviluppo della storia, Max - Maggie ed il piccolo Jordie. Ognuno di loro con la propria tipicità e carattere hanno dato un valore aggiunto a tutto il racconto, soprattutto il piccolo Jordie, che - nonostante la Sindrome di Asperger - ha dimostrato d’avere più carattere di tutti!!



“Questo amore basato sui fatti, più che sulle esternazioni fisiche e verbali, è un amore concreto. Se impari ad amare così, è difficile che tu svenda i tuoi sentimenti. Se è questo il genere di amore che hai da dare, Logan, capisco perchè tu sia così attento a non offrilo con troppa facilità”. 



Alla luce di quello che vi ho descritto, consiglio a tutte di perdersi nella queste pagine di questo romanzo, con la speranza che ognuna di voi possa raggiungere i propri obiettivi, se non i desideri, come hanno fatto Logan e Jenny. 

4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Valentina


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