autoconclusivola nostra promessa d'amoreMarianna Mineopresentazioneromanzoromanzo rosaSelfSelf Publishing
Presentazione: La nostra promessa d'amore di Marianna Mineo
Il libro di cui vi sto per parlare è uscito da pochi giorni ed è già entrato nella Top 100 di Amazon, riscuotendo così dei discreti successi.
E voi l'avete già letto?
Titolo: La nostra promessa d'Amore
Autore: Marianna Mineo
Pagine: 288
Genere: Romanzo autoconclusivo.
Prezzo: 0.99
http://www.amazon.it/nostra-promessa-dAmore-Marianna-Mineo-ebook/dp/B01606ZZEI/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1443948662&sr=8-1&keywords=la+nostra+promessa+d%27amore
Sinossi:
«Non sapevo cosa fosse l’amore, poi ho incontrato te. Ho imparato a sorridere, ho iniziato ad amare, e ho continuato a vivere». Londra, Ellen arriva in città fuggendo da un passato che la tormenta. È destino che lei sia capitata proprio lì; Parigi le sembra vuota e triste a confronto. Alle spalle si lascia la migliore amica Claire e la sua famiglia: ora è sola. I ricordi che la perseguitano sono ancora pronti a farle male, ma qualcosa sta per cambiare. Nella sua vita da studentessa alla Brunel University piomba Jason, che le ruberà il cuore con i suoi modi amichevoli, ma qualcuno l’ha avvertita: deve stargli lontana. Nonostante i suoi tentativi, le emozioni che lui scatena sono fortissime. Riuscirà a resistere ai sentimenti che stanno nascendo in lei? E perché suo zio Leon d’un tratto è arrivato a portarle notizie riguardanti un periodo che ormai credeva dimenticato? Ellen pensava di poter cominciare una nuova vita, ma le si prospetteranno davanti scelte difficili che la faranno soffrire e la indurranno a prendere decisioni che non vorrebbe fare. Una storia d’amore che cela in sé tutta la difficoltà di lasciarsi andare e vivere intensamente le proprie emozioni. Anche se a volte sembra impossibile che due persone stiano insieme, forse non è tutto perduto. La nostra promessa d’Amore vuole dire al lettore che affidarsi al destino non è sempre facile come può sembrare.
Avevo paura di affrontare nuove situazioni, di incontrare persone sbagliate; paura di esser ancora una volta io lo sbaglio. Dovevo superare quell’ostacolo, vincere la battaglia contro me stessa. Quando notai uno sguardo fisso su di me non seppi resistere. Benvenuta alla me, scorbutica e acida.
«Hai smesso di fissarmi?» sbottai.
Era chiaro che guardava unicamente le mie gambe. Mi sollevò il fatto che presto non avrei più dovuto indossare i pantaloncini, ormai l’inverno era alle porte, e avrei potuto dire “ciao, ciao” ai miei abiti estivi. Odiavo essere fissata a lungo da qualcuno.
«Come sei permalosa!» rispose il ragazzo, ridendo di me, seguito da due oche appiccicate a lui. C’erano solo loro lì, nessun altro, per fortuna.
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