Presentazione: Un cuore in stallo di Missy Siorai

by - sabato, settembre 12, 2015

Buongiorno e buon sabato lettori.

Oggi vi presenterò due libri. Pronti? Cominciamo subito con il primo!




Autore: Missy Sìorai
Titolo: -Serie Destini Intrecciati- UN CUORE IN STALLO
Editore: Self-publishing
Genere: Romantic suspence M/F
Pubblicazione: 23 Giugno 2015
Pagine: 161
Prezzo: Euro 0.99
Formato: e-book su Amazon (da pochi giorni è disponibile anche una versione cartacea a Euro 8.31)



Link di acquistohttp://www.amazon.it/dp/B0101768SO/ref=cm_sw_r_udp_awd_TmqHvb05RQ2D7


Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=phSqD0KyEK8


Trama:

Due lutti a distanza di pochi giorni gettano Josephine Simmons, giovane marines, nella disperazione. La perdita prematura del padre, Colonnello dell'aeronautica americana e il dolore per la morte di Travis durante una missione in Afghanistan, allontanano la donna dalla realtà, facendole perdere ogni interesse nei confronti della vita. Travis non era solo il suo fidanzato, ma anche il suo migliore amico. La sofferenza per quelle perdite la porta a decidere di congedarsi prematuramente abbandonando la vita militare. Dopo un primo anno di giorni bui Joe riagguanta le redini della propria vita. A ventisette anni riprende gli studi ma il destino le gioca un brutto scherzo. Per conseguire il Master è costretta a fare ricerche informatiche all'interno della base militare Miramar di San Diego. Qui conoscerà il Capitano Callhan Meyer e tutta la serenità che credeva di aver ritrovato, scoppierà come una bolla di sapone. Tenere lontano Callhan e la strana attrazione che li lega si dimostrerà più arduo di quanto pensa. Riuscirà Josephine a sconfiggere la paura di amare oppure vi rinuncerà per sempre?



Estratto: 

Con lo sguardo perso verso l'orizzonte, osservava quella linea non ben definita che separa l'oceano dal cielo. Il vento le sferzava la pelle del viso ma lei, incurante del pizzicore che le ciocche di capelli sfuggite dalla coda le provocavano sulle guance fredde e arrossate, continuava ad ascoltare in silenzio la voce di Travis che cercava in tutti i modi di calmare l'agitazione che portava dentro.

Non era riuscita a versare neppure una lacrima da quando le era stata comunicata la notizia: suo padre aveva avuto un infarto fulminante mentre si trovava sul campo da golf del Country Club di San Diego. Inutile era stata la folle corsa verso il Naval Medical Center. Vi era giunto quando la sua vita si era già interrotta. Non lo vedeva da diversi anni ormai, prima il corso di addestramento e poi una serie di missioni li avevano portati ad un rapporto basato più su frettolose telefonate e miseri messaggi, che uno normale tra padre e figlia.

«Travis, non posso interrompere la missione. Siamo imbarcati da oltre sette mesi e ne dovranno trascorrere ancora cinque, prima che si concluda. Ho lavorato sodo per entrare a far parte del team di supporto della Fleet Eagle» strinse con forza le mani, i gomiti appoggiati al parapetto in ferro.

«Non c'è più niente che possa fare per lui ormai».

«Stronzate, Joe».

La voce di Travis aveva sempre avuto il dono di farla stare con i piedi per terra.

«Stai cercando un pretesto per non dover affrontare la perdita ed esternare le emozioni che continui a tenere sepolte dentro di te. Cristo, era pur sempre tuo padre e nessuno ti biasimerà se permetterai a te stessa di piangere la sua perdita. Andiamo, piccola».

Il calore della sua mano frenò il tormento che stava infliggendo alle proprie dita intrecciate, le irradiò il corpo.

«Aveva solo te e sai che a modo suo ti voleva bene ed era orgoglioso dei risultati che sei riuscita ad ottenere».

Finalmente si decise a guardarlo.

Gli occhi di Travis sprigionavano calore come le fiamme di un camino in una baita di montagna. Adorava le piccole rughe che si formavano ai lati quando li stringeva, comunicandole più delle parole che riusciva ad esprimere a voce.

«Detto da uno che non ha più sentito il suo, di padre, suona un po' ipocrita, sai?»

«Hai ragione» l'accontentò rifilandole una piccola spinta con il fianco.

«Ma stiamo parlando di te e non di me, adesso».

Il sorriso accennato le lasciò intravedere il candore dei denti.

«Sarò qui al tuo ritorno, ad aspettarti». Allungò la mano per accarezzarle il viso.

«E mi mancherai terribilmente. Ma devi farlo, Joe».

Lo vide piegarsi verso di lei, il viso a pochi centimetri dal proprio. Le labbra si avvicinarono fino ad annullare la distanza, posandosi sulle sue. Calore e senso di pace l'avvolsero. Lui era la sua casa, il suo porto sicuro, l'unica famiglia che le era rimasta.

«Odio quando fai così e mi convinci a fare cose che non vorrei» sbuffò appena interruppero quel contatto.

«Vorrei averti al mio fianco ma so che è una cosa che devo affrontare da sola. Andrò a parlare con il comandante per organizzare il trasferimento, una volta rientrati. Ma ora chiudi il becco e lasciami guardare il tramonto».

Senza dire altro restarono in silenzio, uno accanto all'altro, cullati solo dal rumore delle acque che si agitavano sotto di loro.


E come ogni libro, anche questo ha la sua playlist. Ascoltiamola insieme!


SEE YOU AGAIN - Wiz Khaklif Ft.Charlie Puth
I WON'T LET YOU GO - James Morrison
FOUR FIVE SECONDS- Rihanna McCartney e Kayne West
BAD NEWS-Bastille
FIGHT FOR THIS LOVE-Cheryl Cole
SINCE I DON'T HAVE YOU-Guns n'Roses
FALLEN ANGELS- Aerosmith
THE MAN WHO CAN'T BE MOVED-The Script
PATIENTE-Guns n'Roses
FOREVER- Chris Brown

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