Trixie Montgomery ha vissuto infinite vite, e ha ricevuto altrettante seconde occasioni. Ha ingoiato bocconi amari, digerito pesanti compromessi, e senza mai rinnegare il suo passato è riuscita a conquistarsi un futuro privilegiato all’interno delle Lancaster Industries e nella vita di Jaxon York, presidente della holding e suo migliore amico.

Tutto sembra filare liscio, finché Trix non si troverà di fronte al bivio che cambierà la sua e molte altre esistenze, ponendola tutto a un tratto di fronte alla scelta di annientare o salvare il suo peggior nemico.

Ad aspettarla al varco predisposto dal destino tentatore, c’è la persona più impensabile e pericolosa: Archie Lancaster, storico nemico di Jaxon, e l’unica persona in grado di minare tutte le seconde occasioni di Trix.

L’uomo a cui è legata da una passione travolgente e feroce, da un sentimento intraducibile agli altri e da un segreto ingombrante, in grado di stritolare la vita di chiunque.

A passi cadenzati, come condotti dalla potente musica di un’opera lirica, Trix e Archie si avvicineranno l’uno all’altra, delicati o irruenti, allineati o distanti. Ma un contorto meccanismo di menzogne e sotterfugi li avvolge nelle sue spire intricate, e in più un cinico nemico è pronto ad abbattersi su di loro senza esclusione di colpi.

La disperazione prenderà il sopravvento, le lacrime di dolore sovrasteranno quelle di stupore e di gioia, o questo amore irrazionale sarà alla fine illuminato dal candore delle stelle?

Non so neanche da dove iniziare questa recensione, perché non riesco a esprimere a parole quanto questa lettura mi abbia conquistato. Sono sicura di averlo detto più e più volte, ma devo ribadirlo: Naike Ror è una garanzia.

Lacrime e Stelle è un romanzo diverso da Petali e Spine. Se nel primo volume, ci eravamo scaldati con le frecciatine tra Bon Bon e Scarlett, qui abbiamo un vero e proprio incendio. Archie e Trix sono due protagonisti più maturi che condividono un passato importante e molto ingombrante. Hanno entrambi un carattere molto forte, si scontrano tra loro in più situazioni e il loro è un costante farsi la guerra dimostrando così quanto l’uno è importante per l’altro.

Archie, come avevo già immaginato dal precedente libro, è un vero stronzo e quello che pensavo fosse un complesso di inferiorità si è invece rivelato una ricerca di attenzioni. Mi spiego meglio, Nevil Lancaster, suo padre, ha sempre dato più importanza all’azienda, ai soldi, e non ai suoi figli. Tutto questo ha forgiato il carattere e la persona di Archie. Quindi, sono giustificabili i suoi comportamenti? Io direi parzialmente. In alcuni momenti si percepiscono le fragilità nascoste dietro il suo carattere così burbero, autoritario e irritante. Insomma, non si può odiarlo del tutto.

Trix è una delle protagoniste che più ho preferito, già nel precedente volume l’avevo apprezzata come assistente di Jackson e qui l’ho ritrovata con tutte quelle caratteristiche che avevo percepito amando ogni sua sfumatura. È una ragazza che ha avuto l’opportunità di migliorare la sua vita, ha avuto qualcuno che ha creduto in lei e si è costruita il suo futuro con determinazione e fatica. Ho ammirato la sua forza, in ogni momento. La scelta che ha fatto, di cui non vi dico niente per non fare spoiler, la comprendo. È stata una scelta sofferta, che forse poteva essere diversa, ma l’ho capita.

Una caratteristica che apprezzato tantissimo di entrambi personaggi è la loro brutale sincerità. Loro non si nascondono dietro bugie o giochetti. Credo che ci voglia una consapevolezza enorme e un grandissimo coraggio ad essere così sinceri l’uno con l’altro, tanto da arrivare a ferirsi. La loro comunicazione arriva all’esasperazione proprio perché entrambi non si risparmiano. Sono due personaggi che sono consapevoli del loro carattere, di quello che sono e di quello che sentono. Si gridano il loro amore, scagliandolo quasi come un arma sapendo che l’altro sarà sempre lì pronto ad amare ogni sua imperfezione.

A tratti potrebbe dar fastidio questo continuo ferirsi con le parole e con i fatti, ma è proprio quello che sono Archie e Trix. Sono due bombe a orologeria che continuano a sfidarsi per capire chi scoppierà per primo. Nessuno dei due fa un passo indietro, nessuno dei due cede alle pretese dell’altro e questo porta a un costante testa a testa.

Se devo trovare un piccolo difetto al romanzo direi che verso finale, in alcuni punti, mi è sembrato leggermente accelerato e un po’ mi è dispiaciuto, ma nel complesso è uno di quei libri che rileggerei nell’immediato. Ho iniziato a leggerlo nel primo pomeriggio e l’ho finito prima del calar della sera, non mi staccavo dalle pagine e divoravo parola dopo parola perché avevo la necessità di capire fin dove si sarebbero spinti Trix e Archie.

Come potete notare non vi ho parlato della trama e questo perché quella scritta dalla casa editrice è più che esaustiva. Non vi serve sapere cosa succede, ma chi sono questi personaggi. Alcune vicende narrate in Lacrime e stelle si svolgono nello stesso arco temporale di quelle scritte in Petali e Spine per poi arrivare a svolgersi nel presente. Quindi, incontreremo di nuovo Bon Bon e Scarlett, prima e dopo.

Lo stile di Naike Ror si riconferma impeccabile. I dialoghi sono la parte che preferisco dei suoi libri, diretti, mai scontati e incalzanti. Le scene erotiche non mancano e sono in perfetto equilibrio con gli scontri di Archie e Trix.

Lacrime e Stelle mi ha fatto provare un mix di emozioni, talvolta contrastanti, che mi hanno portato a emozionarmi fino alle lacrime e innamorarmi fino a toccar le stelle.

5 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia.