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REVIEW PARTY | Non dubitare mai del mio amore di Emma Scott
Buongiorno Scrigno,
oggi in occasione del review party vi parlo di Non dubitare mai del mio amore di Emma Scott edito Always Publishing.
oggi in occasione del review party vi parlo di Non dubitare mai del mio amore di Emma Scott edito Always Publishing.
TITOLO: Non dubitare mai del mio amore
AUTORE: Emma Scott
EDITORE: Always Publishing
GENERE: New Adult
PAGINE: 376
DATA DI USCITA: 9 Dicembre
PREZZO: ebook 4.99/cartaceo 13.90
La potente storia di un giovane amore, delicato ed emozionante, che si snoda attraverso un parallelismo con l’Amleto.
A diciassette anni nella vita di Willow si apre una frattura profonda. Della ragazza estroversa che era non vi è più traccia, al suo posto rimane una giovane smarrita, devastata dallo stress post traumatico di un evento terribile. Quando suo padre sradica la famiglia dal lusso di New York per trascinare tutti nella piccola città di Harmony, nell’Indiana, Willow vede il trasferimento come un’occasione per sfuggire dalla prigione dei suoi segreti. Nel tentativo di sconfiggere l’apatia finisce per partecipare a un’audizione per l’Amleto, nel piccolo teatro cittadino e ottiene il ruolo di Ofelia – una fanciulla consumata dalla follia e dal suo amore per Amleto.
Isaac Pierce è il cattivo ragazzo per definizione, quello che proviene dal lato sbagliato di Harmony: le ragazze vogliono attirare la sua attenzione e i ragazzi lo temono. Il suo talento per la recitazione non fa che acuire il suo fascino. Il palco è l’unico luogo dove Isaac si sente al sicuro dalla realtà difficile che vive a casa sua. Non c’è nulla che desideri più che fuggire a Broadway, o magari a Hollywood.
Nessuno può interpretare il ruolo di Amleto se non lui e, quando il regista lo affianca a Willow per le prove, i due si scontrano, volta dopo volta.
Né Isaac né WIllow sono disposti ad aprire i loro cuori a nessuno. Ma i continui scontri conducono inevitabilmente al crollo, e il crollo porterà alla luce i segreti più dolorosi e nascosti di entrambi, finendo per sancire tra Isaac e Willow un legame d’amore puro. Pian piano scopriranno che le parole della tragedia di Shakespeare rispecchiano perfettamente gli avvenimenti delle loro vite, ma cosa riserverà ai due innamorati il finale? Dolore e follia, o la guarigione, l’amore, e la strada verso una vita diversa?
Cambiare, trasformarsi, diventare un’altra persona da un giorno all’altro. Dalla sera alla mattina. Sembra impossibile ma Willow sa bene che non lo è. La diciassettenne spigliata, allegra, piena di interessi, di voglia di studiare e di futuro non esiste più. Al suo posto c’è un involucro, il suo corpo, che sopravvive, che non riesce a dimenticare. Tormentata nel profondo dell’anima, vittima di un evento che l’ha segnata, non vede più il futuro. Subisce in completa apatia la vita e le scelte che gli altri compiono al suo posto. L’ultima la sradicherà dalla sua città e forse non sarà nemmeno un male. Il lavoro di suo padre, infatti, porta la sua famiglia a trasferirsi ad Harmony, una piccola cittadina che i turisti amano e che qualcuno odia profondamente.
Isaac si sveglia ogni giorno consapevole che presto lascerà Harmony senza guardarsi indietro. Orfano di madre, vive con il padre – perennemente ubriaco e molto spesso violento verbalmente e fisicamente – in una roulotte. La sua situazione familiare l’ha portato ad assumersi responsabilità, a lavorare, guadagnare e badare a tutto. Ha la fama di bad boy, solitario e pericoloso, e per questo a scuola viene visto con ammirazione e timore dai suoi compagni. L’unica cosa che lo rende felice, l’unica a cui dedica la maggior parte del suo tempo è il teatro. Isaac è magnetico, carismatico, un vero e proprio talento che tutti riconoscono e vanno a vedere, persino i suoi compagni di scuola.
“Non la conoscevo e lei non conosceva me, ma era la prima luce a essersi accesa nella mia vita merdosa, oltre il teatro.”
Willow e Isaac si incontrano per la prima volta a scuola, nella classe di inglese, ma è a teatro che si vedono davvero. Willow capisce che per lui il teatro è una catarsi e che è dannatamente bravo in quello che fa, così bravo da suscitarle qualcosa che non sentiva da molto tempo, che crede di non meritare, di non essere in grado di avere. Isaac in Willow vede la luce che non ha mai visto ad Harmony, uno spiraglio nel buio da cui è deciso a fuggire, e che per questo deve tenersi alla larga da lei. Quello che nessuno di loro si aspettava era ritrovarsi così vicini per così tanto tempo.
Willow è sottopressione, i suoi genitori – totalmente all’oscuro di quello che le è veramente successo – sono stanchi di quell’atteggiamento. Vogliono che la loro figlia torni quella di un tempo, con le amicizie giuste e gli interessi giusti. Per questo Willow si candida e ottiene il posto per Ofelia nel nuovo spettacolo teatrale della città. Il teatro darà a Willow e Isaac modo di conoscersi, di parlare, di vedersi sotto una nuova luce e di scoprire se stessi e l’altro. Ad ostacolare questo loro legame, così forte e profondo, ci saranno i genitori di lei. Un uomo e una donna che non vedono oltre il loro naso, che non riescono a vedere la loro figlia, che negano per non affrontare la realtà. Così ottusi, così poco presenti, che mi hanno fatto arrabbiare quasi fino alle lacrime.
“Del mio amor non dubitare.”
Non dubitare mai del mio amore è un romanzo toccante, che affronta temi importanti come la violenza e lo fa con una delicatezza e un tatto che tocca il cuore come una carezza. Il trauma, gli effetti che porta con sé, l’incapacità di gridare, la paura di non essere creduta, la responsabilità che si crede di avere. Ma parla anche di un amore. Un amore grande, potente, in grado di resistere alle bugie, al dolore, agli anni che passano, alle decisioni prese in nome di questo sentimento.
Willow e Isaac danno speranza. In un viaggio tortuoso, e di certo non privo di scossoni e terremoti crescono, maturano, si separano, affrontano la vita. Nonostante il male, nonostante la freddezza e l’incapacità di alcune persone di starci accanto e amarci, c’è qualcuno che lo farà. Che ci accetterà, che ci proteggerà, che sarà accanto a noi. Ecco, credo che tutti abbiamo bisogno di questo.
Ho divorato questa storia in pochissime ore, trascinata dalla scrittura di Emma Scott, da tutti i suoi protagonisti, e dalle emozione che ho provato. Ho riso, ho sospirato, ho creduto, mi sono arrabbiata, ho odiato. È stata un’altalena incredibile di emozioni che credetemi, dovete provare anche voi. Leggetelo, ve ne innamorerete!
5 stelle su 5
Alla prossima,
Elena
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