oggi vi parlo del terzo romanzo della serie fantasy The folk of the air di Holly Black dal titolo La regine del nulla. 

Lui porterà la corona e il trono alla distruzione Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un'amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato.

Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto.

L'occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui.

Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.

Dopo il finale de Il re Malvagio, un finale che preannunciava grandi cose, eccoci arrivati a La regina del nulla. Se il precedente romanzo mi era piaciuto, con questo ho avuto dei problemi. Questo volume riprende esattamente da dove ci eravamo lasciati, Jude è esiliata nel mondo umano dopo che il suo piano non è andato come aveva pianificato. Per quanto costi ammetterlo le manca il mondo magico, ma le sue giornate non sono poi così tanto noiose. Di una cosa Jude è certa, non si lascerà battere così da Cardan ed è pronta a tornare per riprendersi quello che le è stato tolto. 

La Black ci aveva inondato di eventi, di azione e sotterfugi che in questo terzo capitolo trovano una loro conclusione. La trama si snoda e tutto ci viene rivelato. Il problema è come questo accada perché questa volta tutto risulta un po’ piatto. 

Con Jude e Cardan ho avuto un rapporto complicato sin dal primo volume e dopo tre libri sono ancora qui ad avere problemi con loro. Da una parte apprezzo alcune loro qualità mentre dall’altra non comprendo ancora alcuni loro comportamenti. Cardan e Jude nascono come una ship hate to love però trovo che non sia stata sviluppata abbastanza la parte “love”. Nel complesso non è una ship che mi dispiace, anzi per certi versi l’ho anche apprezzata. 

Un determinato evento, che troverete quasi verso la fine del romanzo e di cui non farò parola, mi è piaciuto abbastanza proprio perché si trova il linea con le scelte precedenti dell’autrice. L’ho trovato coerente con tutto ciò che l’autrice ha scritto. Al di là dell’evento in sé, quello che mi è piaciuto è il “contorno”. So che detto così si capisce poco e niente però rischio davvero di cadere nello spoiler quindi devo essere così criptica. Anche altri eventi minori non mi sono dispiaciuti però non c’è niente di indimenticabile. 

L’epilogo è una delle cose che mi ha lasciato un po’ perplessa. L’ho trovato molto distaccato dal resto della storia, è come se fosse una “scena bonus” più che un vero epilogo del romanzo. Cosa vuole dirci l’autrice? 

Lo stile di Holly Black si riconferma semplice e scorrevole. La regina del nulla è un romanzo che si legge in fretta, forse complice anche la poca profondità della storia. All’interno del romanzo ho anche trovato una sorta di stacco. In un primo momento è monotono e poco intrigante per poi prendere un po’ il ritmo e condensare tutti gli eventi verso la fine. Direi quasi che manca equilibrio, manca qualcosa che tenga in tensione il lettore durante la lettura. 

Il mondo creato in questa serie mi piace, ne sono rimasta intrigata sin dal primo libro, mi dispiace solo che si sia perso andando avanti e che non sia più riuscito a conquistarmi pienamente. 

Per dare il voto a questo romanzo ho fatto nella mia testa una lista di PRO e CONTRO, non ho voluto bocciarlo completamente perché in realtà qualcosa mi è piaciuto ed è stata una lettura abbastanza piacevole. Sicuramente ha i suoi difetti però sono arrivata alla conclusione che è al limite tre stelle e mi sembra un buon compromesso. 

Questa serie di Holly Black è stata un insieme di alti e bassi, ci sono cose che mi sono piaciute e altre che proprio non ho capito. Ho avuto un rapporto difficile con i protagonisti e ogni libro ha le sue pecche. Tutto sommato non è una serie “da buttare”, so che in molti l’hanno amata e magari potete dargli un’opportunità. Chissà, potrebbe conquistare il vostro cuore! 

3 stelle su 5 

A presto, 

la vostra Alexia.