Salve Scrigno, come state? Oggi sono qui per parlarvi del secondo volume della duologia di S.L. Jennings. In precedenza vi avevo recensito il primo volume, Paura di cadere, ma oggi sono qui per parlarvi di Paura di volare. Questo libro è incentrato su Dom, il migliore amico di Kami che abbiamo avuto modo di conoscere nel primo romanzo, assieme a Angel. 

Già dal primo libro avevo immaginato che Dom sarebbe stato un personaggio complesso, tant’è che questa storia è stata straziante. Lui usa il sesso come modo per sentirsi fisicamente vicino a qualcuno, ma anche come modo per dimenticare ciò che ha vissuto in passato. Nel leggere delle sue imprese dalle lenzuola, il mio cuore soffriva con lui. 

La sua infanzia lo perseguita ancora oggi, anche di notte. Ha sempre avuto al suo fianco Kami e Angel, nei suoi momenti di debolezza loro sono sempre state presenti nella sua vita ma ora che Kami si sta per sposare con Blaine, i due sono fuori controllo. Ed è qui che entra in gioco Raven. 

Sin dall’inizio il suo disprezzo per Dom è evidente. Il loro primo incontro non è tra i più idilliaci, così come il secondo. I due hanno una sorta di legame di cui Dom non ne è affatto a conoscenza o almeno non ricorda, mentre Raven ricorda benissimo tutto. Tant’è che accusa Dom di averle distrutto la vita. 

Al di là dei problemi dei nostri protagonisti, i due hanno un legame, un’attrazione che non riescono a spegnere. Non riescono a tenere le distanze tra loro, non riescono ad evitare di far soffrire l’un l’altro a vicenda. 

Questo è un libro complesso, con cui approcciarsi in punta di piedi. Se Paura di cadere mi è piaciuto, questo libro ha quel qualcosa in più che mi ha devastata. La loro non è una storia semplice, i personaggi crescono e lo fanno insieme. 

Il percorso di Dom non è semplice, seguirlo passo passo è stato davvero un viaggio tumultuoso. Il passato torna a tormentare il presente e questo manda tutto fuori controllo. Il suo desideri di scappare, volevo entrare all’interno del libro e dirgli di fermarsi e respirare. 

Raven è una bella patata bollente, un bel peperino. Non si tiene nulla per sé e soprattutto non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ne tantomeno da Dom o da qualsiasi altra persona. 

Il rapporto che ha con il suo fratellino mi ha sciolta il cuore. Una sorella amorevole disposta a tutto pur di difendere la sua famiglia, o almeno ciò che ne rimane. Spero che l’autrice pubblichi anche un libro su Angel. Sarei davvero curiosa di leggere anche la sua storia e il suo passato. Nel mentre mi sento di consigliarvi assolutamente questa duologia. 

5 stelle su 5

Alla prossima, 

Giovanna