REVIEW TOUR | Slam Dunk di Martina Pirone

by - venerdì, ottobre 02, 2020

 


Buongiorno lettori,
oggi partecipiamo al Review tour di Slam Dunk, il romanzo di Martina Pirone, secondo volume della Serie Never let me down. A parlarcene è la nostra Manuela.


Titolo: Slam Dunk 
Autore: Martina Pirone 
Serie: Never let me down #2 
Genere: Sport Romance
Prezzo: ebook 2.90



Riccardo ha due certezze nella vita: il basket e gli amici.
Il suo equilibrio perfetto s'incrina la mattina in cui è costretto a firmare la lettera di dimissioni dall’azienda nella quale lavora da tre anni.
L'incertezza economica rimette in discussione tutto il suo universo, ribaltandone le priorità, e il sogno di arrivare in Serie A diventa sempre più lontano.

Dopo l’umiliante rottura con il suo ex, Giorgia è pronta a tornare alla sua vecchia vita e dal suo migliore amico, Riccardo. Non appena i due si rivedono, gli anni di distanza svaniscono, nulla del loro rapporto sembra essere cambiato.
Mentre da una parte la loro amicizia cresce e si trasforma in attrazione, dall’altra, però, Giorgia non può venire meno alle scelte che la porteranno di nuovo lontana da tutti i suoi affetti.
La sua partenza inaspettata e Juan Miguel, il nuovo coinquilino affascinante, metteranno a dura prova il loro legame e, questa volta, non si potrà tornare indietro.
Un viaggio di crescita e di rivalsa. D'amore, di unione fraterna e di speranza.

Tornano i ragazzi del Trastevere Basket per trascinarvi in una nuova avventura.
Pronti a tifare per loro?




Ricordate Riccardo e Giorgia? Sono i migliori amici rispettivamente di Dave e Alida, i protagonisti del primo volume, oltre ad essere molto amici tra loro da sempre.

Riccardo è un ragazzo orgoglioso, testardo e con un obbiettivo solo: arrivare al top del basket, tutto il resto non conta. Ma poi da un giorno all'altro si trova disoccupato e Giorgia è tornata dall'esilio dove si è rifugiata quattro mesi dopo la rottura con Simone. Due eventi che per Riccardo sono un disastro perché non può certo campare d'aria, ha gli allenamenti e i suoi sogni e l'amica del cuore sembra essere diventata una ragazza sexy in questo tempo passato lontano. Le giornate si susseguono tra la ricerca del lavoro e gli allenamenti, tra un giro in centro e una giornata film sul divano con Giorgia, fino a quando una sera in discoteca un bacio tra loro cambia tutto. Riccardo ha un po' di grattacapi e cerca di ritornare alla distanza di sicurezza che ha sempre mantenuto con l'amica del cuore ma Giorgia è di tutt'altro avviso, così inizia una relazione clandestina che conoscono solo loro due a cui nessuno vuole dare un'etichetta. Tutto precipita quando Riccardo scopre casualmente che Giorgia è di nuovo in partenza per l'Erasmus, non la prende affatto bene, non vuole una relazione a distanza e sminuisce quello che tra loro decidendo di fare un passo indietro ma oramai è tardi.

Sento le sue mani sul mio torace, la vedo ancheggiare con gli occhi agganciati ai miei e la sua bocca morbida si apre e si chiude per ripetere a memoria le canzoni che vengono diffuse dalle casse sparse per il locale. Devo serrare gli occhi per non caricarmela su una spalla e portarmela via di qua, lontano da questo mondo che rende tutto difficile, lontano dagli obblighi e da un senso di colpa che sicuramente mi mangerebbe vivo domani. La mia razionalità mi rimprovera come un martello pneumatico di rimanere lucido; il suo sorriso, il suo corpo così invitante, i suoi gesti mi invogliano a lasciare la ragione una volta per tutte. Il deejay suona Tzunami e lei perde per qualche istante l’entusiasmo – questa canzone non le è mai piaciuta –, così decido di portarla a salutare i ragazzi. Ho circa sei chiamate di Dave sul cellulare. Forse è ora che mi faccia vivo.

Ho amato molto entrambi i protagonisti, anche se ammetto che avrei preferito un po' più di alternanza tra le due voci narranti. Riccardo è un biondo dagli occhi azzurri che potrebbe avere qualsiasi ragazza ma che tiene sempre tutte a distanza. Ha sofferto molto con una famiglia davvero inutile e quasi inesistente che spesso lo lasciava in balia del primo che capita. Per fortuna la nonna materna è stata una figura piuttosto presente nella sua vita, almeno fino a quando si è ammalata e l'ha lasciato solo. Ho apprezzato moltissimo i flashback di Riccardo, i suoi ricordi del suo primo incontro con Giorgia, i loro pomeriggi a giocare, a studiare, hanno sempre avuto un bellissimo rapporto di amicizia, è comprensibile che Riccardo sia restio a cambiare le dinamiche tra loro così come ho capito la sua rabbia per l'ennesima partenza di Giorgia, si è sentito di nuovo quel bambino triste e abbandonato a se stesso.

Giorgia è una ragazza adorabile, ballerina mancata, capelli scuri e due occhioni da cerbiatta, ha sofferto per quell'idiota di Simone che l'ha tradita più volte e la fine della sua storia è stato un duro colpo. Si capisce che con Riccardo ha un legame speciale a parte il basket che trova inutile ed è molto bello che lei ricordi spesso cosa li ha sempre legati, sin da bambini. Una ragazza che in un momento di difficoltà fa una scelta che cambierà la vita sua e delle persone intorno a lei, forse con il senno di poi non avrebbe firmato per l'Erasmus a Londra ma quello che un po' non Le perdono è non aver detto nulla a Riccardo o all'amica del cuore, visto che stavano indubbiamente diventando una coppia.

Le afferro la mano e mi allontano a passo svelto dal palazzetto. Ho bisogno di stare solo con lei, di dimostrarle quanto mi è mancata e quanto la amo. Fermo il primo taxi che trovo in strada, ringraziando il presidente della squadra per aver prenotato un hotel poco distante da qui. Pago il taxi. Chiedo la chiave in reception e, una volta in ascensore, mi avvento sulle sue labbra prendendola in braccio. 

Anche questo secondo capitolo è ricco di svolte impreviste, tutto per dare pepe alla storia e non annoiare il lettore, anche perché è una storia che si svolge in parallelo agli eventi del primo libro raccontata da un punto di vista di due personaggi che nel primo erano figure di contorno. Però io non ho per niente apprezzato un certo terzo incomodo, l'ho trovato inutilmente insistente e cocciuto tutto il contrario della cara coinquilina Cleo, lei si che la voglio ritrovare, ci siamo capite Martina? Una storia che ho divorato in poche ore, adesso aspetto di conoscere bene bene un certo Adriano, spero di non dover aspettare troppo.

4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela



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