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REVIEW TOUR | Guida ai vizi e alle virtù per Giovani Gentiluomini di Mackenzi Lee
Scrigno,
oggi vi parlo di una nuova uscita targata Oscar Vault. Si tratta di Guida ai vizi e alle virtù per Giovani Gentiluomini di Mackenzi Lee.
TITOLO: Guida ai vizi e alle virtù per Giovani Gentiluomini
AUTORE: Mackenzi Lee
SERIE: Montague Siblings
GENERE: Historical Fiction
EDITORE: Mondadori, Oscar Vault
PREZZO: € 12,99 ebook, € 28,00 cartaceo
Henry “Monty” Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d’Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l’amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un’incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all’uomo attraverso l’Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.
Henry Montague è un giovane gentiluomo che a primo sguardo appare fortunato, ha tutto ciò che si può desiderare. Eppure, sappiamo benissimo che molte volte è proprio quando sembra esserci tutto che manca qualcosa. È un animo fragile che si nasconde dietro la sfrontatezza e sfacciataggine. Parole e azioni lo feriscono, alcune gli infliggono più dolore di altre e l’unica cosa che gli resta è quella patina di indifferenza per difendersi dagli altri.
È da sempre innamorato di Percy, il suo migliore amico. Hanno condiviso moltissime cose, ogni giorno sono uno a fianco dell’altro, ma sembra che però Percy non riesca a ricambiare il suo amore.
Percy è un giovane gentiluomo di colore, libero e adottato dai suoi zii, una ricca famiglia. Vive la sua vita con continui pregiudizi e chiunque lo guardi vede sempre e solo il colore della sua pelle e non chi è realmente.
Henry e Percy iniziano il Grand Tour, un viaggio all’insegna del divertimento e della dissolutezza prima di prendere strade differenti. Insieme a loro anche Felicity, la sorella di Henry, che li accompagnerà per una parte del viaggio ma quello che li aspetta è molto diverso da quello che pensavano.
Un viaggio movimentato, una sequenza di disavventure che porta il lettore a seguire con curiosità e sconcerto quei tre ragazzi. Credetemi, accade loro davvero di tutto!
Un viaggio che porta Henry in mille avventura, ma il viaggio più importante per lui è quello interiore. Il suo personaggio si sviluppa nell’arco di tutto il libro, raggiunge una nuova consapevolezza e una nuova maturità che ho apprezzato molto.
Devo ammette che sia il personaggio di Henry che di Percy mi sono piaciuti, sono differenti tra loro e con fragilità diverse però importanti. Felicity, invece, è un personaggio che sicuramente risalta per alcune particolarità però, come è giusto che sia, la si vedrà meglio nel secondo volume e non vedo l’ora.
Guida ai vizi e alle virtù per Giovani Gentiluomini è un historical fiction, è la prima volta che leggo qualcosa di questo genere e sono stata fortunata. È un romanzo che risulta abbastanza scorrevole e mi ha tenuto compagnia per qualche sera.
C’è qualche cenno storico sullo sfondo della storia di questi tre ragazz* però è poco presente. Sono contenta, in questo caso, che sia stato così perché l’attenzione si concentra maggiormente sui personaggi e sulla loro evoluzione, sulle loro problematiche. Alcuni passaggi li ho trovati un po’ frettoloso, quasi logorroici, però non è stato niente di insormontabile.
La scrittura dell’autrice risulta molto incalzante, sembra quasi di assistere alle scene correndo da una parte all’altra del libro. Il linguaggio non risulta troppo aulico, utilizza termini comuni e corretti che si sposano bene con la storia.
È un romanzo che ha all’interno tematiche differenti e a tratti delicate. Ci parla di omosessualità che in un tempo come quello dell’ambientazione era ritenuta un peccato, un orrore, e ci parla di epilessia, una malattia che ad oggi tutti conosciamo. Ho apprezzato moltissimo le note dell’autrice che ho letto con attenzione perché sono dettagliate e interessanti in grado di comprendere e apprezzare meglio il libro.
Si può notare che, così come allora, anche oggi abbiamo sempre un atteggiamento di repulsione e negazione verso quello che non conosciamo. Abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti, ma ancora non basta. C’è ancora troppa discriminazione verso qualsiasi cosa. Pensiamo di essere tanto evoluti, crediamo di essere in un periodo migliore e a tratti è vero ma abbiamo ancora tantissima strada da fare perché una parte di società, ancora oggi, si comporta come la società che qui viene descritta.
Guida ai vizi e alle virtù per giovani gentiluomini è un romanzo che consiglio per il viaggio interiore che compie Henry, per i messaggi nascosti che ogni personaggio ci trasmette e per le tematiche trattate con rispetto e delicatezza.
4 stelle su 5
A presto,
la vostra Alexia.
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