Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono. Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l'estrema imprevedibilità di Cardan. Quest'ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità. Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami. Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore...

Scrigno, 

come ben sapete il primo volume di questa serie mi è piaciuto però avevo qualche riserva sui personaggi e ammetto che questo volume mi è piaciucchiato allo stesso modo. Mi raccomando, cercherò di non fare spoiler, ma qualcosa potrebbe scapparmi! 

Cardan, dopo tutti i sotterfugi e gli intrighi organizzati, è diventato re. Tuttavia, il potere non è realmente nelle sue mani, non spetta a lui prendere decisioni per il suo popolo, non è lui ad architettare strategie. Jude è diventata il suo siniscalco ed è la persona che manovra il re, che dà lui degli ordini e che si occupa di regnare nell’ombra. Sono mesi che Cardan è come creta tra le sue mani e nessuno ha mai messo in dubbio il suo ruolo, il suo vero compito e il suo vero essere, la Regina delle Ombre. Ha una mente acuta, scaltra, continua ad allenarsi con tenacia e, conoscendo la sua più grande debolezza, cerca di sopperire alla sua umanità. 

Gli intrighi e i giochi di potere tornano prepotentemente in scena nella prima parte del libro in cui osserviamo come Jude si destreggia a palazzo cercando di tessere più alleanze possibili e creando dei complotti che la porteranno a rimanere intrappolata in essi. Deve resistere, continuare a essere un passo più avanti di tutti, non può rischiare che tutto quello che ha creato con maestria si disintegri prima del tempo. 

Jude non è esattamente una delle mie protagoniste preferite, nel primo volume ho fatto difficoltà a capire alcuni suoi comportamenti e in questo volume non è cambiato molto. È testarda, caparbia, a tratti egoista e vuole dimostrare a tutti i costi di essere all’altezza del potere. È lei la protagonista indiscussa di questo volume, con le sue macchinazioni e con i suoi giochi di potere. Non sono riuscita ad apprezzarla molto di più, non riesce ad affidarsi agli altri e ha qualche mania di protagonismo, a mio parere. 

Cardan nel precedente libro non ha avuto abbastanza spazio e come per Jude ho trovato il suo comportamento insensato. In questo volume, invece, finalmente scopriamo molto di più su di lui, lo conosciamo meglio e possiamo osservare le tante sfaccettature che lo riguardano. Scopriamo qualcosa di più sulla sua famiglia, sul suo essere, sul suo passato e ammetto che l’ho apprezzato molto di più. Non è un eroe, non è il principe azzurro, ma è un ragazzo con mille difetti e consapevole di non essere in grado di regnare. Eppure, niente è ancora stato scritto e tutto potrebbe cambiare. 

Il rapporto tra Cardan e Jude non è ben definito, non ha dei confini netti. Sono in costante equilibrio tra odio e amore, si istigano, si attraggono ma allo stesso modo si allontanano. Ammetto che faccio il tifo per loro, ma capisco anche come le cose non siano così facili. Sono diversi ma allo stesso tempo molto simili. Non voglio mostrare le loro debolezze, non si voglio piegare e sarà difficile trovare un punto d'accordo.

Holly Black ha dato vita a nuove macchinazioni e colpi di scena che mi hanno colpito molto. Ho davvero adorato il finale, non me lo aspettavo e sono rimasta sorpresa. Sì, un pochettino mi ha fatto arrabbiare però è, allo stesso tempo, il finale perfetto che mi aspettavo per dar vita al terzo volume. Inoltre, in questo volume viene trattato il tema della fiducia, viene continuamente menzionata e messa alla prova. L’autrice ci fa dubitare di tutti, non sappiamo di chi fidarci e saremo messi alla prova. 

Lo stile della Black è semplice, pulito e senza troppi fronzoli. All’inizio del libro ho fatto difficoltà a entrare nella storia, ma poi mi ha catturato e volevo sapere sempre di più. Non mi resta che restare in attesa del terzo ed ultimo volume per capire cosa ne sarà di Cardan e Jude. 

Facendo un brainstorming su i due volumi, valutando attentamente, direi che entrambi hanno qualche pecca che però ho cercato di pesare insieme a tutto il resto. Ovviamente, aspetto il vostro parere anche su questo volume! 

4 stelle su 5 

A presto, 

la vostra Alexia.