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RECENSIONE: Garnett di Elettra Miles

by - lunedì, maggio 20, 2019

Buona Domenica lettori,
oggi vi parlo di Garnett, il romanzo d'esordio di Elettra Miles, uscito con la Hope Edizioni.


TITOLO: Garnett

AUTORE: Elettra Miles

EDITORE: Hope Edizioni

GENERE: Romantic suspense

PREZZO: 2,99


Per alcune persone il lavoro significa tutto, vita, futuro e relazioni, e Steven Garnett, imprenditore di successo e uomo dalla bellezza indiscussa, non fa eccezione. Ma se per molti almeno l’amore ha un piccolo posto sul podio, per lui non esiste altro che il sesso. E i soldi. E il sesso per soldi.
D’altronde, le donne esistono solo per inginocchiarsi davanti a lui.
Quando Kristina entra nella sua vita, tuttavia, le forti convinzioni che Steven ha sempre avuto iniziano a vacillare. Perché Kris non è soltanto la sua nuova bodyguard da testare e valutare, ma anche una bomba pronta a esplodere, una granata di personalità, forza e carisma. E sensualità. Una sensualità fin troppo pericolosa.
Cavolo, ma le donne possono anche essere altro, allora?



Kristina è una ragazza sveglia, proviene da una famiglia benestante, e ha un futuro già scritto, le basta solo percorrere quella via. Ha scelto però di fare quello che più ama - la bodyguard - inseguire il suo sogno lavorativo, andando anche contro i suoi genitori. Intraprendente, forte quanto basta, e desiderosa di imparare, accetta un nuovo incarico, un affascinante e misterioso uomo da proteggere.
Quando si ritrova davanti a Steven Garnett, i suoi modi scorbutici e irritanti la spingono in un primo momento a rifiutare il lavoro, ma il suo caratterino e la voglia di dimostrare che quello non è solo un lavoro da uomini, le fanno prendere la decisione di seguire quell'uomo in giro per l'Italia.

Steven Garnett è un uomo più grande di Kristina, con quell'esperienza in più che gli permette di tenere le redini di un gioco che ha deciso di iniziare con quella ragazza che in qualche modo l'ha colpito fin dalla prima volta in cui si sono incontrati. Lui che credeva fosse solo una escort mandata dal suo socio per assecondare i suoi istinti, si ritrova a dover mettere la vita nelle mani di qualcuno di più giovane e inesperto. 

"Ti sto dando la possibilità di vedere quello che hai potuto solo immaginare."

Tra Garnett e Kristina è sfida. Una sfida a parole, molto spesso taglienti, che feriscono. Garnett è intenzionato quasi a piegarla al suo volere, a dimostrarle che non può fare quel lavoro, che una donna non può proteggere un uomo, e lo vuole fare usando anche l'arma del sesso. Kristina non vorrebbe cedere, vorrebbe resistere a quell'uomo che la mette così in soggezione, che la sminuisce, ma da cui è anche attratta.

Fascino, mistero, pericoli e bugie.
Garnett, il romanzo di Elettra Miles, tratta questi temi. Un libro con un gran potenziale, una storia che vanta un po' d'innovazione, soprattutto nel ruolo lavorativo della donna, ma che, a mio avviso, si perde un po'.
Il personaggio di Garnett è un personaggio che ho detestato dall'inizio fino a quasi la fine. Non l'ho capito, non ho capito i suoi atteggiamenti e il suo essere al limite del maschilismo, usa il sesso così spudoratamente quasi per "annientare" Kristina e questo mi ha infastidita parecchio. Quello che mi ha spinta durante la lettura è stato proprio l'alone di mistero che ruota intorno a lui, alone che, soprattutto nei libri di questo genere, è importante e indispensabile.
Il personaggio femminile era destinato ad essere il punto di forza di questo libro, forte, determinata, pronta a difendere il proprio lavoro, il suo essere donna, ma l'ho vista cedere davvero in fretta. Avrei voluto più polso, più carattere, avrei voluto un'evoluzione del loro rapporto più lineare, che mi avrebbe anche permesso di capire i loro caratteri, le loro emozioni, cosa che, soprattutto con quest'ultimo, mi è mancata.

Garnett e Kristina insieme fanno scintille. Nelle liti, nelle riappacificazioni, ogni scena che li vede protagonisti insieme è pregna di tensione, i fuochi d'artificio sono pronti ad esplodere, e secondo me sarebbero stati migliori se l'altalenanza degli atteggiamenti di lui fosse stata meno marcata.

"Ho abbandonato l'idea di proteggermi: è impossibile."

La scrittura di Elettra è una scrittura descrittiva, attenta ai dettagli, con alcune pecche sì, ma ricordiamoci che è il suo primo romanzo e che sicuramente le basi ci sono, bisogna solo sfruttarle al massimo. La sua penna ha creato dei personaggi che il lettore amerà o detesterà, ma che, in un modo o nell'altro, possono rimanere nella memoria.
Insomma, Garnett porta con sé un grande potenziale, mi auguro solo che nei prossimi romanzi esploda di più!

3 stelle su 5

Alla prossima,
Elena.

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