REVIEW TOUR | Schiavi delle sensazioni di Nalini Singh

by - lunedì, dicembre 14, 2020


Scrigno, 
in occasione del Review tour, oggi tocca a me parlarvi di Schiavi delle sensazioni, primo volume della serie Psy Changeling di Nalini Singh. 


TITOLO: Schiavi delle sensazioni

AUTORE: Nalini Singh

SERIE: Psy Changeling #1

GENERE: Paranormal Romance

DATA DI USCITA: 10 dicembre 2020 in digitale (in libreria nel 2021)


In un mondo che nega le emozioni, dove gli Psy al potere puniscono qualsiasi segno di desiderio, Sascha Duncan deve nascondere tutto ciò che prova e che la bolla come imperfetta. Rivelare i suoi sentimenti, infatti, significherebbe condannarsi all’orrore della “riabilitazione”: la completa cancellazione psichica di tutto ciò che è stata.
Metà umano metà animale, Lucas Hunter è un Mutaforma, affamato di quelle stesse sensazioni che gli Psy rinnegano. Dopo secoli di difficile coesistenza, le due razze si ritrovano sull’orlo di una guerra a causa di una serie di brutali omicidi, di cui sono state vittime diverse donne Mutaforma. Lucas è determinato a trovare l’assassino, appartenente alla razza Psy, che ha massacrato una sua compagna di Branco e Sascha è il suo biglietto per entrare nella loro società strettamente sorvegliata. Presto, però, Lucas scopre che quella gelida Psy è capace di “sentire” e provare passione, e l’animale che è in lui ne è affascinato.
Intrappolati tra i loro due mondi in conflitto, Lucas e Sascha dovranno scegliere se rimanere legati alle loro identità, o sacrificare tutto per assaporare la tentazione più oscura...


Sascha Duncan è uno Psy e come tale dovrebbe essere gelida, pragmatica e impassibile ad ogni stimolo. Dico dovrebbe perché Sascha è uno Psy diversa e neanche lei sa perché è così difettosa. Sente tutto, sente ogni emozione e il suo corpo e la sua mente reagiscono alle diverse situazioni. È spaventata, completamente sola ad affrontarlo e deve riuscire a tenere fuori dalla sua mente gli altri Psy. Non può mostrarsi per quello che è realmente, indossa una corazza molto spessa e non lascia intravedere nessuna delle crepe che si stanno formando dentro di lei. Tuttavia, Sascha non aveva messo in conto che lavorare a stretto contatto con Lucas, l’alfa dei DarkRiver, l’avrebbe messo a dura prova. 

Lucas Hunter è l’alfa dei DarkRiver, il branco dei leopardi, e ha un solo obiettivo in mente: scovare il responsabile dei molteplici omicidi che hanno colpito i mutaforma. Per farlo però ha bisogno di aiuto, di scavare a fondo in quella società così chiusa. Chi può aiutarlo se non una Psy Cardinal come Sascha? Lei è la sola che può aiutarlo a capire chi è il serial killer, ma non si aspettava che lei fosse così diversa dagli altri Psy. Il suo animale è intrigato da quella ragazza, da come sembra “sentire” e il compito di Lucas diventa tutto d’un tratto più difficile. 

Sascha è un personaggio che mi è piaciuto molto. Nonostante quello che lei crede sia una debolezza, si mostra molto forte e determinata. È davvero diversa dagli altri della sua specie ed è questo che la rende unica. La si scopre piano piano, ci viene svelato di più su di lei al momento giusto e si arriva ad apprezzarla sempre di più. 

Lucas è un alfa, penso che questo dica tutto. È possessivo, coraggioso, leale e protettivo. Si prende cura del suo branco, vuole metterlo al sicuro ed è determinato a proteggere tutti quelli che ama. Ha subito anche lui una grave perdita, gli è stato portato via il suo mondo quando era solo una ragazzino ed è cresciuto portandosi addosso queste cicatrici. 

Il mondo creato dall’autrice in cui vivono Psy, Mutaforma e umani mi è piaciuto anche se qui conosciamo principalmente Psy e mutaforma. Quello creato dagli Psy è un mondo perfetto, tutto sembra funzionare alla perfezione, tranne per il fatto che non è davvero così. Sono esseri che si credono superiori ad ogni cosa pur non essendo esenti da difetti. Il loro potere mentale mette davvero in soggezione e non provano nessun tipo di sentimento. Immaginate di dover vivere senza provare niente che non sia apatia e indifferenza, non trovare neanche piacere nel cibo – ma scherziamo? – e anche con la costante invasione della propria mente, richiesta o no. Ho provato ad immaginare un mondo così, di essere così e spero che non accada mai. 

I mutaforma, al contrario, basano la loro intera esistenza sul contatto fisico e sulle loro emozioni. Vivono in branco, hanno bisogno del contatto del branco e vivono una vita davvero opposta agli Psy. Sono considerati una razza inferiore proprio per la loro capacità di vivere le emozioni. Ho apprezzato tutti i branchi che sono stati nominati, mi è piaciuto entrare un po’ nelle loro dinamiche ed è stato affascinante osservare come le due specie si relazionino tra loro. 

Essendo il primo volume di una serie, specifico autoconclusivo, l’autrice si è presa un po’ di tempo per illustrarci le razze e la loro organizzazione. Tuttavia, la razza umana è quella che viene meno nominata e spiegata ed è un peccato perché si capisce che è comunque presente. Sarà come noi la conosciamo? Che ruolo ha nella società? Come si relazione con le altre razze? Tutte domande a cui non ho trovato risposta e chissà se ci saranno nei prossimi volumi. 

Lo stile risulta scorrevole e incalzante, le descrizioni sono dettagliate al punto giusto e le scene più passionali risultano perfettamente amalgamate nella storia usando un linguaggio adeguato senza risultare troppo “animalesco” o volgare. 

Schiavi delle sensazioni è un libro che è riuscito a catturare la mia attenzione! Confesso che all’inizio dovevo entrare in sintonia con la storia, mi sentivo un po’ come Sascha e non riuscivo a provare qualcosa, ma dalla metà in poi ho sentito tutto e mi è piaciuto. 

Alcuni momenti e alcuni eventi avrei voluto che fossero stati approfonditi maggiormente, con qualche dettaglio in più, e alcune questioni mi sono sembrate rimaste irrisolte rispetto ad altre che sono state risolte in modo quasi “frettoloso”. Anche il finale, per quanto apprezzato, l’ho trovato un po’ accelerato rispetto ad altro che si era preso il suo tempo per essere raccontato. 

Sarà sincera, non ricordo se negli anni passati ho letto qualche libro di Nalini Singh ma quello che posso dire è che questo mi è piaciuto! È un bel paranormal romance e lo consiglio a tutti gli amanti del genere. 

4 stelle su 5 

A presto, 
la vostra Alexia. 

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