RECENSIONE: Lust di Ker Dukey
la nostra Giovanna ci parla di Lust, primo volume della The Elite Seven uscito in America e che speriamo di avere molto presto anche qui da noi.
Sono nato con ricchezza, abilità atletica e un aspetto che potrebbe sciogliere le mutandine di una suora.
Ho avuto un chiaro percorso verso il successo.
Fino a quando il destino mi ha inferto un colpo crudele, lasciandomi vuoto e bisognoso di uno scopo.
Il mio unico obiettivo ora è quello di diventare parte di The Elite - una società segreta in uno dei college più prestigiosi del mondo.
Ma tutto ha un prezzo, e con The Elite, devi guadagnarti il tuo posto.
Per mia fortuna, essere peccaminoso è nel mio DNA.
L'unico ostacolo alla piena iniziazione è il mio compito: sedurre l'incosciente, il proibito e attirarla con i peccati della carne.
Facile per un uomo come me....in teoria.
Ha iniziato come mio compito, ma cosa succede quando la linea di confine tra lussuria e amore si confonde, e il bisogno di potere infuria la guerra con il bisogno di lei?
Accetta saggiamente il tuo peccato, perché i compiti che ti sono stati dati per guadagnare il tuo posto non sono per i deboli - sono per The Elite.
Questa è la mia vita, la mia possibilità, la mia eredità.
Io sono Rhett Masters.
Io sono Lust.
La vita di Rhett Masters è stata appena stravolta: non è riuscito a salvare il suo fratellino Robbie e questa cosa lo tormenta, lo tiene sveglio la notte, lo divora.
L’unico modo per evitare tutto questo dolore è quello di divertirsi senza regole, alcool, droga, donne e festini a non finire. Ma la sera, quando si addormenta, i ricordi lo tormentano, lo tengono sveglio. Sente suo fratello chiamarlo in soccorso, ma sa che ormai non può fare più nulla, non può tornare indietro e salvarlo.
La morte del fratellino ha portato anche alla disfatta della famiglia di Rhett. La madre ormai distrutta, ha paura di perdere un altro figlio, ormai sulla via dell’autodistruzione e con un padre disattento, decide di chiedere i divorzio e allontanarsi.
Si troverà costretto a vivere con suo padre, che intende vivere al meglio la vita, proprio come il figlio e divertirsi. Ma Rhett si impone un nuovo obiettivo: diventare un membro di The Elite, una società segreta situata all’interno di uno dei college più prestigiosi.
Si dice che qualcuno abbia la prova che una società segreta, The Elite, è in realtà una cosa reale.
Al The Elite deve guadagnarsi il suo posto, perché tutto ha un prezzo e per fortuna per Rhett non c’è nulla di più semplice del sedurre il proibito. Fa parte del suo DNA. Fa parte del suo compito, ma quando incontra Chastity, la sua preda da sedurre, le cose si complicano.
Chastity è tenuta sotto stretta sorveglianza da parte del padre, non favorevole alla conoscenza con quel ragazzo così pericoloso. Ma le regole sono fatte per essere infrante e Chastity ne infrange molte per Rhett.
Rhett deve accettare il suo peccato, affrontare i suoi compiti e guadagnarsi il suo posto al The Elite.
"Rendi la tua vita importante per qualcosa."
Rhett Masters è Lust (Lussuria).
"Pronto a vendere la tua anima per The Elite".
OH MIO DIO! Io amo questa serie! Erano due giorni che aggiornavo continuamente il kindle in attesa dell’ARC, due giorni di ansia!
La storia è sensazionale, l’idea di usare i sette peccati capitali per dar nome ai personaggi descrivendoli nel loro essere? Adoro.
Sono stata incantata dalla storia, Rhett ha saputo farmi commuovere con la sua sofferenza, ma dopo, quando incontra Chastity, il suo grande ostacolo, cambia. Dopo la morte del fratellino è stato un po’ abbandonato dal padre, non gli è stato al suo fianco come conviene, non lo ha aiutato a superare il dolore della perdita, anzi, anche lui è entrato nel tunnel della perdizione assieme a Rhett. La madre, nonostante la distanza, si è sempre preoccupato per suo figlio, anche se il padre ha fatto sempre credere un’altra cosa. Non ha mai accettato di esser stato lasciato.
Chastity è una ragazza dolce, sensibile e vede in Rhett un uomo fragile che ha bisogno di qualcuno che lo sostenga. Quel qualcuno è lei.
Niente droghe per calmare la mia mente. Solo lei.
I due personaggi insieme sono fatti l’uno per l’altro, due pezzi del puzzle che combaciano alla perfezione.
La cosa che ho apprezzato di The Elite sono proprio questi sette ragazzi che sono davvero molto uniti. Prendono seriamente la fratellanza che li lega e si aiutano l’un l’altro, soprattutto nelle situazioni difficili. E qui ce ne saranno molte di situazioni difficili.
"La tua iniziazione inizia con il vincolo dei sette. Gli uomini in questa stanza sono tuoi fratelli. La fratellanza dei sette è inconciliabile. Non sei più una sola persona, siete sette".
La Dukey ha saputo delineare perfettamente i personaggi, trasmettendo le loro emozioni e i loro stati d’animo. Nei momenti in cui Rhett brancolava nel buio, riuscivo ad avvertire un senso si vuoto nel petto.
Il 25 Febbraio uscirà il secondo volume della serie, Pride di J.D. Hollyfield, quindi non perdetevi la recensione!
5 stelle su 5
Alla prossima,
Giovanna
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