Buongiorno Scrigno,
la nostra Valentina vi parla di Il principe cattivo, il nuovo romanzo di Nora Flite, in uscita oggi per la Newton Compton.

Non tutti i principi sono azzurri
Bad Boy Royals
Kain Badd è fantastico… almeno sulla carta. È ricco, affascinante ed è persino un principe. Peccato che, dopo aver trascorso appena pochi minuti insieme a lui, Sammy sia già riuscita a capire chi sia veramente. E l’ha odiato. Arrogante, possessivo e maledettamente sicuro di sé. Se non avesse accettato di organizzare il matrimonio di sua sorella, sarebbe stato il classico tipo da evitare con cura. Invece, dopo aver trascorso la notte con lui ed essersi svegliata nel suo letto, non desidera altro che dimenticare. Peccato che Kain non sia affatto d’accordo. E poi, nel bel mezzo del matrimonio, una retata della polizia trascina tutti in carcere. Kain non ha solo una brutta reputazione, la sua famiglia è in un giro molto pericoloso. E adesso Sammy si trova invischiata in un gioco di potere più grande di lei. Controvoglia, dovrà mettere la sua vita nelle mani di Kain. E potrebbe essere la cosa più stupida che abbia mai fatto.



Ciao a tutte, quest’oggi sono felice di potervi parlare dell’ultimo libro scritto da Nora Flite - Il Principe Cattivo - il primo della nuova serie “Bad Boys” il cui nome ha già fatto intendere quali saranno le caratteristiche salienti dei nostri protagonisti.

Con questo romanzo la nostra autrice sgancia subito l’asso di briscola, facendo scendere in campo il principe - Kain - e si sa che l’articolo “principe” è ritenuto sempre di gran interesse tra le lettrici. Purtroppo questa volta il reale fa parte di una dinastia che ha deciso di intraprendere una strada tutt’altro che altolocata bensì piuttosto illecita, ma da bravi regnanti questi detengono il dominio di quella che è la Rhode Island malavitosa, districandosi tra traffico d’armi e gestione di Night Club.

La nostra protagonista - Sammy - per accudire la mamma malata rimasta vedova, fa ritorno nella sua città natale - Rhode Island - ed in questo modo abbandona il successo professionale che aveva a New York per aprire un negozio di abiti da sposa, disegnati e prodotti da lei; ed è proprio a causa, o grazie, all’imminente matrimonio di una sua nuova cliente, che Sammy conosce Kain, fratello della futura sposa.

“Un contatto così semplice non avrebbe dovuto elettrizzarmi. Andava contro ogni logica, ma alla logica non importa delle emozioni”

Inutile raccontarvi l’immediata attrazione tra l’apparente sognatrice Sammy e l’arrogante e travolgente Kain, che complice il matrimonio principesco della sorella - Francesca - i due si trovano a rotolare sotto le lenzuola dopo meno di ventiquattro ore. Sfortunatamente per Sammy lo stile impetuoso e trascinante di Kain rappresenta un tratto distintivo di tutta la sua famiglia, pertanto da semplice stilista di abiti da sposa si ritrova ad organizzare il matrimonio della sposa, finendo così coinvolta in una retata che ha interessato e rovinato la cerimonia appena iniziata. Da questo momento in poi Sammy, volente o nolente, sarà costretta a fare affidamento ciecamente su Kain per poter uscire indenne da questa situazione così lontana dal suo stile di vita, nonostante il loro rapporto si alterni tra l’amore e l’odio.

“Nell’ignoranza, potevo assaporare un momento con l’uomo che continuava a irrompere nel mio mondo come se vi appartenesse”