RECENSIONE: Il vero sogno di Grace Burrowes
Buon Lunedì lettori! Oggi vi parlo di Il vero sogno, l'ultimo romanzo di Grace Burrowes, arrivato in Italia grazie alla Leggereditore.
La vita di Will Dorning, erede del conte di Casriel e fratello maggiore di quattro ragazzi a dir poco turbolenti, è un susseguirsi di doveri e responsabilità che lascia¬no ben poco spazio ai piaceri. Solitario e tenebroso, i suoi unici veri compagni sono i suoi amati cani. Lady Susannah Haddonfield, invece, prova ribrezzo per qualunque specie animale, ma per non offendere il corteggiatore di sua sorella, deve imparare a dissimulare il proprio fastidio. Si rivolge quindi a Will, suo amico durante l’adolescenza, affinché le insegni come andare d’accordo con i cani. Ma la vicinanza con Will porterà Lady Susannah a scoprire non solo la passione per questi animali, ma anche per quell’uomo difficile e solitario, a cui in realtà lei non è mai stata indifferente…
In questo nuovo capitolo, Grace Burrowes, sposta la sua e la nostra attenzione su un'altra delle sorelle Haddonfield che abbiamo avuto modo di scorgere nel romanzo Il vero gentiluomo: Susannah. Questa giovane donna è ormai in età da marito eppure sembra rassegnata a rimanere zitella per il resto della sua vita. Gli unici "amanti" che vede di buon grado sono proprio i libri e non sopporta la compagnia degli animali. Nonostante non veda di buon occhio le stagioni londinesi, decide di accompagnare sua sorella minore Della, al suo debutto. Per Susannah partecipare a queste feste è un vero e proprio incubo, i balli, le chiacchiere, le malelingue, sono tutto ciò che più non sopporta.
Un alleato importante sarà proprio Will Dorning, figlio di un conte, che appartiene al suo passato. Will è da sempre attratto da Susannah eppure sa che non può offrirle molto, ed è questa la ragione che per cui, pur amandola, si è tenuto alla larga.
"Mi merito di sentirmi una regina quando qualcuno mi bacia."
È per me difficile parlarvi di questo romanzo perché, lo ammetto, ho continuato a leggere i romanzi di questa autrice perché speravo con tutto il cuore di ritrovare la magia di Il vero gentiluomo. Purtroppo non è stato così.
C'è tanto potenziale, ci sono due protagonisti con un passato da riscattare, con un amore da riprendere da dove l'avevano lasciato, migliorandolo, e dei caratteri che potevano far sperare in qualcosa. Will è un uomo che seppure non ha molto, a livello di materiale, ha tantissimo nel cuore e nell'animo. Si preoccupa dei suoi fratelli, si preoccupa per quella donna per cui è rimasto nell'ombra, e per cui è disposto a tutto.
Susannah è un personaggio che non sono riuscita ad inquadrare bene, per cui non ho sentito particolare alchimia e che non ha suscitato in me molta curiosità o interesse.
Il fulcro principale del romanzo, quello su cui si svolge l'intero libro, sono i cani. L'addestramento, il rapimento, il rapporto con l'uomo. Credo sia un bel messaggio, qualcosa su cui puntare, ma il troppo storpia, e a mio avviso qui è davvero troppo.
"Susannah lo amava con tutta sé stessa da anni. Adesso lo amava da donna matura, con il cuore, la mente, l'anima e il corpo."
Quando leggo un romanzo storico mi piace riscoprire l'amore di quei tempi, scenari ed epoche che non si conoscono mai troppo bene, mi piace vedere la differenza tra l'amore di oggi e quello di ieri. Ecco quello che mi aspettavo da Il vero sogno. Avrei voluto catapultarmi nell'amore di Susannah e Will, vederli riscoprirsi, far traboccare il loro amore e lottare. Ed è questo che mi è mancato.
Credo che il romanzo abbia bisogno di una sfoltita, di una concentrazione maggiore sui personaggi, sulle loro vite, cosa che qui mi è sembrata piuttosto inconcludente o approssimativa.
Conoscendomi so che, se mai dovessero uscire altri romanzi di questa autrice, darò loro un'altra opportunità. Al momento il podio lo detiene la storia di Nita e Tremaine.
Voi li avete già letti?
2 stelle su 5
Alla prossima,
Elena.
Elena.
1 commenti
Ciao! A me i romanzi storici piacciono tanto...questo potrebbe incuriosirmi! :-)
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