Buongiorno lettori,

in occasione del Review Tour vi parlo di Nella buona e nella cattiva sorte, il romance storico di Martha Waters in uscita oggi con la HeartBeat Edizioni.

È bastato un solo incontro sul balcone durante il primo ballo di Una Stagione per far scattare la scintilla tra Lady Violet Grey e Lord James Audley. Un gioco di sguardi, uno stuzzicarsi a vicenda, una madre che li scopre da soli e infine un’inaspettata proposta di matrimonio. Passano cinque anni e quel colpo di fulmine, quell’amore nato durante i primi mesi, sembra essere ormai morto e sepolto. Violet e James si parlano a malapena, tendono ad evitarsi per colpa di un brutto litigio che li ha visti congelare il loro rapporto.

Entrambi testardi non provano nemmeno a riavvicinarsi finché Violet non riceve una lettera in cui le si dice che suo marito è rimasto ferito dopo una brutta caduta da cavallo. È sconvolta e non aspetta nemmeno un secondo a mettersi in viaggio per raggiungerlo ma quando arriva scopre che James non solo sta bene ma è persino infastidito dalla sua presenza.

È proprio l’atteggiamento del suo scostante marito a dare il via ad un piano di vendetta. Fingersi malata e farlo preoccupare per la sua salute come lei si è preoccupata di quella di James. E per farlo è decisa ad assumere degli attori e a coinvolgere le sue amiche. Quello che non ha previsto è che suo marito scoprirà tutto praticamente subito.



È questo gioco, sono le bugie, i malintesi e i sotterfugi a far riavvicinare, inspiegabilmente, James e Violet. Devo ammettere che all’inizio è stato divertente vedere Violet spingersi a mentire a suo marito ma andando avanti, vedendola continuare imperterrita inventarsi nuovi stratagemmi mi ha un po’ infastidita perché almeno all’inizio il personaggio di lei mi è sembrato davvero interessante, forte e combattivo per l’età storica in cui è ambientata la storia.
James l’ho trovato meno infantile, anche se avrei voluto prendere a sberle anche lui, e il suo comportamento, il suo sentirsi ferito e tradito, la sua incapacità di fidarsi del prossimo, anche di sua moglie, giustifica, almeno in parte, i suoi atteggiamenti.

Quello che più mi è piaciuto in Nella buona e nella cattiva sorte è la parte soft di second chance, il modo in cui il lettore scopre e riscopre l’amore tra Violet e James. Ciò che amavano l’uno dell’altra e il loro rapporto prima del litigio. Mi è piaciuta il colpo di scena, il modo in cui l’autrice spiega e risolve il motivo per cui per cinque anni si sono allontanati e risolve ciò che di sospeso c’era.

Martha Water esordisce in Italia con questo romanzo, con la storia di Violet e James lascia aperta la porta per i personaggi secondari che mi hanno incuriosita moltissimo, a tratti più dei principali, e di cui non vedo l’ora di scoprire di più.


4 stelle su 5

Alla prossima,

Elena