RECENSIONE | Sei tu quello che voglio di Joanna Wylde

by - giovedì, aprile 15, 2021

Scrigno,
la nostra Giovanna vi parla di Sei tu quello che voglio, terzo volume della Reaper’s Series di Joanna Wylde edito Newton Compton.


TITOLO: Sei tu quello che voglio

AUTRICE: Joanna Wylde

SERIE: Reaper's series #3

GENERE: Romance

EDITORE: Newton Compton Editori

PAGINE: 369

PREZZO: ebook 5,99


Se c’è una cosa di cui Liam “Hunter” Blake è sicuro è che odia i Reapers MC. Nato e cresciuto tra i Devil’s Jack, conosce il suo dovere: difendere il club di motociclisti di cui fa parte dai suoi più antichi nemici, i Reapers. A qualunque costo. Ma perché usare la forza quando il capo dei Reapers ha una figlia ingenua e vulnerabile? Hunter ha desiderato Em dal primo momento in cui l’ha vista, e ora ha un’ottima scusa per averla.

Em ha vissuto tutta la vita all’ombra dei Reapers. Suo padre è iperprotettivo, ed è il capo della banda. L’ultima volta che Em ha avuto un fidanzato, qualcuno gli ha sparato. E da allora gli uomini sono più interessati a compiacere suo padre che a farla divertire. Fino a che un affascinante sconosciuto non è entrato nella sua vita. Em si è sentita per la prima volta desiderata, a prescindere dal suo cognome. Possibile che l’uomo che affolla i suoi pensieri di notte non abbia paura di suo padre? Forse Liam è davvero quello giusto…

 


Salve Scrigno, oggi sono qui per parlarvi del terzo della Reaper's series di Joanne Wylde edito Newton Compton Editori. Questo volume racconta la storia della figlia del capo dei Reapers MC, Em e di Hunte, il ragazzo della squadra avversaria, ovvero i Devil's Jacks.

Em è cresciuta in un ambito poco consono ad una bambina, volgarità e parolacce sono all'ordine del giorno e suo padre è molto protettivo nei suoi confronti, non ama molto i suoi spasimanti.

Tu meriti un uomo che combatta per te, bambina. Ricordatelo, va bene?

Il suo luogo sicuro è la chat con Liam, un ragazzo con cui si trova a suo agio, con cui si confida. Quello che Em non sa è che Liam ha puntato lei sino dall'inizio, dal quel giorno che scendendo le scale è scivolata rischiando quasi di cadere.
Da quel giorno Em è nei suoi pensieri. Hunter ha vissuto tra una famiglia affidataria ed un'altra, fin quando un giorno non incontra Burke, colui che diventerà la sua famiglia. La sua casa. Quando tutte le carte vengono messe in tavola, è lì che inizia la partita ed Em è solo una pedina di un piano ben congeniato nei confronti di PicNic Hayes, il capo dei Reaper's MC.


"Amore" è una parola che non significa nulla per me. "Em", invece? È una parola che significa tutto. Morirei per te, piccola. Ucciderei anche per te. Ho affrontato il mio club per te e non me ne pento, nemmeno per un minuto. Allora, volevi sapere come mi sento? Non ho nemmeno una parola per quello che provo, tesoro. So solo che mi sento davvero bene, cazzo.

Sin dai primi messaggi che i nostri giovani protagonisti si sono scambiati, tra i due c'è subito attrazione, innegabile al loro primo incontro di persona.
Em è una ragazza molto insicura da certi punti di vista, complice anche il padre che ha posto delle restrizioni durante la sua adolescenza. Andando avanti però, grazie all'ambiente in cui vive, sa tenere testa ad uomini burberi e selvaggi, sa tenere testa ad Hunter e ad un gruppo di motociclisti arrabbiati.
Hunter sembra far paura, ma in realtà non è così. In fondo, molto in fondo, è un cucciolone da abbracciare e consolare. Tutto quello che fa, lo fa per il bene della famiglia, ma anche per il bene di Em.


Ieri sera è stato un cambio di gioco, per quanto mi riguarda. Ti ho dato il tuo spazio, ti ho lasciato andare. Ma tu sei tornato, quindi ora sei un gioco leale. Ho smesso di fare il bravo ragazzo.


La storia è raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti ed è in prima persona. Devo ammettere che non ho apprezzato molto alcuni aspetti della storia, tra cui un finale troppo frettoloso. Diciamo che, se si è presa del tempo prima nel raccontare le cose con meticolosità dopo ha messo il piede sull'acceleratore e le cose vanno di corsa. Tra l'altro durante la lettura ho pensato ad un certo tipo di finale e l'autrice è andata da tutt'altra parte, cosa che mi ha destabilizzata e che non ho apprezzato molto. 
Di questa serie ho letto il primo volume, ho saltato il secondo perché mi sono persa l'uscita e sono passata direttamente a questa, ma vi assicuro che si possono leggere anche da soli, senza seguire l'ordine di uscita.

4 stelle su 5

Alla prossima,
Giovanna

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