autoconclusivonewton compton editoriNon uccidere domaniprodottofornitodaNewtonComptonEditoriRecensioniSamantha Downingthriller
RECENSIONE | Non uccidere domani di Samantha Downing
Scrigno,
la nostra Manuela vi parla del thriller Non uccidere domani di Samantha Downing edito Newton Compton Editori.
TITOLO: Non uccidere Domani
AUTORE: Samantha Downing
EDITORE: Newton Compton Editori
GENERE: Thriller
autoconclusivo
PREZZO: € 4,99 ebook/ € 9,90 cartaceo
Beth, Portia e Eddie Morgan non si frequentano da anni. C’è da dire che hanno ottimi motivi per non farlo.
Eppure, quando il loro ricchissimo nonno muore, lasciando un criptico messaggio con le condizioni per ricevere un’eredità da capogiro, nessuno se la sente di rifiutare. E così i tre fratelli e i rispettivi partner intraprendono un viaggio per assecondare le ultime volontà del nonno e, cosa ben più importante, incassare i soldi. Ma si sa, il tempo passato in famiglia… può trasformarsi in un incubo. Soprattutto perché ognuno di loro nasconde dei segreti. E le complicazioni non tardano ad arrivare: una sorella scomparsa da tempo, una vendetta che attende di essere consumata, un inquietante pick-up nero che ha cominciato a seguirli… E, infine, tra di loro si nasconde un assassino.
Fin dove sono disposti a spingersi in nome dei soldi?
Per Newton torna dopo il successo del Il matrimonio dei segreti, che potrebbe diventare un film, un nuovo libro della geniale Samantha Downing.
La voce narrante principale è Beth, la sorella terzogenita della famiglia, che si alterna a pagine di un diario del passato, tutto sempre narrato in terza persona rivolgendosi direttamente al lettore.
Beth parte per un viaggio on the road negli USA insieme al marito Felix, il fratello Eddie con la moglie Krista e la sorella minore Portia, per soddisfare le ultime criptiche volontà del ricchissimo nonno che prevede anche di portare con loro le sue ceneri. L'uomo ha voluto fare un ultimo dispetto ai nipoti e per incassare l'ingente eredità devono intraprendere lo stesso viaggio fatto una ventina di anni prima, quando insieme a loro c'era anche la sorella maggiore Nikky, scomparsa proprio durante quel viaggio.
Presto conosciamo meglio tutti i passeggeri, i loro dubbi, le loro bugie e quello che tengono nascosto ai partner. Felix e Krista non erano presenti durante il primo viaggio e quindi sono completamente ignari di tutto quello che è successo in quel viaggio e ne conoscono le tappe che faranno durante il percorso, dal luogo dove è stata uccisa la coppia Bonnie & Clide al palo con i volti scolpiti di due squadre di baseball per celebrare una partita fatta dopo decenni dalla prima volta. Il nonno riteneva che dovevano visitare luoghi di un qualche spessore culturale, discutibile ma così è stato.
Non mi sorprende che Eddie pretenda di stare alla guida e di scegliere i motel, perché so come è fatto. È sempre stato così. Sembra che non sia un problema per Krista: seduta davanti, sorride e dondola la testa a ritmo di musica. Portia alza gli occhi al cielo e si sdraia sui sedili in fondo.Io sospiro e prendo il telefono, per controllare su Instagram cosa combinano amici e colleghi. In particolare, per controllare lui.
La trama si snoda tra presente e passato, l'autrice ha mescolato molto bene gli eventi di venti anni prima con le azioni che svolge il gruppetto nel presente, spesso le cose non vanno nello stesso modo e durante il viaggio iniziano a succedere cose strane come le ruote bucate dai chiodi, il relè di avviamento sparito, un pick-up nero che appare e scompare, uomini che mentono, ragazzini ribelli e tutta una serie di eventi che non vi racconto per non rovinarvi la sorpresa.
Sui protagonisti conosciamo sicuramente meglio Beth, sappiamo come pensa, cosa sta cercando e perché ha deciso di intraprendere il viaggio, ci racconta la sua relazione con Felix e si capisce che i due hanno alcuni problemi. Lo stesso di può dire per Eddie, il fratello più grande, e la moglie Krista. Nessuno la conosce molto, forse perché Eddie l'ha conosciuta e per lei ha tradito e poi lasciato la fidanzata che aveva all'epoca. Beth e Portia ritengono il fratello un po' stronzo e non nascondono l'antipatia per la moglie ma durante la storia scopriamo che anche loro due non sono esattamente l'immagine della purezza. Portia è la sorella minore, ai tempi del viaggio con il nonno aveva solo sei anni e si è ritrovata più volte coinvolta suo malgrado nei giochetti dei fratelli e sorelle più grandi, in fondo era solo una bambina piccola e innocente, ora è una ventiseienne molto meno sprovveduta di quanto si pensi.
È passato un mese da quando il nonno è morto ed è stato cremato. Tanto ci abbiamo messo a riorganizzare i nostri impegni e a prendere le ferie per due settimane on the road. Tempo che mi è servito per prepararmi. Ho comprato una di quelle cartine geografiche degli Stati Uniti e l’ho appesa all’armadio della nostra stanza degli ospiti. Quella che Felix non usava mai. Ho programmato l’intero viaggio, controllando con cura di non aver dimenticato nulla, di non aver tralasciato nessuna delle nostre soste.
Ancora una volta questa autrice è riuscita a sorprendermi, nonostante questa storia sia ben diversa dalla precedente sia per narrazione sia per sviluppo e finale, ha mantenuto la mia attenzione molto alta. Ogni volta che pensavo di aver capito qualcosa mi rendevo conto che le cose erano diverse. Farei un applauso alla casa editrice per la scelta di mettere un titolo più criptico di quello originale che in qualche modo svela alcuni dettagli che il lettore non deve sapere. Una storia dal ritmo incalzante, giocato sapientemente tra passato e presente, ricco di colpi di scena.
5 stelle su 5
A presto,
Manuela.
0 commenti