RECENSIONE: Ogni maledetto Martedi di Rhoma G
Buongiorno lettori,
oggi la nostra Vienda vi parla di Ogni maledetto martedì, il nuovo romanzo di Rhoma G uscito con la More Stories.
TITOLO: Ogni maledetto martedì
AUTORE: Rhoma G.
EDITORE: More Stories
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: ebook 2.99
Per Amelia, ristoratrice di successo, è arrivato il momento di guardare in faccia la realtà: il suo matrimonio con l’ex stella del football americano Max McIntyre è giunto al capolinea. Il fatto che lei lo ami ancora e lui sostenga altrettanto è irrilevante. L’ostacolo fra loro questa volta è insormontabile, si chiama Candy ed è una sexy coniglietta.
Amelia, pur distrutta, decide subito di riprendere in mano la sua vita e lasciarsi il dolore alle spalle, Max, invece, non accetta la fine della loro relazione e tenterà in tutti i modi di riprendersi sua moglie.
Tuttavia, certe ferite scavano in profondità, non guariscono mai, spesso restano sulla pelle come monito e a perenne memoria.
In una scintillante New York, dove nulla è come appare, due anime ancora legate dallo stesso destino proveranno a ritrovare se stesse e il sentimento che le ha unite.
Buongiorno mie care, oggi vi parlo del nuovo romanzo, autoconclusivo, Ogni maledetto martedì di Rhoma G.
Per prima cosa lasciatemi dire che questo libro mi ha incuriosita dalla prima volta che ho letto la sua sinossi. All’apparenza sembrava una storia un po’ come tante, ma mi sono dovuta seriamente ricredere.
Maxwell McIntyre, conosciuto anche come One Million, era una stella del football. Costretto a ritirarsi a causa di un brutto incidente, costatogli quasi la vita, decide di “ripiegare” nella carriera di procuratore. Un lavoro che gli frutta milioni perché il nostro uomo è spaventosamente bravo nel suo lavoro. Ma a questa torta vogliamo aggiungerci anche la ciliegina? Certo che si. Perché vedete Max non è solo ricco, ma è anche schifosamente bello (per non dire altro).
Non avrebbe dovuto essere così gentile, premuroso e dolce, perché ero pronta a una guerra e non a riscoprirmi più innamorata di prima.
Amelia Kowalsky è la classica ragazza della porta accanto. Di origine polacca, è una donna che sa farsi notare, anche se lei proprio non lo sa, cosa che le dona un fascino tutto suo, ed ha un'indole battagliera. Non bisogna però lasciarsi deviare da quest’ultimo aggettivo, perché la nostra Molly per quanto sia pronta a dare battaglia, possiede anche un cuore fragile e pieno di incertezze.
“Bada a come parli, Maxwell McIntyre. Quella stronzetta lunatica è la persona più paziente che conosca, devo dunque supporre che tu l’abbia combinata davvero grossa!”
E la prima più grande incertezza e paura di Molly è cosa mai ci possa trovare il lei suo marito. Ebbene si, Max e Molly sono una coppia sposata e in piena crisi. E tale crisi nasce proprio dal comportamento da casanova di Max, che fa risvegliare in Molly tutte le sue più profonde paure. Aggiungiamoci un video che attesta un tradimento e la frittata è fatta!
“In quel momento il mio amore per lui si ripresentò in tutto il suo fulgore. Era sempre stato lì, sotto uno strato di dolore, coperto da un velo d’amarezza, integro, solido, compatto.”
Ricordatevi però che niente è così semplice e scontato, soprattutto se entrambe le parti sono davvero innamorate l’uno dell’altra.
Che dire mie care, i presupposti per una bella storia ci sono tutti! La vera chicca, però, è stata la capacità della scrittrice nel non cadere nel semplice cliché dell’ex atleta, perché siamo un pochetto oneste con noi stesse, quando leggiamo di atleti e di bella vita, siamo subito pronte a punta il dito e a gridare: TRADIMENTO!
Ebbene credo dovremmo dare un pochino di credito in più a questi ragazzoni, certo non è facile perché, devo riconoscerlo, sarei io per prima a nutrire dubbi e insicurezze, in quanto davvero quanti uomini possono avere chiunque, quindi perché fermarsi ad una sola?! Ma credo che se troviamo quella o quello giusto, chiunque, anche il più incallito dei playboy (che non deve per forza essere un atleta) sia pronto ad alzare bandiera bianca e ad appendere le “scarpette al chiodino”.
Tutto sta in un’unica parolina: Fiducia.
Ed è questa la vera parola chiave di tutto il romanzo. Semplice, ma con una potenza indescrivibile.
Tutto questo incorniciato da un ritmo incalzante, che ti porta a leggere il romanzo con una certa urgenza, perché dai “io lo voglio sapere se è davvero lui la causa di tutti i mali” o se il perdono la farà da padrone.
Insomma vi consiglio vivamente questo romanzo e fidatevi non ve ne pentirete!
4 stelle su 5
A presto!
Vienda
1 commenti
Grazie mille!
RispondiElimina