REVIEW TOUR: Il mio gioco sei tu di L.A. Cotton

by - martedì, febbraio 18, 2020




Scrigno,
in occasione del Review Tour dedicato all'uscita del secondo volume della Serie Rixon Raiders di L.A. Cotton, vi lasciamo alla recensione di Manuela.


Titolo: Il mio gioco sei tu 
Autore: L.A. Cotton 
Serie: Rixon Riders #2 
Genere: Sport Romance 
Editore: Queen Edizioni
Prezzo: ebook: 3.99



Odiare è facile... amare è difficile 
Felicity Giles ha una lista. Perdere la verginità. Incontrare il suo principe azzurro e innamorarsi. Vivere l’ultimo anno di liceo al massimo. L’unico problema? Il suo principe non fa parte dei buoni, è un cattivo, e lei è abbastanza sicura che lui la distruggerà prima di donarle il suo cuore. Jason Ford ha un piano. Vincere il Campionato Nazionale e diventare uno dei quarterback più famosi della storia dei Rixon Raiders. Andare al college e realizzare il suo sogno di entrare a far parte della NFL. Evitare la ragazza per cui ha iniziato a provare qualcosa. Felicity Giles, la migliore amica della sua sorellastra, nonché una perenne spina nel fianco. Lei è fottutamente fastidiosa. Strana. Per lui è solo un gioco, niente di più. Fino a quando il suo più grande rivale decide di farla pagare a lui e alle poche persone a cui vuole bene… e Felicity viene messa in mezzo. E all'improvviso l’odio che prova per lei inizia a sembrare amore.



Con Il mio gioco sei tu continua la saga dei giocatori di football della Cotton, è il momento di conoscere meglio Jason e Felicity. 

Felicity è una ragazza adorabile, sempre pronta ad aiutare gli amici, una figlia modello che per l'ultimo anno vuole raggiungere dei risultati e ha stilato una lista di cose che vuole assolutamente fare. Finire a letto con Jason non era nei punti, ma nonostante la sua pessima fama e l'odioso comportamento verso la sorellastra per anni, Felicity prova qualcosa per quel ragazzo scostante e sciupafemmine e a volte ha la sensazione che anche lui potrebbe potrebbe provare qualcosa per lei. Hailee non ha preso molto bene l'episodio a Las Vegas ma le ragazze fanno pace ben presto perché il loro legame è più forte di tutto. 

Jason è il caro fratellastro di Hailee la protagonista del primo volume. Un ragazzo adorato dalla città, dai tifosi e dalle ragazze. L'unico suo scopo nella vita è finire la scuola per andarsene da quella città che lo mette continuamente sotto pressione e che non gli ha mai dato la possibilità di essere un ragazzo come tanti, senza pensieri e senza dover continuamente dimostrare di essere il migliore. Come si era già intuito nel primo libro, è uno stronzo egoista e menefreghista e l'ultima cosa che vuole è provare dei sentimenti per la migliore amica della sua sorellastra ma purtroppo non puoi scegliere di chi innamorarti. 

Jason è determinato a trattare Felicity con la solita freddezza e fastidio con cui tratta le ragazze, non vuole che si illuda che lui possa provare dei sentimenti per lei, lui deve andarsene dalla città e diventare un grande giocatore di football e avere una ragazza non è nei piani. Questo fino a quando un conto in sospeso con un giocatore di un'altra squadra porta Jason a capire che forse Felicity non è per lui come tutte le altre... 

Doveva andarsene. Dovevo dirgli di andare via, subito. A Jason quel gioco piaceva troppo. E quello era un gioco a cui non avrei mai dovuto prendere parte. Era cominciato tutto con una lista. La mia lista. La mia stupida, piccola lista. 

Felicity mi è piaciuta moltissimo. Una morettina con gli occhi verdi, non una figa appariscente e libertina come le cheerleader o le giocatrici di ginnastica ma ha un bel corpo, è intelligente e dolce. L'ultima cosa che serve ad una brava ragazza come lei è innamorarsi del bad boy stronzo della scuola, quello che tutti amano, che tutte le ragazze vogliono almeno per una notte, quello destinato a diventare qualcuno. Felicity è un'amica dolce e sensibile, la relazione della sua migliore amica con Cameron la porta a legare anche con Mya, una nuova studentessa con un passato appena accennato che dimostra fin da subito di che pasta è fatta e si ambienta perfettamente. Ho amato molto anche il rapporto cameratesco che Felicity ha con Asher, ammetto che per qualche capitolo ho anche sperato in una storia tra loro, lui è meglio di quello che mostra, sa che la ragazza soffre per l'atteggiamento del suo amico e fa di tutto per sbloccare la situazione. Una ragazza che è così tanto abituata a fare la brava ragazza, la figlia modello e la brava amica che fa fatica a trovare la sua strada ma ho amato la determinazione a seguire le sue aspirazioni e il suo cuore, una ragazza molto più in gamba di quanto sembri. 

Jason è un personaggio che per buona parte della storia prenderesti a schiaffi ma l'autrice ha un asso nella manica e lo cala solo verso il finale, abbiate pazienza. E' innegabilmente un bel ragazzo, moro, occhi scuri, un fisico ben allenato ma il suo ostinato modo di fare e la convinzione che Felicity starebbe meglio senza di lui lo portano a fare un errore dietro l'altro. Ho odiato particolarmente i momenti in cui lui cede a quello che prova ma sembra pentirsene l'attimo dopo finendo con il ferire i sentimenti della ragazza più e più volte. Jason è abituato a tenersi tutto dentro, deve sempre dimostrare che nulla lo tocca o che nulla a parte le partite lo interessi. E' talmente abituato a dimostrare di essere il migliore che oramai non è più in grado di mostrare il suo vero volto, le sue paure e le sue incertezze, ha sempre pensato che non dimostrare lati deboli gli avrebbe permesso di essere praticamente intoccabile. Ci è voluto davvero molto percorso e so che molte di voi perderanno la pazienza con lui, ma abbiate fede e tenete duro, alla fine Jason è un ragazzo che ama più di quello che sembra. Testardo fino alla fine non è il tipo che chiede aiuto ma per fortuna nella sua vita ci sono Cameron e Asher e anche Hailee che vuole un rapporto più complice con quel fratellastro stronzo ma a cui si sta affezionando. Non si può non provare tenerezza per lui per la difficoltà di rapportarsi con un padre con un passato ingombrante e troppo sicuro di se che lo ha sempre trattato come se dovesse continuamente dimostrare di essere il migliore e non si è mai preoccupato di quello che potesse provare il figlio per le sue scelte. 

Credeva che Felicity mi amasse? Dopo tutto quello che le avevo fatto, dopo il modo in cui l’avevo trattata… Non era possibile. Lo era? E, comunque, volevo che mi amasse? 
Era una follia. Lei ed io. Ci tenevo a lei, certo. Non avrei fatto tutto ciò che avevo fatto per lei se non fosse stato così. 

Questo secondo volume mi è piaciuto moltissimo, per certi aspetti forse più del primo perché la storia di Jason e Felicity è più complessa. I due protagonisti riescono a prendere le simpatie del lettore - ok, Felicity di più ma anche Jason ha i suoi momenti - e la narrazione a capitoli alternati è sempre vincente, in questo caso indispensabile per entrare nella testa di Jason. 

Una storia intrigante, con qualche inaspettato colpo di scena e un'ambientazione studentesca talmente ben narrata che ti sembra di essere parte di quel mondo. Il pregio di questa autrice è di affiancare sempre i protagonisti ai loro amici e ad altri personaggi che nel bene o nel male restano impressi. Una narrazione fluida e senza tempi morti, qualche indizio su chi sarà la prossima coppia, insomma leggetelo leggetelo leggetelo. 
Ora non mi resta che aspettare Asher! 

4.5 stelle su 5
Alla prossima, 
Manuela!

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