RECENSIONE: Le stelle addosso di Laura Gaeta

by - venerdì, febbraio 14, 2020

Buongiorno lettori,
oggi la nostra Valentina ci parla di Le stelle addosso, il nuovo romanzo di Laura Gaeta in uscita proprio oggi.


TITOLO: LE STELLE ADDOSSO 
AUTORE: LAURA GAETA 
EDITORE: SELF 
SERIE: DILOGIA 
GENERE: YOUNG ADULT 
PREZZO: ebook: 2.99/ cartaceo 12,00

Sedici anni: i primi amori, i primi turbamenti, le prime scelte.
Demetra Sullivan è una ragazza come tante. Vive in un paesino del Maine e pensa che i suoi problemi più grandi siano quelli di scegliere la facoltà universitaria e di evitare tutti i compagni di scuola che la prendono in giro, almeno finché il destino la premia e la punisce allo stesso tempo.
Incontra Rain Bronson, stupendo enfant prodige che le sconvolge l'esistenza. Lui vede bellezza in ciò che gli altri denigrano, trova pregi che nessuno riconosce.
Demetra conoscerà l'amore più puro e vero, ma anche la disperazione più nera fatta di speranze negate e di incertezze.
Riuscirà a emergere dal pozzo nero in cui sprofonderà?



Ciao a tutti, oggi vi parlerò della mia ultima lettura “Le stelle addosso”, primo romanzo della dilogia scritta da Laura Gaeta.

Demetra Sullivan è un’ adolescente di 16 anni e come tutte - o quasi tutte - le ragazze della sua età, vive la sua vita con tutti i complessi che possano appartenere a questa categoria: insicurezza sul proprio aspetto fisico, intolleranza verso i suoi compagni più popolari della scuola, tendenza all’isolamento dal momento in cui il complesso di inferiorità condiziona ogni momento della giornata.
Le giornate di Demetra sono tutte uguali passate assieme alla sua migliore amica Malee e alla sua passione più grande - il pattinaggio sul ghiaccio - dedizione che le permette d’essere se stessa e di poter esprimere al meglio la sua personalità che difficilmente riesce ad emergere con il mondo circostante.
Durante uno dei pomeriggi in cui Demetra si diletta a piroettare sul ghiaccio, incrocia un ragazzo mai visto prima, un ragazzo così originale e particolare da attrarre sin da subito il suo interesse.



“E’ bellissimo poter parlare con le stelle” E fu con quella frase, con quelle parole che Rain scrisse il suo nome nel mio cuore.



Rain Bronson è il cosiddetto genio ribelle, enfant prodige, trasferito dal Canada da poco tempo per accudire la nonna malata; Rain rimane folgorato dalla bellezza e dalle particolarità di Demetra che lo faranno cadere ai suoi piedi nel giro di pochi secondi.
Il rapporto che Rain richiede sin da subito a Demetra è totalitario, invasivo, inteso e per questa ragazza non abituata alle attenzioni dei ragazzi, tutto ciò le appare come un sogno ad occhi aperti ma è anche un qualcosa che ancora deve imparare a gestire.

Come sempre c’è un ma che andrà a sconvolgere gli equilibri dei protagonisti, e questo è rappresentato da una patologia diagnosticata a Demetra, la quale cadrà in un baratro di insicurezza ed autocommiserazione.



“Nessuno mai mi aveva letta dentro come Rain aveva fatto in così poco tempo, ma, soprattutto, mai avevo sperimentato, prima di quel momento, una tale vicinanza con qualcuno che non fosse Malee. O mamma e papà”


Care amiche lettrici, devo dire che questo romanzo - narrato interamente dal punto di vista femminile - è scritto magistralmente, scorrevole, fluido, così avvincente che ho odiato Demetra dalle prime parole.

Purtroppo i miei ricordi delle insicurezze adolescenziali sono vaghi in quanto sono passate troppe lune da allora, ma la pesantezza con cui Demetra affronta le sue relazioni interpersonali sono insopportabili; posso capire la difficoltà nel sentirsi diversa dalle ragazze più popolari, ma una sterilità di questo tipo, un’autocommiserazione tale è inaffrontabile. L’acidità e la negatività che Demetra ha manifestato in seguito alle sue condizioni di salute la portano a passare da vittima a carnefice, facendola comportare come una bambina viziata, il cui mondo deve unicamente girare attorno a lei.

Non parliamo poi di Rain, anche in questo caso, capisco il genio incompreso ma è un romanticismo che rasenta il surreale, se esiste al mondo un esemplare che manifesta così platealmente i suoi sentimenti, vi prego presentatemelo perchè credo che possa esistere sono nei film super rosa!



“Rido perchè si un regalo troppo bello, rido perchè so che quando ti bacerò sarà fantastico… Rido perchè sei parte di me. La parte più bella di me”


Non aspettandomi che questo libro facesse parte di una dilogia, potete capire il mio sconcerto nel leggere questo finale sospeso, pertanto a questo punto dovrò aspettare che l’autrice pubblichi quanto prima la conclusione della storia di Demetra e Rain.
Ragazze, se non vi spaventa cariarvi i denti dalla dolcezza e dal romanticismo che un ragazzo come Rain può trasmettervi, allora armatevi di fazzolettini e iniziate questa lettura, ad ogni modo la mia conclusione al termine del romanzo è #iostoconrain.

4 stelle su 5
Alla prossima,
Valentina A.

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