Theo MacLeod non è l'uomo per me. Anche se è bellissimo e affascinante, non riesco a sopportare la sua arroganza. Il suo ego è uno di quelli che farebbero perdere la pazienza a qualunque donna costretta a frequentarlo. Dopo averlo assunto, pensavo di riuscire a sopportarlo per qualche ora. L'idea di partecipare a un matrimonio esiliata per l'ennesima volta al tavolo dei single, infatti, mi ha fatto prendere la prima di una serie di decisioni sbagliate. Prima ho pagato Theo per fingere di essere il mio fidanzato. Poi l'ho baciato. E quando mi sono accorta dei sussulti del mio cuore, era troppo tardi. Passare una notte con lui è stata la cosa più stupida che abbia mai fatto.

Ciao Scrigno! Eccomi qui a parlarvi di Se tu fossi mio di Melanie Harlow, terzo volume della Serie Man Candy che ha come protagonisti Theo e Claire. 

È sempre difficile essere l'ultima single del gruppo, e Claire lo sa bene. Le sue amiche si sono fidanzate, sono felici, innamorate, mentre lei no. Al lavoro la situazione non è migliore: ha appena ricevuto l'invito per il matrimonio di una sua collega. E si sa, quando si è invitati e sole si rischia di finire al tavolo dei single in un batter di ciglia. Claire è decisa ad evitarlo e inventa una bugia. Un finto fidanzato è quello di cui ha disperatamente bisogno e per trovarlo il sito Ficoinaffitto è quello che fa al caso suo. 

L'uomo che si presenta al primo appuntamento è l'opposto dell'immagine presente sul sito. Occhi intensi e marroni, capelli scuri e corti, che le provoca un immediato imbarazzo. Theo si è iscritto al sito web per guadagnare soldi, ha le responsabilità di una famiglia non sua di cui prendersi cura, e se le è prese anche sacrificando i suoi desideri. 

Capisce le donne, è affascinante e magnetico, e con Claire le scintille scattano da subito. In lei vede una donna bellissima ma che non rischia, non si lascia andare. 

Un accordo di lavoro. Partecipare insieme al matrimonio, fingere, doveva essere solo questo. Ma quando si ritrovano vicini, quando la bugia li avvicina irrimediabilmente, ecco nascere qualcosa. Passione, tensione, fughe dai risvolti improbabili. 

Se da una parte abbiamo una Claire decisa a viversi il momento come non ha mai fatto in vita sua dall'altra abbiamo un Theo combattuto, indeciso, che si lascia andare per una notte, sapendo bene che il giorno dopo sarebbero tornati ad essere due sconosciuti. 

Riusciranno a dimenticare quello che hanno provato e a tornare alle loro vite? O saranno destinata a rincontrarsi? 

Claire è un personaggio di una dolcezza unica. Buona, gentile, alle volte con un'autostima molto bassa che vi farà venire voglia di scuoterla per farla svegliare, con cui è facile rapportarsi e immedesimarsi. Theo è il protagonista emblematico, misterioso, che viene fuori poco alla volta, con un passato difficile e una paura – diversa da quella di Claire – che però lo blocca e gli fa commettere parecchi errori. 

Una relazione tira e molla, un cercarsi, trovarsi e poi perdersi di nuovo. Non mi dispiacciono storie così, ma ammetto che in questo libro in particolare mi hanno fatto storcere la bocca. L'ho trovato ripetitivo, ho trovato snervante Theo che se ne andava così, di punto in bianco quando le cose stavano andando bene, e Claire che, dopo poche righe, lo perdonava. Nel romanzo ci sono tante scene di sesso, descritte bene e per niente volgari, ma che tolgono spazio, a mio avviso alle emozioni e all'introspezione dei personaggi. 

Credo che Se tu fossi mio è un romanzo che aveva delle grandi potenzialità e che con un approfondimento maggiore, dettagli emotivi maggiori, sarebbe risultato decisamente migliore. 

3 stelle su 5

Alla prossima,

Elena.