RECENSIONE | Il gioco proibito di K.I. Lynn

by - giovedì, dicembre 05, 2019

Scrigno,
Giovanna ci parla di Il gioco proibito, primo volume della Breach Series di K.I. Lynn uscito con la Newton Compton.


TITOLO: Il gioco proibito 

AUTRICE: K.I. Lynn 

GENERE: Contemporary romance 

SERIE: Breach Series #1 

EDITORE: Newton Compton Editori 

PREZZO: ebook 3,99€ 

PAGINE: 207


Sono sempre stata una tipa introversa, per questo non faccio altro che lavorare e mi nascondo dietro l'ambizione professionale.
Ma il mio nuovo partner, Nathan, è esattamente il tipo di uomo da cui ho sempre cercato di stare alla larga. Il suo sorriso strafottente è la maschera perfetta dietro cui si nasconde un uomo tormentato. So riconoscere una bugia quando ne vedo una, e la facciata di Nathan non è troppo diversa da quella dietro cui mi sono barricata io per tutti questi anni.
Ho scoperto che persino nell'oscurità più buia può esserci la luce. Una scintilla in grado di far divampare un incendio, quando due anime vibrano alla stessa intensità.
Ogni volta che mi guarda o mi sfiora di nascosto so che è proibito. Ma ho deciso che non voglio perdere questa opportunità di essere finalmente me stessa. Anche se significa soffrire. Anche se so che Nathan non sarà mai in grado di amare.


Scrigno, oggi vi parlo di Il gioco proibito di K.I. Lynn, primo volume della Breach Series .
In questo romanzo troviamo una storia piuttosto tormentata, che a primo impatto può non piacere, ma vi consiglio già da adesso. Date un’opportunità a questo libro perché non ve ne pentirete. O almeno lo spero.

Delilah, detta anche Lila, è la nostra protagonista. Una ragazza dedita al lavoro che si concede il venerdì sera come unico giorno di libertà. Si reca in un piccolo bar vicino al suo posto di lavoro e scarica la tensione della settimana con qualche bicchierino. 
Non è alla ricerca di nessun tipo di relazione, ma quando il suo nuovo collega, Nathan, varca la porta del suo ufficio, le cose cambieranno radicalmente.
Lila sa riconoscere quando qualcuno nasconde qualcosa dietro una facciata lei stessa, ormai esperta in questa cosa, capisce che dietro al fascino prorompente di Nathan si nasconde qualcosa. 


«C’è della pace nell’oscurità. Noi l’abbiamo trovata. Io sto cominciando ad abbracciarla».


Lila è anche consapevole che deve stare alla larga da lui. Nathan ha un cartello al neon scritto sulla sua testa con la parola guai.
Una regola che vige all'interno dell’azienda è quella di non fraternizzare, ma quando i due di sfiorano, il loro tocco è destinato a divampare un incendio.


"Il suo corpo era peccato, il suo cazzo era peccato, ed io ero un peccatore." 


Scrigno, devo essere sincera, la loro conoscenza, i loro sguardi languidi mi hanno fatta sospirare.
Ho storto un po’ il naso sulla parte erotica, davvero troppo presente per la maggior parte del libro. È anche vero, però, che loro all'inizio si conosceranno solo in questo modo, cioè dal punto di vista intimo.

Solo dopo, più o meno verso l'80% del libro, avranno la possibilità di conoscersi privatamente. Accadranno delle cose, che non voglio assolutamente svelarvi, che condurranno i protagonisti a raccontare parte della loro vita e dando così a noi lettori una possibilità di conoscerli meglio e appunto capire i loro comportamenti. 

"Sei morto dentro, proprio come me."

All’inizio vi ho detto di dare una possibilità a questo libro, perché sorvolando sulle parti erotiche, il rapporto dei protagonisti, per quanto malsano, cattura il cuore del lettore. Questo è quello che è successo a me.

Lila e Nathan sono due personaggi che, per quanto vogliano mostrare la loro forza, hanno solo bisogno di mostrare le loro debolezze. Di darsi questa opportunità insieme.
Lila è disposta a rischiare di amare, ma Nathan non è disposto a fare altrettanto. 
Ha un passato turbolento che a questo punto scopriremo nel secondo libro in uscita il 20 Dicembre.

Il gioco proibito è un romanzo che crea molto suspense e curiosità per il lettore. La scrittura è molto scorrevole e pagina dopo pagina, avidamente vuoi scoprire cosa nasconde Nathan ed io non vedo l’ora di saperlo.


4 stelle su 5

Alla prossima,
Giovanna.

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