RECENSIONE | L'ultimo bacio di Bianca Marconero

by - martedì, novembre 19, 2019

Lettori,
oggi Giovanna vi parla di L'ultimo Bacio, l'ultimo romanzo di Bianca Marconero e seguito de Le nostre prima sette volte. 


TITOLO: L'ultimo bacio

AUTORE: Bianca Marconero

GENERE: Contemporary Romance

PREZZO: ebook 2.99



«È una contraddizione in termini, Alice. Un bacio tra di noi non potrà mai essere l’ultimo».

Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.Il capitolo conclusivo della storia di Alex e Alice



Scrigno, chi aspettava con ansia questo secondo volume alzi la mano? Io le ho alzate entrambe. Bianca Marconero ritorna con il capitolo conclusivo sulla storia di Alex e Alice. 

Dopo una dura separazione, le strade di Alex e Alice si sono ormai divise. Alice tenta di riprendersi, di rimettere insieme i pezzi del suo cuore ormai in frantumi, ma è difficile. Dedita a tre lavori per riuscire ad andare avanti, Alice non è più la ragazza di un tempo. Ora più che mai si mostra esile, fragile, come se il peso del mondo gravasse sulle sue spalle. In realtà cerca solo un modo per andare avanti e non finire per strada. 
Però il suo cuore non fa altro che pensare ad Alessandro, che è a Parigi a godersi la sua vita. 

Alessandro è a capo del Gruppo Francalanza Visconti, ha una relazione con Carlotta, una ricca ereditiera, ma il suo cuore appartiene ad Alice, così come la sua testa non fa altro che pensare a lei. 
Dopo nove mesi di lontananza, grazie al matrimonio di Fosco e Emilia, Alex e Alice si incontrano di nuovo. Non erano sorpresi di incontrarsi di nuovo, entrambi sono i testimoni della futura coppia di sposi, ma quello a cui non erano pronti era l’alchimia tra i due. Nonostante provino ad odiarsi, i loro cuori dicono altro. 

Quella che per loro doveva essere il loro ultimo incontro, il loro ultimo battibecco, il loro ultimo bacio, muta in qualcos’altro. 
Da quel giorno il loro destino è destinato ad incrociarsi portando i due nella città più romantica del mondo, ovvero Parigi. 


“Puoi abbracciarmi, Alex?” 
“Sempre, Alice”, dice, e anche i suoi occhi brillano. 
“Sempre”, ripete e mi stringe. 


La madre di Alex ha bisogno di qualcuno a capo della rivista e vede in Alice la persona perfetta. 
I nostri due protagonisti si ritroveranno a dover lavorare a stretto contatto, scatenando in loro un turbinio di emozioni a cui è difficile porre un freno, ma il destino è crudele e non fa altro che mettere il bastone tra le ruote. 

Scrigno, quando ho iniziato questo libro sapevo già a cosa andavo incontro. Ero consapevole della sofferenza che mi avrebbe fatto provare Bianca, perché insomma, dopo il primo libro, il secondo non poteva che farmi piangere il doppio. Per ogni pagina ho riso, ho pianto, ho sofferto con loro. 
Ho avvertito la sofferenza di Alice, all’inizio, vedendo il suo dolore, il mio cuore si è stretto talmente tanto da voler entrare nel libro e consolarla. 

Ed eccolo lì, il mio Alessandro, che crea e distrugge. Che promette e poi ti volta le spalle. Che giova con il cuore di tutti, senza metterci neppure un pezzo del suo. 
Se Alex si mostra felice agli occhi del mondo, beh è solo una facciata. In cuor suo e sì, anche in cuor mio, so che lui ama e amerà sempre Alice. 
E quanto ho odiato Carlotta e la madre di Alex. Passatemi il francesismo, ma sono entrambe due st****e. 

Se dovessi definire Bianca Marconero lo farei come la regina del romance italiano, come scrive storie lei, nessun’altra autrice. Sin da subito sono entrata in empatia con i due protagonisti, sin da subito l’alchimia tra loro due è stata palpabile e mi ha fatto emozionare più volte nel corso della storia. Mi ha fatto piangere, soffrire e mi è anche venuta voglia di scaraventare il kindle fuori dalla finestra quando Carlotta e la madre di Alex compaiono. Ci sarà un girone dell’inferno ad aspettarvi… 

Detto questo, credo che oggi abbiate fatto tutte click, impazienti di leggere come andrà a finire la storia tra Alex e Alice e devo dire, una volta concluso il libro, vi mancheranno. Ebbene sì, perché a me mancano tantissimo. 

Quindi Scrigno, non mi resta che augurarvi buona lettura! 


“Ti ricordi quando tu e mio padre vi siete presi per mano? Io ricordo quando ho preso quella di Alice per la prima volta. È stato a Cortina, nella notte di capodanno. La nostra prima notte insieme”. 
“Alessandro…” 
“L’abbiamo passato sullo stesso letto, completamente vestiti. Abbiamo parlato guardandoci negli occhi fino alle cinque del mattino. E mi ricordo la prima volta che ho desiderato non averla mai incontrata. La prima volta che mi ha spezzato il cuore e rammento il momento in cui ho avuto paura di lei e le ho fatto del male. Ma ora non ho rimpianti. Non cambierei nulla, neanche il dolore. E credimi, mamma, non hai idea di quanto sia grande quello che mi porto addosso. Eppure me lo tengo, perché incontrarla è stata comunque una fortuna. Lei mi ha infuso coraggio, mi ha dato l’ispirazione ed è stata la mia compagna in un mondo irripetibile. Io non so niente dell’amore, non so se davvero esiste, se davvero passa, ma so cos’è Alice per me. e di una cosa sono certo: nona avrei mai smesso di amarla, mamma. Non avrei mai smesso”.

5 stelle su 5

A presto, 
Giovanna. 

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