RECENSIONE: Un bacio proibito di Linda Kage

by - giovedì, agosto 08, 2019

Buon Giovedì Scrigno!
È uscito ieri Un bacio proibito di Linda Kage edito Newton Compton Editori. Ce ne parla Manuela in questa recensione.


Titolo: Un bacio proibito 
Serie: Forbidden Men series #1 
Autore: Linda Cage 
Genere: Contemporary Romance 
Editore: Newton Compton Editori

Sono la regina delle relazioni sbagliate. Il mio ultimo ragazzo ha tentato di uccidermi, così sono dovuta scappare dall'altra parte del paese con un nome falso. Per una matricola del college, ho accumulato un numero impressionante di pessime scelte in amore. E così adesso mi tengo a distanza da qualunque coinvolgimento sentimentale. Chi potrebbe darmi torto? Il problema è che Mason Lowe è entrato nella mia vita. Ed è bello da non sembrare nemmeno reale. Stare in sua compagnia mi fa sentire di nuovo viva. Sembrerebbe proprio quello giusto, no? Invece è un gigolò. L'ennesima conferma del fatto che sono una calamita per gli uomini sbagliati.




Un'altra novità in arrivo per la Newton Compton, un'autrice americana con la sua saga più famosa, la Forbidden Men. Oggi ovviamente vi parlo del primo!

Mason è un ragazzo di soli vent'anni, con folti capelli castani, occhi grigi, un fisco da urlo che da due anni fa il gigolò, non certo per piacere personale ma perché è convinto che sia l'unico modo per fare in modo che la mamma e la sorellina abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno, cibo, vestiti, medicine. Dovrebbe preoccuparsene la madre Dawn ma è a malapena in grado di occuparsi di se stessa, figurarsi di un ragazzo e di una figlia di dodici anni affetta da paralisi cerebrale infantile che le rende quasi impossibile parlare, masticare o anche solo sbattere le palpebre. Mason non ha trovato un modo migliore per aiutare la sua famiglia e così si ritrova a dividersi tra la scuola che ha ripreso e il lavoro al Country Club che fa anche da copertura per i suoi numerosi appuntamenti privati. 

Reese è una ragazza di soli diciotto anni, lunghi capelli castani, in fuga dalla sua città dopo che il suo ex fidanzato psicopatico, Jeremy, ha cercato di ucciderla lasciandole una cicatrice dietro la nuca che lei maschera lasciando sempre i capelli sciolti. Si è trasferita dagli zii e dalla cugina Eva sotto falso nome, dove vive nella depandance sopra il garage. Sta finalmente riprendendo in mano la sua vita quando fa la conoscenza con Mason e nonostante gli avvertimenti della cugina, instaura un'amicizia che diventa giorno dopo giorno più importante per entrambi. 

“C’era qualcosa nella sua aura che emanava sensualità, sicurezza di sé e fascino selvaggio. Irradiavano da lui a ondate mentre, rilassato e a proprio agio, con un braccio circondava il collo di uno stallone bronzeo, in una posa virile. Quel ragazzo era un’opera d’arte e decisamente più seducente del pezzo di metallo che al momento sosteneva il suo peso.” 

Dopo la prima conoscenza e un turbolento incontro-scontro, per Reese è uno choc ritrovarselo come fratello della ragazzina a cui farà da baby-sitter, senza contrare che non aveva la minima idea dei problemi di salute di Sarah. Reese non da comunque importanza alle voci che circolano sul suo conto, non le interessa più di tanto quello che pensa anche sua cugina che gli ha suggerito caldamente di stare alla larga da Mason, visto il suo recente rapporto con Jeremy che l'ha quasi uccisa. Iniziano a vedersi e frequentarsi anche a scuola, nonostante Mason cerchi di stare a distanza da Reese, anche per lui sembra difficile lasciarla perdere. 

Mason è un ragazzo meraviglioso, con un cuore enorme e che si fa carico di responsabilità che non dovrebbero competere a lui. Sapere come ha iniziato a fare il gigolò è un colpo al cuore, ho profondamente odiato la sua vicina di casa ( e non solo in quell'occasione), una donna piacente e senza crupoli che non si fa problemi ad irretire e ricattare un diciottenne preoccupato di non avere più una casa visto che la madre non paga da mesi l'affitto. Tramite lei inizia a farsi un nome tra le ricche e viziate donne della città e se agli inizi è quasi un gioco divertente che lo fa sentire grande ed importante perché è molto richiesto e apprezzato, con il passare del tempo inizia a sentire il bisogno di smettere, sente che sta perdendo una parte di se stesso e vuole trovare un altro modo per aiutare in casa. Tutto il suo tormento e il suo sentirsi in trappola lo viviamo solo tramite la voce narrante di Reese e un po' mi è dispiaciuto, ma non serve sapere cosa pensa per capire che vorrebbe trovare il modo di essere se stesso e di aiutare chi ama senza continuare a vendere il suo corpo. 

Reese è una ragazza davvero dolce, si affeziona subito a Sarah e lentamente costruisce un rapporto con Mason, fatto di alti e bassi perché lei cerca di essere sua amica ma lui le fa capire che vorrebbe di più ma non si sente all'altezza così si fa da parte perché pensa che lei meriti di meglio. Nessuna ragazza potrebbe mai accettare di stare con lui mentre fa ancora il gigolò, neanche una dolce, comprensiva e altruista come lei. Reese cerca di tornare ad un rapporto amichevole ma i sentimenti ormai sono andati ben oltre l'amicizia e sofffre per la situazione di stallo. Senza contare che ha saputo che il suo ex, tramite il padre avvocato, è libero come l'aria e lei ha la certezza che verrà a cercarla per finire quello che ha iniziato. Ho provato molta empatia anche per lei, si ritrova con un nome falso, in un posto che non conosce a parte i suoi zii e la cugina, per sfuggire ad un ex che la vuole morta e fa fatica a riprendere una vita normale. La connessione con Mason si sente forte fin da subito ed è impossibile non fare il tifo per loro. 

“Lui non rispose, si limitò a tenermi stretta a sé, mentre tremavo e singhiozzavo. Quando mi prese il viso tra le mani e lo alzò per guardarmi negli occhi, avvertii una pessima sensazione.” 

Tirando le somme, la Kage è ampiamente promossa. E' riuscita a creare due personaggi belli dentro e fuori, due protagonisti spezzati che trovano insieme la forza per rimettersi in piedi e trovare la strada giusta per essere finalmente felici. Ho un po' sofferto la mancanza del punto di vista di Mason, a parte il prologo ma devo ammettere che presa da curiosità sto leggendo in lingua il decimo e ultimo volume, che è proprio la storia narrata da Mason con prologo di Reese, e devo ammettere che è stato davvero meglio leggere solo il punto di vista di Reese, sicuramente è meno “pugno nello stomaco” della storia maschile. 

L'autrice è stata molto brava ad inserire un paio di comprimari, una è Eva, la cugina per cui non ho provato molta simpatia se non nel finale, ma sono curiosa di leggere la sua storia che sarà nel terzo libro. L'altra è Patricia, la vicina di casa della famiglia di Mason, un personaggio così meschino a cui ho augurato più volte la morte, non penso di averlo mai trovato. 

Insomma ragazze, Un bacio proibito, è sicuramente un romanzo che consiglio di leggere.

4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela.

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