RECENSIONE | Blake Deshawn – Il cerchio perfetto di Katherine L. Frye

by - lunedì, agosto 19, 2019

Scrigno,
oggi vi parlo del romanzo di Katherine L. Frye targato CignoNero dal titolo Blake Deshawn - Il cerchio perfetto. 



TITOLO: Blake Deshawn - Il cerchio perfetto 

AUTORE: Katherine L. Frye 

EDITORE: CignoNero 

PREZZO: € 4,99 ebook, € 12,66 cartaceo 


Credi di poter trasformare il lupo in un principe azzurro. 
Ma la verità è che il lupo ha denti affilati. 
E sa morderti.
E non cambia.

La sorte è stata particolarmente generosa con Adrianne Morrison: unica figlia di un facoltoso imprenditore londinese, è bella, ricca e raffinata, ha un fidanzato che la adora e con cui sta organizzando il matrimonio dei suoi sogni. Niente potrebbe incrinare il suo cerchio perfetto. 
Ma un pomeriggio, un uomo si introduce in casa sua. Adrianne è sotto la doccia, non si rende conto di nulla. Non sente i passi pesanti che si aggirano per il suo salotto, percorrono il corridoio ed entrano in bagno. Si accorge di lui solo quando la raggiunge sotto il getto dell’acqua. 
Non è uno sconosciuto. 
Adrianne sa chi è, ha già avuto modo di incontrarlo. 

Blake Deshawn ha ventotto anni, il sorriso crudele e lo sguardo magnetico, il volto segnato da una tragedia mai dimenticata e il corpo ricoperto di tatuaggi. 
È eccessivo, sregolato, anarchico, abituato a ottenere ciò che vuole, senza preoccuparsi delle conseguenze.
E ha deciso di prendersi Adrianne - quella bionda viziata che nasconde l’attrazione che ha per lui dietro una cortina di disprezzo – nella sua stessa casa, nel luogo in cui si sente al sicuro. Doveva essere solo un colpo di testa, un gesto folle e sconsiderato da dimenticare in fretta. Ma da quel momento, la vita di entrambi cambia, acquista velocità, minaccia di deragliare per schiantarsi in un inferno da cui sarà difficile risalire. 
Per Blake, Adrianne è un veleno mai assaggiato prima: potente, incantatore, irrinunciabile. E Blake possiede qualcosa che Adrianne non conosce: la possibilità di vivere fuori dal cerchio perfetto, senza regole, senza paure, senza imposizioni. 
Perché Blake Deshawn non giudica. Mai. 

Un romanzo spietato e ipnotico sui mille volti e sulle perversioni dell’amore. Due protagonisti imperfetti e indimenticabili, da odiare e da amare con tutto il cuore.



Blake Deshawn – Il cerchio perfetto è una storia di amore e odio, di luce e ombre, di bontà e cattiveria. È un mix potente di sentimenti puri e sporchi allo stesso tempo. I personaggi sono spinti al loro limite, all’eccesso e sono costantemente messi alla prova. Blake e Adrianne sono ai poli opposti della società, due persone differenti che vengono però attratte l’uno verso l’altro. Adrianne ha tutto quello che si può desiderare dalla vita, è ricca, bella e ha un fidanzato perfetto con cui presto si sposerà. Blake, invece, è un ragazzo che vive attimo per attimo e non si fa problemi a vivere la vita con sregolatezza. È il cattivo ragazzo per eccellenza che mai potrà essere un principe azzurro. Basta un solo pomeriggio, un solo sguardo e un solo tocco per rapire entrambi in una spirale di passione che spazzerà via tutto il resto. 

Ammetto che ho avuto un po’ di problemi con entrambi i protagonisti, mi aspettavo fossero così dato il genere del romanzo però in alcuni punti e alcuni loro atteggiamenti li ho ritenuti “troppo”, quasi forzati. Adrianne è una ragazza che all’apparenza mi è sembrata forte abbastanza da tenere testa a Blake, invece mi sbagliavo! Dobbiamo tenere a mente che è un libro, che ognuno di noi reagisce in maniera differente a quello che accade, tuttavia non ho apprezzato il suo carattere. Adrianne, specialmente in alcuni momenti, mi è sembrata solo succube di Blake. Non l’ho vista reagire come speravo, ho visto la sua voglia di combattere e di non farsi mettere i piedi in testa, ma altrettanto velocemente il suo amore oscurava tutto e tornava ad essere creta tra le mani di Blake. Mi è sembrato come se l’autrice l’abbia iniziata a scrivere in modo per poi abbandonarla a sé stessa ed è un vero peccato perché ha ritrovato un po’ carattere solo in una scena in particolare in cui l’ho apprezzata davvero molto.

Per quanto riguarda Blake, potrei parlare per un bel po’. La vita l’ha plasmato, quello che ha subito l’ha reso così e non mi stupisco. L’ho trovato un personaggio perso, in balia di molte emozioni, in balia del passato, che è rimasto impantanato in esso. È un anarchico convinto, un ragazzo che non si fa problemi a vivere la sua vita al limite, un eccesso dopo l’altro senza aver paura di osare troppo. Tiene alla sua famiglia, al gruppo di amici, alla sua bimba, ma usa le parole e le sue azioni per ferire. Ferisce più volte Adrianne, più volte intenzionalmente e si autodistrugge, autodistrugge tutto quello che di bello potrebbe accadergli. Non mi è piaciuto il modo in cui, ripetutamente, ha trattato Adrianne, non ho apprezzato il suo essere così “libero”. Non ho capito bene fino in fondo il suo atteggiamento e l’ho odiato per gran parte del libro. Sono consapevole di che tipo di personaggio sia Blake, ne ho letti di peggiori, però non posso “giustificare” i suoi comportamenti solo perché è anarchico o per il suo rifiuto verso quelli del “cerchio perfetto”. Ho sofferto per quello che ha passato, mi si è stretto il cuore al suo racconto e ammetto che nella parte finale del libro mi è piaciuto un po’ di più. 

Il lato psicologico dei personaggi l’ho trovato poco approfondito e qui era necessario che ci fosse per poterli comprendere maggiormente e magari entrare in sintonia con loro. Non ho condiviso molto la scelta dell’autrice di inserire un altro elemento di disturbo nella coppia già cosi malmessa, quello che accade loro non è stato gestito bene a mio parere e si poteva evitare di dare loro altro a cui pensare quando già dovevano capire come approcciarsi dati i loro sentimenti. So di sembrare molto criptica però non posso farvi spoiler e già così magari sto raccontando troppo. 

Mi dispiace che i personaggi siano stati caratterizzati in questo modo perché avrebbero potuto essere decisamente meglio, caratterizzati con più spessore. Può essere che sia io a non aver capito a pieno la loro essenza e magari voi li amerete incondizionatamente, chi lo sa!

Lo stile dell’autrice non mi ha convinto molto, usa frasi brevi e d’impatto però ho trovato il tutto poco scorrevole in alcuni punti. Il ritmo non è molto incalzante e un po’ penalizza la storia perché non riesce a trasportati completamente al suo interno. Mi è piaciuto che i pensieri dei personaggi siano stati intrecciati alla narrazione ed evidenziati così da poterli capire meglio, ma anche qui diventano troppo “presenti” a lungo andare. La relazione tra Adrianne e Blake la posso definire solo come tossica, ma al tempo stesso necessaria. Entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro anche se finiscono con il ferirsi senza esclusioni di colpi. 

Nel complesso rimane una storia molto carina da leggere, si è incuriositi dai tanti eventi e dai molteplici personaggi, dai segreti e dalle mezze verità. Purtroppo, non posso dare un punteggio molto alto perché per me i personaggi sono una parte fondamentale del libro e qui troppe cose non mi hanno convinto. In ogni caso, se lo leggerete fatemi sapere cosa ne pensate così da poterne discutere insieme! 

3 stelle su 5 
La vostra Alexia. 

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