Buon Venerdì lettori,
oggi la nostra Valentina vi parla di Nessuna è più bella di te, il nuovo romanzo di Adelia Marino, uscito per la Newton Compton Editori.

Buongiorno a tutte, oggi vi parlo di un romanzo che mi ha piacevolmente colpito e stupito: “Nessuna è più bella di te”.

Alexia è una “comune ragazza” che ha intrapreso i suoi studi di Letteratura presso l’Università di Roma. Apparentemente non sembra di leggere nulla di strano, se non un particolare senso di introversione della ragazza, spesso taciturna e scostante che la porta ad isolarsi da tutto e da tutti. Anche in questo caso, leggendo il libro mi sono detta che non trovo nulla di nuovo e di particolare, la protagonista non ama socializzare con i suoi coetanei, decide di concentrarsi sulla sua carriera universitaria e gli unici momenti di svago li passa con la sua coinquilina Paola. Purtroppo, poco a poco ho realizzato che la vita di Alexia è solo una bolla fatta di apparenze; questa cara ragazza custodisce un segreto, se non un fardello molto pesante che la porterà ad erigere un muro per tenere a distanza tutto ciò che può portarla a qualsiasi forma di legame affettivo, questo perchè Alexia non può e non deve affezionarsi a nessuno. Alexia non sa se per lei esisterà un futuro e per proteggere il suo “fragile” cuore ha scelto di vivere la sua vita come un’eremita, fino a che non ha incontrato Mattia, un Bad Sexy Boys - di professione sexy musicista - il quale ha fatto sua, la missione di smantellare mattone dopo mattone il muro eretto da Alexia.

Alexia è affetta da una malformazione al cuore, che purtroppo sta peggiorando giorno dopo giorno e con questa consapevolezza la ragazza cerca di vivere la propria vita proiettata nel presente e non nel futuro perchè per lei è impossibile fare dei progetti, ma l’incontro con Mattia l’ha destabilizzata, le ha dato la speranza di credere in un domani migliore, in una probabile seconda possibilità.

Dall’altra parte, Mattia è inizialmente all’oscuro del peso che si porta Alexia e non comprende il motivo della sua riluttanza a stare assieme; complice la sua testardaggine e la voglia di stare con questa ragazza così diversa dalle altre, gli permettono di intraprendere un percorso fatto di ostacoli, ma che alla fine potrebbe portare all’El Dorado. Alexia avrà la forza, la costanza, la pazienza ma soprattutto crederà in sé stessa e in Mattia per poter giungere anche lei alla città d’oro?

Non so se il paragone con l’El Dorado è calzante o meno, ma penso che Mattia ha saputo sin da subito dove voleva andare e cosa voleva ottenere dal rapporto con Alexia, sfortunatamente per lei non è così; tra loro due c’è e ci sarà sempre un terzo incomodo, la paura, la “fottuta” paura della morte che ogni giorno porta Alexia nel baratro.

“Allora, adesso è il momento di finirla con la paura. Smettila di avere paura di amare, smettila di avere paura di vivere” 

Devo dire che l’autrice è stata davvero impeccabile nel descrivere questo stato d’animo, perché ad essere sincera ho provato tutte le sensazioni provate dalla nostra protagonista e penso che vivere la propria vita nel costante terrore di morire da un giorno all’altro porterebbe chiunque alla follia.

Ho decisamente apprezzato lo stile di scrittura dell’autrice, così fluido, limpido e semplice, che avrei preferito avere degli approfondimenti su alcuni aspetti a mio avviso tralasciati; i personaggi secondari di questo romanzo hanno avuto dei ruoli importanti nel racconto e per tale ragione mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più nell’interazione con i protagonisti.
Ho provato così tante emozioni leggendo questo romanzo che in poche pagine sono passata dall’avere gli occhi a cuoricino, alla rabbia per alcuni atteggiamenti adottati da Alexia, al terrore, alla disperazione. Sicuramente ho tralasciato qualche sensazione provata, ma posso dirvi che se volete fare un viaggio emozionale questo è il libro che fa per voi.