REVIEW PARTY: Invidia - Fighting Envy di Jennifer Miller

by - lunedì, gennaio 21, 2019



Buongiorno lettori,
oggi è il mio turno di parlarvi di Invidia, il primo romanzo della Serie
Deadly Sins Series di Jennifer Miller, uscito in Italia grazie alla Hope Edizioni.




Alcune persone si fanno un tatuaggio, un’opera d’arte che valorizza o rivela qualcosa di loro, qualcosa che amano.
Altre persone, come me, sono invece marchiate da qualcosa: azioni o parole.
“Nessuno ti amerà mai, Rowan, non vali niente!” Sono state queste le parole che hanno creato la macchia, la cicatrice, il marchio sulla mia anima. Mi furono sussurrate dalla donna che, più di tutti, avrebbe dovuto amarmi. Ma nel momento più buio della mia vita, nel quale mi sono ritrovata sola e abbandonata, un uomo mi ha dimostrato che lei si sbagliava.
Quando avevo disperatamente bisogno di qualcuno, il lottatore di MMA, Jackson Stone, è entrato di prepotenza nella mia vita. Non era lui la persona che avrebbe dovuto essere lì, ma era esattamente la persona di cui avevo bisogno. Credeva che solo gli sciocchi vivessero nel passato e mi ha mostrato come una vera relazione sia piena di sogni, di fede, di fiducia e di passione. Mi ha insegnato che vale la pena lottare per l’amore, anche quando è inaspettato e va oltre la collisione fra cuori e anime. Mi ha dimostrato che l’uomo “sbagliato”, al momento giusto, può guarire tutto.



Le parole possono ferire, i gesti possono segnare per sempre l'anima di una persona, e Rowan lo sa bene. Con un padre totalmente assente e una madre che non si può chiamare tale, la sua unica fonte di pace e serenità è suo fratello gemello Tyson. Entrambi sanno che non potranno rimanere per sempre in quella casa, sopportare, chiudersi dietro una porta e piangere fino a prosciugare tutte le lacrime, ed è questo, la via di fuga, che li mantiene in vita, che vieta loro di arrendersi. I diciotto anni segnano per loro l'inizio di una nuova vita, una nuova città, un modo per ricominciare, ma le cose non vanno esattamente come credevano.
Rowan e Tyson si ritrovano divisi per mesi e per loro è una vera e propria novità. Hanno sempre condiviso tutto, si sono sempre raccontati ogni cosa ma soprattutto Rowan si sentiva protetta da suo fratello. E nella corsia del pronto soccorso, prossima al parto, un aiuto, la vicinanza di qualcuno, è proprio quello di cui ha bisogno.


Jackson è un lottatore di MMA e proprietario della palestra che gestisce e in cui si allena insieme ai suoi amici fidati. Proprio durante uno di questi allenamenti viene ferito alla testa ed è quasi costretto ad andare in ospedale per farsi mettere dei punti.
È proprio quando sta per andarsene che una donna, piegata in due dai dolori, attira la sua attenzione. Un legame nato da una semplice occhiata, il dovere di aiutarla diventa presto esigenza di non lasciarla andare. Quando ha varcato la porta di quell'ospedale di certo non si aspettava di assistere alla nascita di una bambina, di farsi stringere la mano da una donna incinta e che quella donna fosse proprio la sorella di un ragazzo che frequentava la sua palestra.



“Il suo sguardo innocente ha ricucito i pezzi rotti della mia anima” 

Destino, strade destinate ad incrociarsi, coincidenze.
È questo che porta Jackson e Rowan ad incontrarsi, a stabilire quel legame forte che solo due persone che condividono qualcosa di importante possono avere.
Jackson non riesce ad allontanarsi da Rowan e dalla piccola Lily, vuole prendersi cura di loro, proteggerle ed è disposto a farlo con pazienza, aspettando, guardandole da lontano, facendo loro da angelo custode.

Rowan combatte contro il desiderio che la avvicina pericolosamente a quell'uomo così dolce e incredibile che è entrato nelle loro vite, ma anche contro il senso di abbandono, e le parole della madre tornano prepotentemente nella sua testa, minando il suo fragile equilibrio.

“Sto proteggendo il tuo cuore, ricordi?” 

“Lo ricordo. E io il tuo.” 

Invidia è un romanzo che ha una profondità e dei temi importanti tra le righe. L'idea di famiglia, il desiderio, a volte cieco, di volerne creare per forza una tradizionale, per poi rendersi conto che l'amore è la colonna portante di tale definizione, e che si può mostrare in diverse forme, attraverso diverse persone. La famiglia di Rowan è sua figlia Lily, ma anche Jackson, e ben presto anche tutti gli amici di lui.
Ho apprezzato tantissimo la scelta dell'autrice e penso che Jackson e Rowan siano stati perfetti nel portare questo messaggio.


“Non sono più il solo responsabile dell'incolumità del mio cuore, Rowan e Lily lo tengono nel palmo della mano. Gliel'ho donato e, diavolo, la sensazione è davvero terrificante.” 


Amerete i protagonisti nella loro fragilità, nei loro sbagli e nelle loro paure. Rowan è una donna segnata dalle parole di sua madre, da quelle frasi che rimangono indelebili come una cicatrice, come una lama conficcata nel cuore. La maledizione delle donne Martin è così radicata in lei che rischierà di minare la sua nuova storia. Jackson non è il tipico maschio alfa che ci aspettiamo quando parliamo di lottatori di MMA; è dolce, paziente, leale e divertente, ma è pronto a far uscire il suo lato più forte quando il padre di Lily si metterà sulle loro strade. È anche un uomo che, dopo la morte di suo nonno, ha cercato costantemente la benedizione di suo padre, ricevendo l'esatto contrario.
Entrambi scopriranno che l'amore è incondizionato, non chiede nulla in cambio e ci protegge e avvolge.

Un romanzo che si legge in poche ore, un libro che vede nascere l'amore tra un uomo e una donna ma che sancisce anche l'affetto tra una bambina e un adulto che scopre un nuovo modo d'amare, il tutto senza forzature, spontaneo. Non ci sono particolari colpi di scena, è vero, ma è proprio questo che fa di questa storia qualcosa che non ti aspetti.
Un tripudio di veri sentimenti, di dolcezza, intimità e passione che colpisce il lettore e lo spinge a volere di più. Una storia che mette sul piatto la famiglia, il senso di abbandono, il desiderio di farcela e non arrendersi.


“Quello che so, quello che ho imparato, è che l'amore è l'unica cosa che vale sempre la pena inseguire.” 


Lasciatevi conquistare non solo da Jackson e Rowan ma anche da tutti i loro amici, una combriccola divertente, dei personaggi di cui, spero, sapremmo presto molto di più.


4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Elena.

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