RECENSIONE | Fino a toccare il fondo di Teodora Kostova

by - lunedì, gennaio 21, 2019

Scrigno,
la nostra Giovanna vi parla del romanzo di Teodora Kostova dal titolo Fino a toccare il fondo uscito con la Quixote Edizioni.


TITOLO: Fino a toccare il fondo

AUTRICE: Teodora Kostova

GENERE: QLGBT

SERIE: Stand Alone

FORMATO: Ebook

DATA DI USCITA: 18 gennaio 2019


Toccare il fondo è solo l’inizio…

Sono un figlio, un fratello, un amico.
Uno scrittore.
Un tossicodipendente.
Morto.
Un arresto cardiaco non è bastato a uccidermi del tutto, però. I dottori mi hanno riportato in vita, ma a quale scopo?

Ho ventiquattro anni e ho già ottenuto quello che la maggior parte della gente conquista nel corso di una vita intera. Sono un autore di successo, il proprietario di un appartamento nel cuore di Londra, e guido l’auto sportiva dei miei sogni.

O almeno, questo è quello che vedono gli altri.

Quando si spengono i riflettori, rimango da solo con la mia mente iperattiva, e alcol e droghe sono l’unico modo che conosco per abbassare il suo volume.

Finché un’overdose quasi non mi uccide e trascina tutto quello che amo giù nel baratro con me.

Con l’aiuto del mio migliore amico, mi lascio alle spalle Londra e la sua influenza malsana, e mi trasferisco in una cittadina nella periferia di Cambridge, nel tentativo di rimettere insieme i pezzi della mia vita.

Se solo fosse così facile.


Finn ha 24 anni, è un autore di successo e vive la sua vita al meglio, non gli manca nulla: soldi, una bellissima casa a Londra e l’auto dei suoi sogni. Ma per spegnere tutto il rumore che ha in testa, il suo unico rimedio sono alcol e droga.

Finn non si accorge che con i suoi comportamenti malsani sta facendo del male alle persone che ama, fin quando una sera, durante una festa non va in overdose per la terza volta. Dopo essersi svegliato in ospedale con al capezzale la sua famiglia, non capisce cosa sta succedendo.

Ho cercato di trovare la mia voce e dire qualcosa, ma non ci sono riuscita. Avevo raggiunto la fine della corda, oltre le parole, oltre la rabbia, oltre la colpa. Ero vuota, rotta e perduta, e avevo bisogno di qualcosa, di qualsiasi cosa per ancorarmi al presente prima di andare alla deriva senza una linea di vita. Ho iniziato a piangere.

La sua famiglia è preoccupata per lui, se continuerà così non vedrà neanche il suo venticinquesimo compleanno, così lo supplicano di volta pagina e di farsi aiutare. Finn va in riabilitazione e una volta uscito si trasferisce a Ten Mile Bottom, una città scelta ad occhi chiusi indicando un punto sulla mappa. Cosa potrà mai fare una ragazzo, abituato alla vita londinese, in una città così pittoresca? 

Ed è in questa cittadina che incontrerà Ben, un meccanico che ha riparato la sua auto, ma che è anche il suo più grande fan avendolo subito riconosciuto appena Finn ha messo piede nella sua officina. 
A Ten Mile Bottom nessuno, tranne Ben, riconosce in Finn l’autore di uno dei più grandi best-seller pubblicati, e questo gli dà la possibilità di poter iniziare una nuova vita.

Non posso piu' nascondermi in quella casa. Voglio uscire a divertirmi e fare qualcosa nella mia vita. Sono così stufo e stanco di essere bloccato nell'assoluta apatia nella mia testa.

L’autrice tende ad analizzare i sentimenti di Finn rapendo completamente il lettore. Si avverte anche la frustrazione da parte dei familiari di voler aiutare qualcuno, ma quel qualcuno non vuole farsi aiutare, rendendo difficili le cose. Notevole è stato il cambiamento di Finn, che finalmente si è reso conto che stava buttando via i suoi anni migliori e così alla fine ha deciso di fare qualcosa della sua vita.

Ben è una persona solidale e amorevole ed è stato anche di grande aiuto per Finn. Il loro legame è tangibile e molto bello.

Questo è uno di quei libri che ti fa capire che la vita non deve essere sprecata e di amare ogni singolo momento che abbiamo. Teodora ci fa capire che bisogna conoscere nuove persone e goderci semplicemente la vita. 

 4 stelle su 5 

A presto, 
Giovanna. 


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