RECENSIONE: The last girl di Joe Hart

by - sabato, novembre 10, 2018

Scrigno,
Finalmente riesco a parlarvi di The Last Girl, il romanzo di Joe Hart edito da La Corte Editore. Il libro è un distopico che ha catturato subito la mia attenzione grazia alla copertina e dopo aver letto pareri entusiasti da due bookstragrammer. Bando alle chiacchiere, lasciatemi provare a farvi capire quanto mi abbia colpito questo libro!


TITOLO: The last girl 

AUTORE: Joe Hart 

SERIE: The dominion trilogy #1

EDITORE: La Corte Editore 

PREZZO: € 9,99 ebook, € 14,36 cartaceo


Una misteriosa epidemia ha ridotto il numero di donne sulla terra a meno di 1.000. Le sopravvissute sono state isolate e tenute rinchiuse in un centro scientifico e, da oltre vent'anni, vengono trattate come cavie. Zoey, che ha sempre vissuto da prigioniera è determinata a fuggire prima di essere sottoposta a dei successivi test dai quali nessuna è mai tornata. La fuga sembra essere un'impresa impossibile e, in più, anche se avrà successo, Zoey non sa cosa la potrà aspettare fuori da quelle mura, in quel nuovo e inospitale mondo di cui non sa assolutamente nulla, se non le bugie con le quali è stata cresciuta. Zoey, che potrebbe essere una delle ultime speranze di salvare l'umanità, sarà costretta così a tirare fuori una forza e una brutalità che non pensava di avere per salvare innanzitutto se stessa e provare a conquistarsi quella famiglia che non ha mai avuto.


Siamo in un mondo in cui la popolazione femminile sta scomparendo, non ci sono più nascite, ogni nuovo arrivato è un maschio. Non si sa la causa di questa epidemia, non si hanno risposte alle tante domande e l’unica cosa possibile è proteggere le ragazze più giovani. Il complesso, chiamato NOA, fa proprio questo, tiene al sicuro le sopravvissute e provvede alle loro esigenze. Le ragazze non ricordano i loro genitori, non hanno ricordi della loro infanzia, hanno solo conosciuto quella realtà. Vengono istruite sin da piccole, sanno a memoria il libro da cui studiano e molte cose, tra cui leggere, sono vietate. Hanno solo una certezza, all’età di ventuno anni vengono portate all’ultimo piano, al piano in cui potranno finalmente conoscere le loro famiglie ed essere libere. Tuttavia, sarà vero? 

Ogni ragazza è accompagnata da un custode, un uomo che si assicura che rispettino le regole, che le segue ovunque nella struttura e che non le lascia interagire con i ragazzi presenti nel centro. 


Il libro sembra sussurrare le parole che fluttuano ormai da anni nella sua mente. All’inizio svolazzavano qui e là, fragili e inconsistenti come le ali di una falena che scompare nella notte. Ma adesso martellano insistenti senza disperdersi, anche se tenta di concentrarsi su qualcos’altro.
Fuga.
Zoey è la nostra eroina, è una ragazza determinata, coraggiosa e che non crede a quello che le raccontano. Non sono mai riusciti a domarla, è un piccolo spirito libero che sogna solo di volar via da quel posto. Ogni giorno è uguale, è un susseguirsi di azioni ripetute meccanicamente, ma nella sua mente ha solo un obiettivo: fuggire. Non può restare lì e quando, dopo aver infranto le regole, si ritrova rinchiusa in una scatola buia e opprimente capisce che l’unica soluzione per sopravvivere davvero è scappare. Non ha alleati, non ha amici, ha solo Lee. 

Lee è un ragazzo della sua età con cui non dovrebbe fraternizzare, è il figlio del suo custode ed è l’unico a cui svela di voler scappare. Anche Lee, come Zoey, non conosce niente di quello c’è al di fuori delle mura del centro e la cosa lo spaventa. La paura e l’ignoto, però, non intimoriscono Zoey e mette in atto il suo piano. Un piano ben elaborato in cui, tuttavia, non aveva messo in conto di dover uccidere persone innocenti, non era pronta a veder morire delle persone a causa sua. 


Non è più al Complesso di Ricerca Avanzata. Non salirà più all’ultimo piano. Mai.
Riprende a camminare. Via dal fiume, oltre il terreno asciutto e crostoso, e non si volta indietro.
Finalmente libera si ritroverà a in un mondo totalmente sconosciuto ai suoi occhi, ma con determinazione e coraggio riuscirà a sopravvivere ad ogni imprevisto. Lotta contro la fame, la sete, il dolore, i ricordi e contro uomini pericolosi che vedo in lei una rarità. Lotta ogni giorno, cade e si rialza più forte di prima fino a quando non incontra Ian, un signore anziano che l’aiuta proprio quando sta iniziando a perdere la speranza. 

Ian è un uomo buono, non vuole farle del male anzi, insieme ad altre persone, vuole proteggerla e aiutarla a salvare anche le altre ragazze. Così, la nostra protagonista fa la conoscenza di persone straordinarie, pronte a battersi per sconfiggere il centro. Riusciranno a portare in salvo le altre ragazze? Riusciranno a far cadere la NOA? 
Lee si alza dalla sua sedia e si china su di lei. Il suo fiato le solletica l’orecchio mentre le sue labbra le sfiorano con delicatezza la tempia e la fronte, dove indugia con un lungo bacio. Le accarezza una guancia con le dita, poi si allontana fra le ombre della stanza e sparisce oltre la porta.
Basta, non posso davvero dirvi altro! The Last Girl è un romanzo adrenalinico, coraggioso ed è un inno alla sopravvivenza. Il ritmo è incalzante e si viene catturati dalla storia, farete il tifo per Zoey e odierete quello che fanno a quelle povere ragazze. Vi arrabbierete, vi indignerete e sarete lì a pregare che Zoey riesca nel suo intento. Penso che la protagonista di questo romanzo sia una delle poche in cui ho trovato una forza senza eguali, cresce nel corso della storia fino a diventare una donna completamente diversa ed è davvero straordinaria. 

Joe Hart ha caratterizzato benissimo anche gli altri personaggi che compaiono nella storia e sono davvero curiosa di sapere di più su Lee, infatti in questo primo capitolo ci viene detto molto poco di lui. 

In conclusione, The last girl è il primo romanzo di una trilogia avvincente e inaspettata che mi ha conquistato! 

4 stelle su 5 

A presto, 
la vostra Alexia.


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