Scrigno,
eccomi qui a parlavi di Tutti i miei respiri, il nuovo romanzo di Benedetta Cipriano uscito ieri su Amazon.

Jace è un musicista di trent’anni, americano, cresciuto dalla mamma e dallo zio Hunter con cui gestisce il bar in cui lavora. Non gli mancano le belle donne e con i suoi testi le fa cadere ai suoi piedi. Eppure, l’unica che non riesce a togliersi dalla testa è quella bellissima ragazza parigina incontrata quella notte.

Amélie è una studentessa dagli occhi verdi, capelli rossi e un dolore nel petto. La sera in cui conosce Jace, tutto il suo mondo va in pezzi, in fumo e l’unico appiglio che le resta è quel ragazzo sconosciuto e bellissimo.

Jace e Amèlie si incontrano la notte in cui entrambi perderanno qualcosa, una solo notte in cui i loro cuori si legano inevitabilmente. Una notte parigina marchiata dal sangue di persone innocenti in cui due persone intrecceranno i loro destini. Una notte in cui i loro corpi cercano conforto per affrontare il dolore. Ed è proprio quest’ultimo che li fa incontrare, a distanza di tempo, a New York.

Non sarà facile per nessuno dei due, Jace è scappato e non vuole ricordare quella notte di Parigi in cui è stato codardo. Amélie è ancora intrappolata nel passato, ancora troppo legata a quel momento così tragico e sarà difficile lasciarlo andare.

In realtà, non voglio raccontarvi molto di più del romanzo perché lo si capisce solo se lo si legge. Si, potrei raccontarvi i fatti, ma non potrei raccontarvi le mille emozioni che traspaiono dal libro. Benedetta ci racconta di una Parigi spezzata dopo l’attentato terroristico al Bataclan e devo ammettere che è stata bravissima nel trattarlo con la giusta delicatezza. Ho notato una crescita, un perfezionamento del suo stilo così poetico e mi piace moltissimo. Ho apprezzato ogni parola e ho sottolineato praticamente tutto il libro perché ogni frase era carica di significato.

Benedetta ha la bellissima capacità di far sentire ciò che scrive ed è un piacere leggere i suoi libri. Non è semplice cercare di trasmettere delle emozioni tramite delle parole, ma lei ci è riuscita. Tutti i miei respiri è un inno all’amore, in qualsiasi forma esso sia.

Jace e Amélie non sono due personaggi semplici, hanno delle ferite che provocano ancora dolore e tengono il passato legato a loro quando, invece, dovrebbero lasciarlo andare. Hanno perso due persone molto importanti della loro vita, sono legati da quel dolore sordo che sentono ogni giorno, ma forse insieme posso superarlo.

L’unica pecca che potrei trovare al romanzo, è la velocità di alcune scene che avrei preferito fossero più lente e più incisive. Tutto ciò però non penalizza molto il libro perché tutto il resto è perfetto.

Tutti i miei respiri è un romanzo intriso di paure, desideri, speranze e amore. Durante la lettura provavo le stesse emozioni dei protagonisti riuscendo a percepire ogni loro sentimento. Si nota come Benedetta abbia messo tutta sé stessa in questo romanzo, sin dal prologo di cattura in un vortice di parole inarrestabili che ti fanno innamorare. Ho amato la dolcezza e il coraggio di Jace e ho amato la forza e la caparbietà di Amélie, sono due personaggi delineati quasi alla perfezione che ti portano all’interno della storia.

Insomma, è uno di quei libri che si legge con calma perché si vuole assaporare ogni parola scritta perciò prendetevi una serata da dedicare solo a Jace e Amélia, ne verrà la pena!

4 stelle su 5

A presto,
la vostra Alexia!