Recensione: Aspettando te di Claudia Connor

by - venerdì, giugno 29, 2018

Buon pomeriggio lettori, la nostra Marianna ci parla di Aspettando te, il romanzo di Claudia Connor uscito per la Triskell Edizioni.



Nick Walker ha trovato Mia, la donna della sua vita, quando aveva solo diciannove anni.
L’ha trovata.
L’ha amata
L’ha persa.
Sono passati dieci anni da quando l’ha lasciata uscire dalla sua vita, ma l’agente dell’FBI è determinato a fare di tutto per averla indietro. Cosa tutt’altro che semplice, visto che è stato lui a spezzarle il cuore e ad allontanarla da sé, ferendola in modo irreparabile.
Ora il destino ha dato loro una nuova opportunità, ma per avere un futuro insieme, i due dovranno prima affrontare il passato con le sue verità nascoste.




Nick e Mia.
Una storia forte, una storia dove entrambi i personaggi dimostrano una forza pazzesca. 
Nick è maggiore di cinque figli e soli diciannove anni si ritrova a fare il padre ad una famiglia che ha perso entrambi i genitori. Sentiamo spesso parlare di Hannah, la sorella minore e sarà lei la chiave per farli incontrare di nuovo, ma sarà anche il motivo che li dividerà. 

Mia è l' unica figlia di una coppia di genitori anziani provenienti da Boston che non volevano che lei si allontanasse di casa perché temevano che si innamorasse di un ragazzo e venisse distratta dai suoi obiettivi. Con Mia è colpo di fulmine quando si incontrano al college. Tuttavia, lui non può uscire o divertirsi come gli altri ragazzi, ha delle responsabilità ed è proprio questo che fa innamorare Mia di lui. Iniziano una bellissima storia d’amore lunga tanti anni dove affrontano vari ostacoli e tra questi la lontananza.

“ Ti amo Mia. Solo questo. So che devi andare, ma volevo dirtelo.” 
“Ti amo anch’io” disse, e la sua voce si ammorbidì. 
Nick sentì parte del suo malessere svanire “ti amo tantissimo. Non dimenticartelo.” 
“Non lo farò”, rispose, e lui la sentì sorridere. “Non dimenticartelo nemmeno tu, ok? Promesso?” 
“Promesso.” 
Anche se la lontananza era un grandissimo ostacolo, il loro legame si rafforzava sempre più. “Sei mia.” 

La storia è raccontata in due linee temporali: passato e presente. Tutto inizia ventiquattro anni prima poi si torna al presente e l'autrice ci racconta cosa li ha portati ad essere a malapena due sconosciuti feriti e fragili.

Dodici anni prima, Hannah scompare e lui vede diventare reali i suoi peggiori incubi fino a trovarla giorni dopo. Lui inizia a interrogare Mia e il suo mestiere, agente dell’fbi, prevale carcando in tutte le maniere di capire quando e come è successo. Ma quando il tuo peggiore incubo si avvera tendi ad allontanare chi ti amano davvero. Lo gestisce peggio di qualsiasi altra cosa e si ritrova ad allontanare Mia.
Dieci anni dopo, si ritrovano di nuovo uno di fronte all’altro dopo un altro episodio accaduto a Hannah, i ricordi riaffiorano e le emozioni si trasformano in qualcosa di più.

La storia è scritta in terza persona con una cura particolare per i dettagli. Un romanzo coinvolgente che non lascia spazio al tempo. Quando ami veramente qualcuno possono passare anche venticinque anni, ma quel sentimento rimane lì in un angolo del nostro cuore. È un libro che non vi darà il tempo di respirare perché vorrete saperne di più, vi arrabbierete e vi emozionerete con questi due protagonisti, proprio come è successo a me.

5 stelle su 5
Alla prossima,
Marianna.

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