Recensione: Il profumo del mosto e dei ricordi di Alessia Coppola

by - martedì, aprile 03, 2018

Buon Martedì lettori! Dopo l'abbuffata di Pasqua eccomi qui a parlarvi di un nuovo romanzo, uscito alla fine di Marzo, edito dalla Newton Compton Editori.



Ogni famiglia ha i suoi segreti
I legami familiari non si spezzano mai

Lavinia vive a Firenze, dove studia e lavora come restauratrice. Quando un telegramma le annuncia la morte del nonno, che non ha mai conosciuto, sarà proprio lei a partire per la Puglia per valutare l’eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un’antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti in stato di abbandono, ma trova anche una grande famiglia pronta ad accoglierla. Abituata alla città, Lavinia si sente quasi a disagio in quell’ambiente rustico, e mal sopporta le premure e l’affetto che tutti le riservano, convinti che lei sia lì per risollevare le sorti della tenuta. E invece Lavinia è pronta a venderla, anche se non ha il coraggio di confessarlo. Quel viaggio in una terra sconosciuta, selvaggia e vigorosa, ha però in serbo delle sorprese. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava a fianco del nonno, le farà conoscere ogni angolo della proprietà, la guiderà alla scoperta delle sue radici, narrandole storie che nessuno le ha mai raccontato. Ripercorrere insieme a lui quel passato, avvolto nel mistero e capace di risvegliare tanti ricordi, le farà cambiare idea su molte cose…
Un’eredità inattesa
Un viaggio alla scoperta di legami familiari sconosciuti
Un amore capace di vincere le ombre del passato





Lavinia è una giovane ragazza che vive a Firenze con la mamma, studia e lavora come restauratrice, lei che dell’arte ne ha fatto passione e dedizione, ed è restia ad allacciare rapporti, ad affezionarsi, a legarsi. È schiva, diffidente e questi tratti si evidenziano anche nel rapporto con sua madre, conflittuale e colmo di bugie che presto verranno a galla.
Sarà proprio l’arrivo del telegramma a dare inizio a questa catena di verità. Lavinia scopre che sua madre le ha sempre tenuto nascosto suo nonno, l’uomo che credeva morto da prima della sua nascita, e che ora ha lasciato in eredità una masseria, in Puglia. Sarà lei, per conto di sua madre che si rifiuta di ritornare nella terra in cui è cresciuta, a partire.
Il piano di Lavinia è semplice: vendere e tornare a casa, ma non ha fatto i conti con quello che l’attende.



“Dedussi che il mio vincolo di parentela bastava a fare di me qualcuno di cui potersi fidare. Il mio sangue doveva essere come un biglietto da visita per quelle persone.” 




Una famiglia che non la conosce ma che le riserva affetto, attenzioni, parole di conforto e gentili. Persone che la fanno sentire a casa ma soprattutto persone che non sanno quali sono le sue vere attenzioni. Lavinia è sconcertata, rimane quasi paralizzata difronte a tutto quello che si ritrova davanti agli occhi e non riesce a dir loro la verità.

Sarà Alessandro, fin dal primo incontro, a sconvolgere il suo mondo e le sue certezze. Lui è un agronomo, ha sempre vissuto lì, ha fatto della masseria la sua casa, del suo lavoro la sua passione e cercherà di aprire gli occhi a Lavinia, cercherà di farle vedere con il cuore quelle che sono le sue radici, il suo posto.
Con Alessandro, Lavinia intraprenderà un viaggio nei ricordi, tra i profumi, i paesaggi e le emozioni. I racconti su Umberto, la nascita della tenuta, la passione, le passeggiate tra le vigne, i temporali improvvisi, il vento caldo tra i capelli saranno per la nostra protagonista una rinascita. Per la prima volta nella sua vita si legherà a qualcuno, qualcuno che non ha mai conosciuto, ma che in quella terra sente suo, sente di appartenergli, lo sente nel sangue. Lo stesso di suo nonno.


“Siamo intrecci di storie che qualcun altro sopra di noi ha scritto, ancora prima che ci incontrassimo.” 


Il profumo del mosto e dei ricordi non è solo un romanzo, è un vero e proprio viaggio interiore che facciamo insieme a Lavinia. Veniamo trascinati nella masseria, camminiamo per quell’enorme casa, ascoltiamo i rumori della natura e scopriamo le radici della nostra protagonista. I segreti, gli affetti, gli sbagli.
Protagonista insieme a Lavinia e Alessandro è sicuramente nonno Umberto, un uomo che anche se non vediamo è il fulcro di tutto il romanzo. Lavinia ne ha sempre sentito la mancanza, soprattutto da bambina quando tutte le sue compagne avevano i nonni, ma anche se troppo tardi, grazie ad Alessandro e all’eredità riesce a conoscerlo, ad amarlo, riesce a sentire l'affetto che nutriva per quella nipote che non ha mai conosciuto, per quell'affetto che in qualche modo le è stato negato. Riesce a perdonare sua madre, a scoprire il vero motivo per cui è fuggita e non è più voluta tornare, e riesce a lasciarsi andare, a non avere più paura ad affezionarsi, ad amare, a dare fiducia.
Il profumo del mosto e dei ricordi è il passato, il presente e il futuro che si intrecciano. Generazioni a confronto che si ritrovano, che lottano e soffrono ma che riescono a far pace con quello che è accaduto.


Due protagonisti, Lavinia e Alessandro, diversi da quelli che siamo abituati a leggere, forse perché proprio la storia lo è. In particolare lui non è il classico bello e dannato di cui ci innamoriamo ma è un uomo che sì, ha sofferto, ma che non si è mai chiuso in se stesso. È un uomo intelligente, gentile e mai fuori luogo, che dolcemente e in punta di piedi fa breccia nel cuore di Lavinia e del lettore. La crescita di lei è la prima cosa che balza all’occhio di chi legge ed è evidente fin da subito. Chiusa e fin troppo riservata all’inizio, Lavinia scopre se stessa pagina dopo pagina, si lascia andare, ascolta più il cuore che la ragione, e ricostruisce il rapporto con suo nonno e sua madre.
Da sfondo a tutta la storia dei personaggi secondari che anche se all’inizio non credete fondamentali, vi ricrederete e apprezzerete.


Ho apprezzato praticamente ogni cosa di questo romanzo, ogni dettaglio, ogni sfumatura e colore, ma quelli che mi hanno colpito di più sono stati i capitoli finali, un intreccio che mi ha sorpreso ma che ho amato tanto. Un libro che divorerete, una storia profonda, una crescita interiore importante e uno sfondo che vi lascerà senza fiato.

Non potete perdervelo!




5 stelle

You May Also Like

0 commenti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Lo scrigno delle letture partecipa al Programma Affiliazione Amazon, percependo una commissione pubblicitaria per ogni acquisto idoneo.

VIETATO COPIARE i contenuti del blog senza citare la fonte.