La parola agli uomini
Buonasera lettori!
Direi che non c'è titolo migliore per la gara che si è svolta nello scrigno delle passioni.
Si sono sfidati, a colpi di like, tre fantastici uomini, protagonisti di tre bellissimi romanzi.
Scopriamoli meglio insieme e decretiamo il vincitore.
Edoardo Mancini - Manchi solo tu di Antonella Maggio
Marco - Contro Tempo di Laura Pellegrini
Respirò a pieni polmoni l'aria fresca della notte, raggiungendo a lunghe falcate la moto parcheggiata poco distante. Lo scintillio del serbatoio nero tirato a lucido lo accolse come una donna fa con il proprio uomo prima di fare l'amore. Accarezzò la sella in pelle e gli occhi gli caddero sulla scritta argentea sul lato: MV Augusta.
La Brutale 1090r nera come la notte, era ciò che di più vicino aveva ad una compagna. Lei non tradiva, lei non sproloquiava, lei correva, punto. Non aveva una fidanzata e nemmeno una donna che l'aspettasse a casa. Quelle che avevano provato a mettergli il guinzaglio erano finite fuori dalla porta prima ancora che riuscissero a rendersene conto. No, lui era uno spirito libero, quello che la maggior parte delle ragazze avrebbero definito come ‘lo stronzo per antonomasia’.
Collezionava donne come francobolli, mai nessuna che lo avesse scalfito abbastanza da rimanere tutta la notte nel suo letto.
Cal alzò una mano e con le nocche le accarezzò gli zigomi scendendo fino a gola. Ritrasse la mano e fece cadere il braccio con tutto il suo peso lungo il corpo. «Ti prego, Joe. Non odiarmi».
Cinque parole che le stavano togliendo la speranza. Era la fine.
Joe trattenne il fiato e provò con un ultimo tentativo. «Fa l'amore con me».
Callhan sembrò riflettere su quella richiesta, ma dopo averla guardata un'ultima volta negli occhi le sorrise e si diresse verso la porta raccogliendo il borsone. Mormorò qualcosa che non riuscì a comprendere ma prima di raggiungere la porta, lo sentì pronunciare un'ultima frase che udì con chiarezza. «Non posso, Joe. Se puoi, perdonami».
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