Scrigno,

oggi la nostra Federica ci parla di How we fall di Melissa Toppen uscito il 15 Novembre con la Triskell Edizioni.

Melanie Anderson e Cole Lincoln sono migliori amici dall’ età di dieci anni. Nel momento in cui Cole si era trasferito nella piccola cittadina di Irving e Melanie gli aveva chiesto di fare un giro sulle loro biciclette, ecco che erano diventati inseparabili. Erano cresciuti con i loro amici Michael e Dawn, a pescare gamberetti nel torrente, rifugiandosi nel loro fortino nel bosco e scendendo in slittino dalla collina dei Miller in inverno. Le cose da fare a Irving erano veramente poche, ma Melanie aveva tutto il suo mondo accanto: Cole. I sentimenti che provava per il suo migliore amico avevano iniziato ad essere confusi e più profondi, ma a dodici anni ancora non sapeva cosa fosse l’amore. Fu durante il primo anno di liceo che Mel iniziò a odiare Dawn perché si era messa con Cole e gliel’aveva portato via. Il suo Cole. Quella fu la prima volta in cui si rese conto dei suoi sentimenti e di quanto fossero profondi, e fu anche il momento in cui le cose tra lei e il suo migliore amico cambiarono, si raffreddarono e piano piano il loro rapporto cambiò a tal punto da non raccontarsi più ogni cosa, quasi da non avere più fiducia nell’altro. Ma fu la fine dell’anno del diploma che sconvolse veramente la vita dei due. Mentre Cole festeggiava e si preparava per il college, Mel si occupava di sua madre agli stadi terminali del cancro e dei suoi 2 fratelli più piccoli. E poi successe: Cole se ne andò, lasciando un bacio al sapore di alcool sulle labbra di Mel e un vuoto senza fine nel suo petto.

Dopo sei anni Irving non è cambiata e Mel lo sa, perché non l’ha mai lasciata. Dopo la morte della madre si è ancorata alla cittadina e ai suoi vecchi amici ancora rimasti. Come Michael, che ora se n’era andato, caduto durante una missione nell’esercito americano. Avevano legato molto lei e Michael, era l’unico amico d’infanzia che le era rimasto vicino e adesso era morto.

Tornarono tutti per i funerali, nessuno sapeva se sarebbe tornato anche Cole e Melanie aveva paura. Era andata avanti con la sua vita, da due anni frequentava Nate, l’uomo che le era rimasto accanto quando ne aveva più bisogno. Eppure sapeva che niente avrebbe retto il confronto con Cole. Il suo Cole. Che se fosse tornato avrebbe messo in discussione di nuovo la sua vita, e lei non voleva.

Ma certo, Cole tornò, cambiato più che mai, quasi che Mel non riuscì a riconoscerlo a prima vista, ma i suoi occhi erano sempre gli stessi, quelli che l'avevano fatta innamorare. La fissavano all’interno di quel bar in cui si era rifugiata con Dawn e Nate, la fissavano ancora quando si sedette con loro al tavolo e seppe che per lei niente aveva più senso se non i suoi occhi e il modo in cui la fissavano.

Ora che Cole e Mel si sono ritrovati un nuovo capitolo ha inizio, ci sono molte questioni in sospeso tra i due che si districheranno tra le strade di Irving e i vecchi amici, quelli che li conoscono da tutta la vita e sono pronti a testimoniare che tra i due ragazzi c’è sempre stato amore reciproco. Riusciranno a dichiarare finalmente i loro sentimenti… e se questo non bastasse? Mel ha rimesso in piedi la sua vita dopo anni, sarà pronta a cambiare tutto? A volte le promesse non bastano, non dopo che si ha ancora impresso un abbandono e si ha paura che ricapiti una seconda volta.

Inizialmente il romanzo di Melissa Toppen non è scritto in un modo particolare, le parole non sono troppo ricercate, forse anche a causa della traduzione in lingua italiana. Quando però il romanzo inizia ad entrare nel vivo il modo di scrivere non viene più notato, in favore invece della storia che riesce a prenderti fin dalle prime righe.

I primi capitoli raccontano la storia di Mel e Cole da bambini, lei è la voce narrante e tutto appare come un ricordo, raccontato con il senno di poi. Fino a metà libro, circa, il PoV di Melanie è centrale e dominante. Tutto è visto dai suoi occhi, con le sue emozioni e con i suoi ricordi di bambina. Da metà in avanti, però, anche il personaggio di Cole inizia a diventare importante, gli vengono concessi dei capitoli in PoV e viene mostrata una prospettiva che sconvolge il lettore. O per lo meno, che ha sorpreso me!

È un romanzo che ti lascia con il fiato sospeso, che ti fa rimanere con il cuore in gola e un peso nello stomaco per l’amore che traspare dalle parole e dai gesti dei due personaggi. Alla fine della lettura vi sembrerà quasi di averli conosciuti in carne ed ossa. Ho temuto per la loro storia e sono arrivata a pensare che non avesse futuro, e ho pianto per questo. La verità è che abbiamo bisogno di speranza e di amore, di credere che ci possano essere degli amori così grandi che resistono ad anni di lontananza, e quello di Mel e di Cole lo è.

Consiglio questo romanzo a chi non perde mai la speranza e ha la forza di lottare, a chi crede nell’amore, questa meravigliosa forza della natura che manda avanti il mondo. Lo consiglio a chi ha paura di rivelare i propri sentimenti, perché se sono veri in un modo o nell’altro il destino metterà le cose nel giusto ordine per darvi la possibilità di dimostrarli, ma se chiederete a Cole sicuramente la sua risposta sarà che avrebbe preferito dichiarare i suoi sentimenti a Melanie prima di andare al college, così non avrebbero perso sei anni della loro vita. Lo consiglio a chi pensa che non valga la pena amare così tanto da soffrirne, eppure Cole e Mel vi insegneranno che è meglio passare pochi anni con la persona amata che non trovare mai l’amore.

4,5 stelle su 5,

Vostra Federica