oggi vi parlo del nuovo romanzo di Benedetta Cipriano dal titolo Ombra D'Argento uscito ieri. 

León è un uomo che ha visto la luce e i colori spegnersi piano piano lasciandolo al buio. Vive in un mondo fatto di ombre e l’unica cosa che riesce ancora a farlo sentire vivo è l’arte. Quando dipinge riversa il suo dolore, la sua paura, le sue emozioni, sulla tela e ogni opera ha un pezzo della sua anima. È un uomo scorbutico, racchiuso nel suo dolore e nella sua casa. Ha smesso di vivere davvero, solo poche persone riescono ancora a stargli intorno e adesso questo sta per cambiare. Casa sua verrà invasa da sconosciuti e il solo pensiero di condividere i suoi spazi e trovarsi disorientato lo spaventa. Tuttavia, sarà così che la sua vita cambierà e ritroverà un po’ di luce.

Malena è una donna che ha smesso di vivere davvero nel momento in cui l’invasore le ha portato via la possibilità di scegliere. Ha portato via qualcosa che non sapeva nemmeno di desiderare, qualcosa per cui credeva di poter scegliere una volta arrivato il momento, ma la vita ha scelto per lei. In quel momento ha smesso di essere la Malena piena di vita, esuberante, desiderosa di scoprire il mondo ed è diventata la Malena paurosa e senza entusiasmo.

León e Malena si portano addosso cicatrici diverse che ancora provocano un dolore con cui è difficile convivere. Il loro incontro li metterà davanti a una scelta, vivere o esistere. Non posso fuggire dai loro sentimenti, non importa quanto siano spaventosi, ma saranno abbastanza coraggiosi da lasciare che la vita regali loro l’amore?

León è il mio personaggio preferito, senza nulla togliere a Malena. Sono riuscita a sentire il suo dolore, la sua paura, il suo smarrimento. Ho provato a chiudere gli occhi e sentire senza vedere. Ho preso un po’ della sua sofferenza e l’ho fatta mia. L’argomento trattato tocca qualcuno a me molto caro e vicino, anche se in termini leggermente diversi, e so cosa voglia dire vivere con la consapevolezza che da un momento all’altro tutto inizi a diventare meno nitido, meno luminoso. So cosa vuol dire vivere con una persona che riesce solo a provare rabbia per quello che sta vivendo e la riversa sugli altri sapendo che arriverà il giorno in cui non sarà più la stessa di prima.

Anche con Malena si tocca un argomento delicato. Il suo dolore mi ha colpito e mi ha portato a riflettere. Siamo convinte di avere sempre una scelta, di essere noi a decidere cosa vogliamo oppure no. Tuttavia, a volte la vita può decidere al posto nostro e quando vieni privato di questa possibilità tutto cambia.

La trama è semplice, lineare, non ci sono colpi di scena o eventi disturbanti. Eppure, ha un impatto molto forte. La storia ci viene raccontata in prima persona sia da León sia da Malena e ho amato poter leggere entrambi i personaggi così in profondità. Se proprio devo trovare un piccolo difetto, direi che il alcuni momenti la storia appare quasi un po’ superficiale e non lascia intravedere quello che nasconde e anche alcuni personaggi secondari vengono presenti e poi un po’ dimenticati.

Ombra D’Argento è un romanzo che lascia il segno. Le parole sono pregne di emozioni e queste ti colpiscono una ad una. Sin dall’inizio vieni trasportato nella storia di León e Malena sapendo che ne uscirai diverso. È emozionante, profondo, dolce e delicato. Sa come farti innamorare delle parole, non solo della storia o dei personaggi. È un viaggio che i nostri protagonisti intraprendono senza sapere quale sarà la meta, semplicemente vivendo un momento dopo l’altro. È un viaggio pieno di ombre che viene rischiarito dalla luce. È un viaggio che ci insegna a vivere ogni momento, che ci insegna quanto gli amici e la famiglia possono essere importanti.

Benedetta ha uno stile che definirei poetico. Culla le parole e poi le lascia in mano al lettore sapendo che le custodirà gelosamente. All’interno del romanzo ci sono diverse frasi che portano il lettore a delle riflessioni e io non ho potuto fare altro che sottolinearle tutte. Voglio farle i miei complimenti per la storia, i personaggi e le emozioni che è riuscita a trasmettere. Prendetevi anche un attimo per ammirare la cover perché è l’esatta rappresentazione del libro.

4,5 stelle su 5

A presto,

la vostra Alexia.