Scrigno,

oggi la nostra Federica vi parla di Luna e le bugie, l'ultimo romanzo di Mariana Zapata edito Newton Compton.

Luna è una ragazza felice. Ha tre sorelle che ama e di cui si prende cura, alcuni buoni amici, e una cocciuta predisposizione al buonumore. La sua vita non è sempre stata perfetta, ma le piace guardare ai successi piccoli e grandi che l’hanno portata dove si trova adesso. Una delle cose che ama di più in assoluto è il suo lavoro in un’autofficina. Adora i ragazzi, il proprietario è come un padre per lei… e poi c’è l’altro capo. Ripley. Luna ha una cotta per Rip da quando era poco più di una ragazzina. È un po’ scontroso, non è molto loquace e se ne sta per conto suo. Ma si fida di Luna e lei conosce alcuni lati nascosti del suo carattere. Segreti che hanno avuto il potere di condizionare la vita di entrambi. Il destino non ha mai permesso che si avvicinassero troppo. Ma forse per Luna è arrivato il momento di fare i conti con i segreti che custodisce. Anche se significa rischiare di perdere una delle cose che ama di più…

Luna Allen era una ragazza solare ed estroversa, con un lavoro in un'autofficina che le aveva permesso di uscire da un passato difficile e infido. Pensava di non dover tornare mai più nel posto in cui era cresciuta, ma la morte dell'unica persona che l'avesse mai aiutata la obbligava a tornare. Presentarsi da sola era impensabile, ma fortunatamente aveva un favore da riscattare al suo capo, Ripley.

Luna Allen ha un mantra che ripete sempre e che mantiene in equilibrio la sua vita: Sono felice. Sono amata. Ho tutto quello che posso desiderare e anche di più. Ma sembra che ogni tanto ripetersi questa frase non basti ad aggiustare le situazioni in cui si ritrova. Il suo passato, che pensava di essersi lasciata per sempre dietro le spalle, torna a bussare alla sua porta e rischia di mettere a rischio tutta la sua vita. Non perché la sua nuova famiglia non sa da dove proviene, ma perché San Antonio sembra essere un vaso di Pandora in grado di sconvolgere i rapporti con le sue sorelle e i suoi amici. Luna pensa di essere l’unica ad avere un passato infame che maschera con i sorrisi, ma non è sola.

Lucas Ripley è il suo capo da solo 3 anni e lei ha sempre avuto un debole nei suoi confronti. Il suo comportamento freddo e distaccato, però, ha contribuito a rendere la sua infatuazione un qualcosa di solamente platonico e con nessuna relazione con il reale. Ma è proprio Rip che prova a sbloccare la sua freddezza nei confronti di Luna, le sta accanto e l’accudisce come una presenza costante ma brusca e Luna non sa come interpretare i suoi comportamenti. Ripley sembra essere un misterioso possente uomo, che nasconde segreti è un passato pericoloso, proprio come quello di Luna. Ma fino a che punto quel passato può tornare a presentare il conto? Saranno vecchi episodi a condizionare il presente che Luna si immagina o saranno i suoi problemi di fiducia a ridurre in cenere tutto ciò che ha costruito?

Il romanzo Luna e le bugie è molto ricco e sintatticamente complicato. La scrittura è un po' confusionaria, molto ricca e con una sintassi complicata. Ci sono continui flashback narrati, che aiutano il lettore a comprendere cosa c'è stato prima. Soprattutto all’inizio, ho avuto problemi a capire i dialoghi e i personaggi a cui si riferivano le scene. Una buona parte della storia è successa nel passato, perciò si alternano momenti presenti a quelli passati, in questo modo si capiscono gli snodi fondamentali e i segreti di Luna. Nello sviluppo vengono introdotti alcuni segreti che vengono poi risolti e chiariti verso la fine del libro, anche se un po’ frettolosamente. Mi sarei aspettata dei gran discorsi, o dei momenti dedicati alla risoluzione di questi problemi, che in realtà vengono affrontati in maniera marginale. 

Centrale nel romanzo dovrebbe essere la storia tra Rip e Luna, che si sviluppa in maniera moderata e sottile finché non esplode sul finale. Mi sarei aspettata una migliore gestione del tempo narrativo, che verso la fine corre velocemente, di settimana in settimana, quasi come se tutto ciò che succede nel mentre non fosse importante. Tra i temi trattati compare anche quello dell’abbandono familiare e della vendita e abuso di droga, che sono trattati in maniera coerente con la storia, cioè non in maniera troppo didascalica ma nemmeno troppo approfondita. Tema di fondo, ma per niente scontato, è quello del lavoro da maschio ma svolto da una donna, perché Luna lavora in un’autofficina e va contro chiunque le dica che il suo lavoro devono farlo solo i maschi.

Consiglio questo romanzo a chi pensa di non essere niente, a chi sa di essere solo e non l’unico ad affrontare battaglie, perché Luna ci insegna che nessuno è veramente solo e che se ci giriamo intorno troviamo alleati per la nostra guerra e diventiamo quelli di qualcun altro. A chi combatte per la sua passione, anche se non è tipicamente maschile o femminile, a chi scopre pian piano il suo talento e non lo lascia scappare. A chi ha un passato difficile ma sceglie di cambiare il suo futuro, a chi decide di redimersi e non si arrende perché le scelte sbagliate non ci definiscono.

4 stelle su 5,

Vostra Federica