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RECENSIONE | Morte in prima pagina di Lyndee Walker

by - mercoledì, luglio 21, 2021

Scrigno,
la nostra Manuela ci parla di Morte in prima pagina, il thriller di Lyndee Walker edito Hope Edizioni per la collana Crime.


TITOLO: Morte in prima pagina

AUTORE: Lyndee Walker

EDITORE: Hope Edizioni - Crime

GENERE: Thriller

PREZZO: ebook 3.99


Quando due giovani poliziotti perdono la vita in un violento incidente vicino a Richmond, la giornalista di cronaca nera Nichelle Clarke viene inviata sul posto. All’inizio, Nichelle pensa che sia un caso come tanti altri, ma ben presto si rende conto di avere torto.
Non si è trattato di un incidente.
Quando Nichelle decide di approfondire il caso, persone e prove iniziano a scomparire. Qualcuno di molto abile è sempre un passo davanti a lei e tenta di coprire le proprie tracce, senza fermarsi davanti a nulla.
Più Nichelle si avvicina a risolvere il mistero dei due poliziotti morti, più si rende conto di essere diventata lei stessa un obiettivo.
Riuscirà Nichelle a sopravvivere a questo gioco omicida abbastanza a lungo da risolvere il mistero o sarà, invece, la prossima vittima?



Nichelle è una donna sulla trentina, una giovane giornalista del Richmond Telegraph, tenace ed instancabile, sempre pronta a seguire un nuovo caso di cronaca. La sua personalità vivace la aiuta nei discreti rapporti con le forze dell'ordine e questo le permette di stare sempre al passo con la sua acerrima nemica, Charlotte Lewis, la giornalista del più famoso canale TV Channel Four.

Seguendo un caso di spacciatori uccisi, Nichelle si imbatte in qualcosa di più complesso nel momento in cui un brutto incidente porta la morte di un acclamato sportivo locale e due giovani poliziotti. Qualcosa non quadra. Prove scomparse o sostituite, un avvocato trovato morto, due suoi contatti in divisa sembrano svaniti nel nulla e un misterioso uomo legato alla malavita che irrompe nella vita di Nichelle.

Non rimpiangevo nessuna delle grandi scelte che avevo fatto, ma la mia me diciottenne era stata tanto sicura della sua lista “dove ti vedi tra dieci anni?”: finire l’università, iniziare una favolosa carriera come reporter politica per il Washington Post e innamorarmi follemente. E, anche se ero felice per la maggior parte del tempo, i ventinove anni erano proprio dietro l’angolo e non riuscivo a non pensare che non avevo raggiunto ciò che quella ragazza voleva per la sua vita.

La storia è narrata interamente dal pov di Nichelle ma abbiamo modo di conoscere bene almeno parte dei personaggi secondari. A partire da Bob il suo capo, un uomo burbero che però l'ha presa in simpatia sin dagli inizi, mi piace molto il loro rapporto. Nella cerchia delle conoscenze abbiamo anche Les. il vice-capo odioso che al contrario non ha un buon rapporto con lei, sono certa che il tipo creerà altri problemi in futuro. Non manca neanche la collega invidiosa Shelby, pronta a tutto pur di farsi un nome, probabilmente la conosceremo meglio ma non credo che migliorerà il mio giudizio. Citerei anche Grant Parker, collega ed ex sportivo locale, un bel faccino con un sorriso che incanta tutte tranne la nostra protagonista, spero di conoscere meglio questo personaggio, penso che possa dare soddisfazioni.

Abbiamo anche l'uomo misterioso, tale Joey che ha sicuramente legami mafiosi ma che per ora sembra piuttosto dalla parte giusta, un inserimento interessante, la parte shipper che è in me già vede una relazione con Nichelle anche se ammetto che pure Kyle, agente ATF nonché ex fidanzatino del liceo, potrebbe avere buoni sviluppi.

La protagonista mi piace, la ritengo una bella persona, con un carattere non sempre amabile, forse un pochino troppo avventata ma è tosta e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, mi piace come tiene testa ai colleghi, ai suoi superiori, al capo della polizia e allo stesso Joey. Curiosa, determinata, con un buon fiuto per le notizie, affabile e anche empatica, mi ha convinto sin da subito. Mi piace molto anche il rapporto di complicità che ha con l'amica Jenna, la proprietaria di una libreria che tratta anche testi rari.

«Lo farò. Appena il mio articolo sarà finito.» Guardai Bob mentre parlavo. «Il mio portatile è in quella borsa. Là fuori ci saranno i furgoni della TV da ogni posto tra qui e Fredericksburg in mezz’ora e darò davvero in escandescenze se sono quasi stata uccisa due volte solo perché Charlie Lewis potesse dare la notizia per prima.»
Bob rise, si chinò per recuperare il computer e me lo poggiò in grembo.
«Ecco il mio asso» disse. «Sempre a preoccuparsi dello scoop.»


Come dicevo un ottima partenza, il caso è davvero meno banale di quanto si pensi, tutto trova la giusta collocazione nella spiegazione finale. La protagonista è piacevole e tosta quanto basta, abbiamo un buon numero di figure secondarie degne di nota e sicuramente li ritroveremo nei prossimi volumi.
Assolutamente consigliato agli amanti del genere.

4.5 stelle su 5
Alla prossima,
Manuela






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