Lisa è una donna insicura e pigra, arrivata oltre i 25 anni le sembra di non essere riuscita a realizzare niente di concreto nella sua vita, proprio come aveva preventivato sua madre. Aspettando il concorso per diventare insegnante di ruolo, fa la segretaria in uno studio medico, e questo non la turba, finché non viene invitata alla rimpatriata del liceo. Dopo 10 anni quella stronza della sua ex-migliore amica vuole sbatterle in faccia il suo successo e Lisa, che oltre ad avere una vita precaria ha anche le maniglie dell’amore, non può permettersi di aggiungere alle sue disgrazie anche il fatto di essere single. Urge trovare un fidanzato, anche solo per quella sera e Marco, il suo coinquilino e migliore amico, trova la soluzione perfetta: un sito di incontri che cita ornitorinchi è un sexy pizzaiolo molto egocentrico possono fare al caso suo.

Il sexy pizzaiolo in questione è Mike, credente nella teoria de “la vita perfetta è fatta di lavoro e sesso”, sta cercando un modo per dimostrare alla sua famiglia e al nonno che è in grado di portare avanti la pizzeria di famiglia. Sembra però che il requisito fondamentale sia avere una donna al suo fianco, ma lui non vuole impegnarsi. L’unica soluzione è trovare una ragazza cerchi un rapporto d’affari, senza smancerie o innamorarsi, una che sia disponibile solo per il pranzo di famiglia del lunedì, e Lisa fa proprio al caso suo.

Il loro primo incontro è burrascoso, il secondo anche, e quelli dopo...beh, diciamo che quando questi due sono insieme i guai non si sprecano!


Sullo sfondo di Napoli, con vaneggiate diete che iniziano dal martedì, si susseguono passi di merengue e vecchi ricordi amari. Mike e Lisa cercheranno in tutti i modi di respingere e ignorare l’attrazione che provano quando sono troppo vicini, ma fino a quando potranno ignorare il fatto che la finzione non fa più parte del loro rapporto?

Come una zucchina in un orto?

- Ma che dici? L’amore è un regalo che ti fa la vita. E se lo trovi devi inseguirlo. Anche a costo di correre qualche rischio."

Quando ho preso in mano questo libro ero appena uscita da una lettura adolescenziale, perciò leggere la scrittura di Anna Zarlenga e la sua storia più curata e adulta è stata una ventata di aria fresca. La lettura è fluida e ben oleata, le scene che si susseguono sembrano proprio portarti sull’onda dei protagonisti. Riesci a stare al passo con loro e la loro storia, se loro non capiscono cosa sta succedendo anche tu ti ritrovi a chiederti “ma come siamo arrivati a questo punto?” Questo non vuol dire che non si capiscano le dinamiche, ma anzi, che il lettore è talmente inserito all’interno del romanzo da farne quasi parte, come lettore onnisciente.

Ho letto anche il primo libro di Anna Zarlenga, Spiacente, non sei il mio tipo, ed ero rimasta un po’ titubante, avevo trovato fragile la stesura. Ma in questo libro ho avuto una sensazione completamente diversa, come se il romanzo fosse proprio completo e fluido. Sono personaggi testardi, Mike e Lisa, e sembrano essere spesso fuori posto (anche durante la dichiarazione finale solo loro due capiscono cosa sta succedendo), ma finalmente possono dire di aver trovato un posto loro e una famiglia calorosa vicino.

Questo romanzo lo consiglierei a chi non crede in se stesso, io sono la prima a sottovalutarmi la maggior parte delle volte, proprio come fa Lisa, ma con i preziosi consigli di Marco ecco che si possono trovare alcuni pratici punti di partenza. Lo consiglio a chi pensa di avere una famiglia chiassosa e impicciona perché… non siete gli unici, e spesso gli stessi fratelli che amano prendersi gioco di te alla fine saranno gli unici ad aiutarti e a capirti. Lo consiglio a chi sa che l’amore non fa per lui, perché ci si può sempre ricredere.


5 stelle su 5,

Vostra Federica.