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RECENSIONE: La teoria dell'aragosta di Adriana Rubens
Buongiorno lettori,
la nostra Valentina vi parla di La teoria dell'aragosta di Adriana Rubens edito Cignonero.
TITOLO: La teoria dell’aragosta
AUTORE: Adriana Rubens
EDITORE: Cignonero
PAGINE: 400
PREZZO: € 4.99 in versione Ebook; € 14,90 per la versione cartacea.
DATA DI USCITA: 4 marzo 2021
Hugo e Lucía non si sopportano, ma sono costretti ad avere a che fare l'uno con l'altra, visto che appartengono allo stesso gruppo di amici. Gli screzi tra i due sono sempre stati all'ordine del giorno, per via delle loro personalità completamente opposte: Hugo è un seduttore nato, allergico ai legami e interessato solo alle storie di una notte, mentre Lucía riservata e pragmatica, non tollera la superficialità e non riesce a perdonarsi di essere stata così ingenua da farsi spezzare il cuore da un ragazzo tale e quale a Hugo. Ultimamente però le cose tra loro si sono fatte complicate: durante il famoso Holi Festival a Nuova Delhi, Hugo è convinto di aver incontrato Lucía e di esserci andato a letto, ma non ricorda i particolari di quella serata, e dal canto suo Lucía si comporta come se non fosse mai accaduto… e se davvero fosse stato solo un sogno? Hugo non riesce a smettere di pensarci ed è deciso ad andare fino in fondo e scoprire la verità su quella notte. C'è solo un piccolo problema: Lucía, diventata una travel blogger di successo è impegnata in un lungo viaggio tra Asia e Australia… vale la pena correrle dietro per mezzo mondo solo per scoprire la verità?
Ciao a tutte! Oggi torno a parlarvi dell’ultimo romanzo di Adriana Rubens, La Teoria dell’Aragosta, capitolo in cui conosceremo meglio Hugo e Lucìa, apparsi in Il destino della porta accanto. Se avete letto quest'ultimo sapete che fin da subito si sono distinti per gli accesi scambi verbali, per le provocazioni da parte di lui e risposte al vetriolo da parte di lei.
Lucìa è la miglior amica di Elena, sono entrambe farmaciste e grazie alla relazione di quest’ultima con Diego, Lucìa fa la conoscenza di Hugo, già noto in farmacia come Casanova viste le numerose confezioni di preservativi taglia XL acquistate.
Tra i due non scorre buon sangue, Hugo non perde occasione per mettere in imbarazzo o provocare Lucìa con il suo charme e lei, fidanzatissima da tempo con Edu, non può e non deve cedere a quelle avances così scontate e prevedibili.
“Non permettere a nessuno di darti una direzione, trova la tua strada. Solo così riuscirai a essere felice”
In una delle ennesime provocazioni Hugo tocca un tasto dolente. Definisce infatti Lucìa repressa, in una relazione insoddisfacente e calata in una routine che poco a poco la sta consumando. Queste parole instillano in Lucìa il dubbio su che persona vuole essere ma soprattutto su cosa desidera per il suo futuro. È così che emerge la voglia di indipendenza, di conoscere il mondo. Una voglia che si trasforma in una drastica decisione. Armata di coraggio, lascia la farmacia - l'attività della sua famiglia - e il suo fidanzato storico per prendersi un anno sabbatico, per esplorare le bellezze che tutti i paesi del mondo possono offrire, diventando così una rinomata travel blogger.
Nel frattempo anche Hugo ha intrapreso un suo percorso di vita, che lo ha portato a perfezionare l’arte del disegno manga in Giappone, entrando in questo modo a contatto con una cultura palesemente differente dalla sua. Il fato fa sì che Hugo e Lucìa si incontrino nuovamente, ognuno con un nuovo bagaglio alle spalle, e con consapevolezze differenti.
Si avvicineranno fino ad ammettere quel sentimento che fa così tanta paura o le loro divergenze li porteranno ad allontanarsi ancora di più?
“Osservandola si sentì stregato dal fascino che emanava, da quei cambiamenti impercettibili che erano avvenuti in lei”
La prima cosa che posso dire sui romanzi tradotti di Adriana Rubens è che se ho apprezzato Il destino della porta accanto, questo secondo l'ho amato tantissimo.
La costruzione della personalità dei personaggi è eccellente. Lucía con le sue insicurezze e con la voglia di arricchirsi attingendo da tutte le meraviglie date dai luoghi visitati mi ha fatto commuovere, sia per la ragione che l’ha spinta a intraprendere questo cammino che per la gioia nel vivere ogni giorno un’avventura differente.
Dall'altra parte Hugo è fantastico. Bello, autoironico, all'apparenza può sembrare un personaggio leggero, con dubbi valori ma alla fine del romanzo vi farà ricredere, si rivelerà tutto il contrario di quello che avete pensato e inoltre è un vero spasso.
Ho amato inoltre la storia tra i personaggi secondari, Toshi, miglior amico di Hugo, e Pilar, la cugina di Hugo. Con loro il lettore si addentra tra le difficoltà e i principi di due culture completamente differenti.
“Aveva finalmente trovato il suo compagno di viaggio e di vita, un uomo col suo stesso entusiasmo. Un uomo che le avrebbe permesso di affrontare da sola le proprie sfide, per farla crescere. Un uomo da amare e di cui fidarsi”
Di questo romanzo, dalla trama non particolarmente complessa, quello che più mi ha catturata e ammaliata è stato il viaggio fatto insieme a Lucìa. In queste pagine mi sono completamente immedesimata in lei, mi sono emozionata, ho amato e ammirato ogni luogo visitato. Ho fatto mie alcune tradizioni, gli usi e costumi, ho scoperto parte del mondo in cui viviamo e che a volte ignoriamo.
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, dove non possiamo nemmeno lasciare il comune di appartenenza, leggere questo romanzo mi ha portato ad abbattere le mie mura domestiche, fantasticando un giorno di poter ripercorrere le tappe di Lucìa.
Non mi soffermo sullo stile e la qualità di questo libro, in quanto penso che se l’autrice è riuscita a trasportarmi in questo modo, ad emozionarmi con intensità e forza, la sua abilità di scrittrice, a mio parere, è strabiliante.
Cara Adriana Rubens, cari Hugo e Lucìa, non posso che ringraziarvi per avermi fatto passare delle ore divertenti, grazie a voi posso dire d’aver fatto anche io il giro attorno al mondo.
5 stelle su 5
Alla prossima,
Valentina
Valentina
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