Lettori,

la nostra Vienda ci parla di Un abbraccio quasi per caso di Nicole Snow targato Newton Compton Editori.

Qualcosa non va: il primo indizio è quando mi sveglio accanto all’estraneo più fico che abbia mai visto. Il secondo è la pietra preziosa al mio anulare. Sono decisamente nei guai. Il certificato di matrimonio parla chiaro. E così mi concentro su Noah Bernard, il mio misterioso novello sposo. È una conversazione interessante. Fa invidia a Adone. Addominali da atleta olimpionico. Voce decisa. Occhi magnetici. Un ego di proporzioni bibliche. Vorrei quasi riuscire a ricordare la nostra luna di miele. Ma ho bisogno di risposte. Niente più segreti. Sono venuta a Reno per ricominciare, dopotutto. Che cosa ci facciamo insieme? Volevo vendicarmi del mio ex, tanto per cominciare. Ma ci sono delle conseguenze impreviste. E, oltrepassata una certa soglia, non c’è modo di nascondere la verità. Sto per scoprire perché ha quell’oscurità negli occhi. Imparare cosa significa desiderare un bacio. Lo guardo affrontare l’inferno per proteggermi. Continuo a domandarmi l’inevitabile: e se i documenti per il divorzio non bastassero ad annullare quello che provo per lui?

Ciao a tutte! È da un po’ che non ci si sente, ma a causa di alcuni impegni personali, sono dovuta restare lontana da voi, ma eccomi qua, tornata bella carica!

Oggi vi rubo i miei soliti 5 minuti per parlarvi dell’ultimo romanzo di Nicole Snow: Un abbraccio quasi per caso.

Questo è il secondo libro autoconclusivo della serie Marriage mistake. Devo essere onesta con voi, il primo volume non ho avuto modo di leggerlo, però questo non mi ha impedito di leggere il secondo, in quanto le due storie non sono collegate e non vi sono spoiler sulla coppia precedente.

Allora, bando alle ciance e cominciamo!

Le vicende si svolgono a Reno, capoluogo della contea di Washoe nello Stato del Nevada, ed incomincia con uno di quei risvegli che una donna vorrebbe solo dimenticare. 

Uno di quei risvegli che ti fanno maledire tutti quei cocktail ingeriti la sera prima. 

Uno di quei risvegli imbarazzanti quando ti rendi conto di non essere nel tuo letto e di non avere la più palladi idea di chi dorme accanto a te. 

Ed è proprio questo uno di quei risvegli che Mindy Marie Austin si troverà ad affrontare. Certo almeno la nostra Lucky, soprannome datole da Noah, si ritroverà a fianco un uomo tutto muscoli e tatuaggi (poteva andarle peggio!). Chi sarà mai questo Hercole addormentato?!

Quella mattina a svegliare Noah Allen Bernard, oltre che un profondo mal di testa, sono le capriole e i versetti prodotti da una donna intenta a lasciare il suo letto di soppiatto. Peccato non si ricordi quasi nulla della notte precedente, ma poco gli importa. Lui ha altre priorità. 

Peccato che però, le priorità di entrambi, subiranno un grosso cambio di rotta, quando tornerà alla mente un piccolo particolare: 

Eh sì! La nostra Lucky e il nostro Hercole, in piena euforia alcolica, hanno compiuto il grande passo! Auguri! Viva gli sposi! 

Ripresi dallo shock iniziale, i due devono subito capire come affrontare la situazione, ma come potranno un cacciatore di taglie alle prese con il suo passato e una donna in fuga dal proprio passato, fare squadra contro un nemico più subdolo che mai?! 

Eccoci arrivate alle considerazioni personali. Allora devo essere sincera con voi, il libro è davvero molto bello e scritto molto bene, ma non è riuscito a prendermi e a catturarmi, nonostante non ci sia nulla che non va in esso. 

I personaggi principali sono ben caratterizzati. Abbiamo da una parte Noah, l’ex marine tutto tatuato con due occhi blu notte, che solo con uno sguardo ti fa sciogliere. Fedele alla sua piccola missione, anche se sarebbe più corretto dire alla sua piccola vendetta, che vede Mindy, inizialmente, come una complicazione, nonostante ne sia subito attratto. Dall’altra parte abbiamo Lucky, ossia Mindy, una ragazza che pur di non deludere i suoi genitori, per una vita ha chinato il capo davanti alle loro richieste, ma che questa volta vuole fare a modo suo, perché diciamocelo, andare all’altare con uno che ti tradisce dalla mattina alla sera non è il sogno di nessuna. 

La crescita caratteriale dei due è ben visibile e piacevole da leggere, come il loro modo di fare da io, diventa noi è molto tenero, anzi forse il salto di qualità della protagonista è nettamente maggiore rispetto a quello di Noah.

I personaggio secondari hanno il loro spazio nel romanzo e rendono la storia molto articolata, come ad esempio la zia Judy, una donna molto forte e dal cuore grande; Jess, la cugina di Noah, che involontariamente metterà in moto tutti gli ingranaggi; Charlie, l’ex di Mindy, un codardo e un’egoista di prima qualità; e Lucifer, l’antagonista dell’eccellenza.

Insomma, sono presenti tutti gli elementi che rendono questo un romanzo davvero avvincente e, se devo essere del tutto onesta con voi, la scrittrice è riuscita a non cadere nel classico cliscé, cosa che devo dire un po’ mi aspettavo succedesse. 

Dannazione, amo Mindy Austin. 

Sinceramente mi sento di consigliarvelo, anche se non è riuscito del tutto a catturarmi, ma sarà a causa della tesi >.<

4 stelle su 5

Alla prossima,

Vienda